Eurosonic 2013: musica (emergente) senza frontiere
Quando un’intera città diventa il palco da cui ascoltare artisti da tutta Europa
di Valentina Palermi
Sono trascorsi ormai due anni da quando ho partecipato alla Paratissima di Torino, e pochi mesi dall’esperienza con Ghigliottina al Mal di Libri proprio qui a Roma.
Che si tratti di arte o di cultura, il concept è lo stesso: per una settimana o per un weekend, personaggi affermati e proposte emergenti (senza dimenticare i professionisti del settore) si incontrano tra di loro e con il pubblico in un quartiere – San Salvario o Pigneto che sia – dando vita a eventi unici, nei luoghi dove solitamente non ti aspetti di trovarli. Dei b-side di tutto rispetto, in contrapposizione con altre iniziative che richiamano un folto numero di persone, che sicuramente “temono” il passaparola.
In un certo senso, lo stesso avviene con la musica. Solo che il palco è Groningen, piccolo capoluogo considerato la più importante città dei Paesi Bassi settentrionali per il fervente clima culturale. E il festival è l’Eurosonic, il più grande showcase europeo inserito nel “European Music Conference and Showcase Festival Eurosonic Noorderslag”, organizzato dalla Noorderslag Foundation dal 1996 e supportato dalla European Broadcasting Union (EBU) e da Yourope.
Diciotto anni e non sentirli. Ogni anno i biglietti per assistere alle esibizioni nelle differenti venues vengono venduti nel giro di poche ore: infatti, durante la manifestazione, 300 band e performer si esibiscono con 36 tappe live nel centro della città, dando ampio spazio ad artisti locali o provenienti da altri Paesi europei. Nonostante ciò, altre organizzazioni pianificano concerti gratuiti nei pub, nelle discoteche, ma anche nei bar e nelle gallerie d’arte, oltre alla realizzazione dell’Eurosonic Air, un grande palco nella De Grote Markt square – praticamente la piazza centrale di Groningen –, accessibile agli amanti della musica free.
Sempre nuove partnership danno l’opportunità alle singole nazioni di essere maggiormente visibili: l’edizione 2013, che ha avuto luogo dal 9 al 12 gennaio, ha così permesso l’inserimento nel programma di dodici progetti musicali della Finlandia, la quale ha contribuito alla creazione di contenuti di qualità diffusi in occasione di particolari seminari mirati ai professionisti.
Festival e conferenze, ma anche lo European Talent Exchange Program (ETEP), un programma volto a stimolare la circolazione e la diffusione del repertorio europeo attraverso eventi, radio e media. E numerosi premi, tra cui l’EBBA Award, promosso dalla Commissione Europea e dall’EBU per dieci debut artists che si sono dimostrati Border Breakers, avendo successo al di fuori dei propri confini nazionali. Il 2013 ha premiato artisti come Emeli Sandé e la band islandese Of Monsters and Men, mentre in passato, tra i vincitori The Fratellis, Dolores O’Riordan, KT Tunstall, Damien Rice, Swedish House Mafia, Ben l’Oncle Soul e Selah Sue, anche gli italiani Tiziano Ferro e Giusy Ferreri e il dj Benny Benassi.
Quest’anno, la compagine italiana è stata rappresentata dal gruppo campano A Toys Orchestra e dagli italo-americani honeybird & the birdies – già intervistati da noi nei mesi scorsi -, che dopo aver presentato il video di “East Village” – con la regia di Francesco Letteri, vincitore del PIVI 2012 – , sono volati a nord per esibirsi al Cultureel Studentencentrum USVA e proseguire con il loro tour europeo, tra Francia (Strasburg) e Belgio (Gent, Liege e Mons). Ovviamente condividendo emozioni ed istantanee del tour e di Eurosonic tramite i social!
Gruppo perfetto per un festival dai grandi numeri, che però aspira a rimanere intimo. Piccoli o grandi palchi su cui esibirsi, puntando maggiormente ad un’esplosione degli artisti e dell’evento sui media. Ma soprattutto, secondo le parole del direttore creativo Peter Smidt, un’iniziativa in cui “il pubblico è il vero vincitore”. E che un altro pubblico, quello italiano, per ora può giusto sognare di veder realizzata in casa propria.
Ciao Ragazzi. Stiamo raccogliendo tutte le band emergenti, etichette discografiche e locali per musica dal vivo su http://www.sentilamiamusica.com. Entrate a farne parte!
Grazie per la segnalazione!