Il ricordo della Shoah

Tempo di lettura 3 minuti

Una mostra che porta alla memoria il dolore, senza possibilità di racconto

di Daniele Franco

fonte immagine:oltrelecolonne.it

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Il ricordo amaro della Shoah. Il ricordo della catastrofe e della distruzione del popolo ebraico. Uomini uccisi da altri uomini, il genocidio di circa 6 milioni di ebrei d’Europa, considerati come “minoranza etnica” da parte di una Germania nazista dal regime totalitario.

Una storia passata, del secolo scorso,  ma che riaffiora e riecheggia ancora nel mondo attuale e nella vita quotidiana di oggi. Una ferita profonda che fa pensare, che lascia increduli e nel silenzio. Un fatto mondiale che colpisce tutti, colpevoli e non, un dolore che  fa riflettere, sull’errore umano, sulla crudeltà e l’incoscienza che nasconde, a volte, l’animo delle persone.

Alla Casa della Memoria e della Storia di Roma, va in scena la mostra Memoria dell’attesa. L’ombra della Shoah. Un percorso espositivo di circa cinquanta opere, in tecnica mista su carta, composte da Vito Miroballi, che raccontano della Shoah e dell’attesa spaventosa di una fine insensata e feroce.

Vito Miroballi nasce nel 1958 a Ripacandida, Potenza. A neanche 10 anni si trasferisce a Roma, dove studia e inizia una lunga carriera dedicata completamente al mondo dell’arte. Collabora con alcuni dei maggiori autori di quegli anni, come Bruno Canova, Vincenzo Gaetaniello, Giulia Napoleone ed altri. Ha esposto a Roma molte volte, incominciando dal 1992 alla Galleria Fontana.

Quest’anno la sua mostra dedicata al tema della Shoah, curata da Lorenzo Canova, sarà visibile fino all’11 gennaio 2013. Un’iniziativa promossa da Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, Dipartimento Cultura – in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.

Un’esposizione artistica silenziosa, che evitando descrizioni, lascia immagini simboliche, crude e forti stampate bene in testa, o meglio nella memoria di ognuno.

fonte immagine:comune.roma.it

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Opere senza forma che lasciano nell’ombra più assoluta, concentrate nell’astrazione che l’artista utilizza per arrivare a descrivere lo spirito dell’uomo. Uomini soli e abbandonati ad una fine annunciata, tra desolazione e disperazione in un viaggio che non conosce tregua. Gli uomini di Miroballi vivono in solitudine e in modo anonimo, senza volto percorrono un viaggio che non è possibile rappresentare, ma solo immaginare.

Una mostra che descrive la fine di uomini, per le scelte di altri, condannati e strappati alla vita; allo stesso tempo, le immagini dell’artista testimoniano la forza e la speranza di altri uomini, pochi e rappresentati in modo più concreto, che, sebbene si siano salvati da quella fine malvagia, ogni volta che ricordano quei momenti, è come se morissero.

Memoria dell’attesa. L’ombra della Shoah

Casa della Memoria e della Storia (Roma)

Dal 28 novembre all’11 gennaio 2013

Orari: lunedì-venerdì dalle ore 9:30 alle ore 20 (sabato e domenica chiuso) Ingresso gratuito

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