Ho voglia di colorare tutti
Una storia personale a cavallo tra esperienze di vita vissuta e disagio esistenziale
di Clarissa Coppola
Iniziando a leggere questo romanzo si ha l’impressione di non sapere dove l’autrice voglia condurci. Continui salti temporali da un anno all’altro non permettono una ricostruzione lineare della storia, ma è proprio grazie a quest’alternanza tra passato e futuro che il lettore è spinto dalla curiosità ad andare avanti per saperne di più.
Raccontato in prima persona, soltanto alla fine il libro permette di ricomporre i tasselli del puzzle che completano la vita della protagonista. Sofia è ormai una donna in carriera, ma dentro di sé nasconde un segreto che l’attanaglia da quando era adolescente. Decide perciò di rivolgersi a un medico per confrontarsi col problema della bulimia, tirando fuori tutte quelle paure interiori provenienti dalle sue origini e dalla mentalità chiusa di un piccolo paese della provincia pugliese.
Cos’è che ha condizionato la sua esistenza? È lei stessa a cercare di spiegarcelo tra queste pagine che lasciano trasparire dolore e sofferenza ma anche voglia di ricominciare….se possibile! Già, perché quando meno te l’aspetti il naturale corso degli eventi cambia e ti ritrovi a rivedere gli spezzoni di un’intera vita. Parole che lasciano immaginare, una scrittura originale, creata per riflettere su un disagio comune al giorno d’oggi, un disturbo alimentare ma non solo, le cui cause non vanno sottovalutate.
Apollonia Cascarano nasce ad Adelfia nel 1978. Laureata in giurisprudenza si specializza in diritto civile ed amministrativo. Successivamente si arruola nella Guardia di Finanza ed abbandona la sua amata Puglia per trasferirsi in Lombardia dove attualmente vive. Si abilita alla professione forense ma non abbandona mai la sua passione per la scrittura. Attualmente collabora come articolista con parecchie testate di settore fiscale-tributario.
Sampognaro & Pupi edizioni, 2012
pp. 93, euro 12,00