Come un angelo caduto dal cielo
Un viaggio in un Paese sconosciuto, due culture opposte per addentrarci in un mondo lontano dove un angelo caduto dal cielo può rendere la vita diversa
di Clarissa Coppola
Figlie di uno yemenita che ha sposato un’italiana, Leila e la sorella conducono una normale e tranquilla vita all’occidentale. Non sanno molto della famiglia d’origine paterna, non conoscono i parenti lontani. Ma quale destino le attende?Una trama ordita a loro insaputa che condizionerà le loro giovani vite.
Alla fine anni Ottanta, la possibilità di una vacanza nello Yemen diventa una prigione dalla quale evadere sembra impossibile. L’impatto iniziale dell’atmosfera colorata che regna nei suq ben presto svanisce lasciando posto alle dure leggi che regolano la vita islamica. E così, la parola burqa diventa un obbligo a cui ribellarsi è inutile.
Costrette ad adattarsi a usi e costumi del posto, entrambe vivono abbandonate a loro stesse in luoghi dove ogni accenno di libertà viene represso con la forza e frustrazioni di ogni genere impediscono alle donne di avere una prospettiva migliore. Consapevole che niente sarà più come una volta, la coraggiosa Leila non smette di credere.
Grazie all’aiuto di alcune, rare, persone dall’animo buono e gentile che incontra lungo il suo doloroso percorso, Leila è ancora più determinata a riprendersi ciò che le spetta e a cui troppo presto ha dovuto rinunciare.
Un libro molto intenso che fa riflettere lasciando il segno, da leggere per avere una visione completa su un tema attuale e complesso da affrontare, ma che la scrittrice riesce a trattare in modo piacevole.
Giada Menin è nata il 27 maggio 1981 a Gorizia. Vive e lavora in provincia di Udine. L’amore per la lettura e la scrittura l’accompagnano dall’infanzia. L’altra grande passione dell’autrice è viaggiare, per conoscere il mondo e le sue culture.
“Come un angelo caduto dal cielo”
Editrice Zona
pp. 236, euro 18.00