Basket: l’Acea Roma sbanca Avellino

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    (fonte immagine: dailybasket.it)
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La Virtus non brilla, ma grazie alle individualità di Datome e Goss vince 94-79

di Samuele Perotti

La trasferta di Avellino serviva per dare continuità all’impresa di domenica scorsa contro Varese e per constatare la crescita mentale della squadra. L’Acea Roma ha ottenuto una preziosa vittoria ma ha ricevuto risposte non del tutto positive. Troppi alti e bassi nell’arco di tutti i 40’ che hanno rischiato di mettere in discussione il risultato finale, ottenuto grazie ad una grande solidità mentale. Soprattutto c’è da rivedere la fase difensiva, perché in altre occasioni non è detto che Datome e Goss tolgano le castagne dal fuoco.

(fonte immagine: dailybasket.it)

La prima cosa che dovrà sistemare Calvani alla ripresa degli allenamenti, è l’approccio alla gara. Avellino spinta dal pubblico e da Dean e Hardy (neo acquisti), va subito sul 10-0. Roma è assente: molle in difesa, confusionaria e statica in attacco. I fantasmi di Bologna tornano alla mente, ma l’Acea reagisce, torna fluida in attacco (grazie anche ad un tecnico fischiato a Richardson), e sfruttando anche i tanti liberi concessi dai campani (9/10 nel 1°quarto) dopo 10’ è avanti 21-24.

La difesa non si sblocca nemmeno nel secondo periodo, quando le cose in attacco vanno decisamente meglio. La situazione disciplinare dei biancoverdi si fa pesante (Dragovic, Richardson e Johnson con 3 falli) e nella Virtus inizia a brillare Goss. L’americano è il migliore realizzatore del match con 21 punti (3/3 da 3, 8/8 ai liberi) e per la prima volta in questa stagione offre un punto di riferimento certo e continuo in attacco. Con la sua esperienza guida la squadra e trova sempre la giocata giusta (tranne 1’ di blackout nel 3° parziale quando fa tornare sotto Avellino).

Molto attesa era la sfida sotto canestro tra Lawal e Johnson e tutti e due ne escono sconfitti: 5 punti per entrambi che per motivi diversi (tattico per il primo, disciplinare per il secondo) e per molti minuti assistono alla partita dalla panchina. Chi esce vincente invece sono Czyz e Lorant. Il polacco, sembra essere uscito dal momento di difficoltà, gioca con cattiveria e chiude con 16 punti e 7 rimbalzi. L’ungherese per molti minuti è un fattore positivo (9 punti) come conferma il coach: “Un nome tra tutti? Oggi Lorant è stato importante in un momento difficile per la squadra, aiutandoci mentre il reparto era in difficoltà”.

Roma chiude il primo tempo sul 40-49. La partita sembra in discesa ma la Virtus sbaglia la ripartenza e subisce un parziale di 8-2. Nel momento più buio, come sempre, emerge Gigi Datome. Il capitano intensifica la difesa, dove causa 2 falli e in attacco mette a segno 5 punti consecutivi. Il sardo è il vero trascinatore: 20 punti e molto lavoro sporco a tutto campo.

Avellino ci prova e quando Dean (10 punti) commette il 4° fallo, sale in cattedra Shakur. Lo statunitense, unica nota positiva della serata per coach Tucci, è inarrestabile per la difesa capitolina (21 punti) e grazie alle sue giocate la Sidigas torna avanti sul 66-65. Roma fatica ma ancora una volta Lorenzo D’Ercole con una tripla spiana la strada, chiudendo il quarto sul 68-70.

Al ritorno in campo i capitolini si ritrovano sul +6 grazie a Czyz. La questione potrebbe complicarsi, perché dopo 3’ la Virtus raggiunge il bonus, ma Avellino non ne ha più e perde Dean, Johnson e Richardson per il 5° fallo. Nel finale poi, arriva anche il contributo di Taylor, che dopo una partita in ombra, mette a segno 11 punti e fissa il punteggio sul 79-94.

La settimana prossima il campionato lascia spazio all’All Star Game. Alla ripresa, il 23 dicembre, l’Acea ospiterà il Banco di Sardegna Sassari. Per battere la seconda in classifica la squadra di Calvani dovrà ritrovare la continuità di gioco e soprattutto una maggiore solidità difensiva.

Sidigas Avellino – Acea Virtus Roma 79-94  (21-24, 40-49, 68-70)

Acea Virtus Roma: Goss 21, Jones 2, Tambone, Tonolli ne, Gorrieri, D’Ercole 8, Datome 20, Di Giacomo ne, Taylor 13, Lawal 5, Czyz 16, Lorant 9. All:  Calvani

Sidigas Avellino: Biligha 3, Salafia ne, Richardson 13, Spinelli 8, Hardy 6, Crow ne, Dragovic 7, Iurato ne, Shakur 21, Johnson 5, Ebi 6, Dean. All: Tucci

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Una risposta

  1. 17 Dicembre 2012

    […] vuol dire che qualcosa è davvero cambiato. La conferma è arrivata nell’ultimo match ad Avellino, dove la squadra si è dimostrata matura. Il segreto di questa rinascita lo svela Alberani: […]

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