Volley: Modena fa il colpaccio, Trento ko
I “ragazzi terribili” di Lorenzetti affondano la capolista. Sorrisi per Macerata e Cuneo
di Gabriele Farina
Dopo Cuneo e Macerata, Casa Modena prende anche lo scalpo dei Campioni del Mondo e Campioni d’Italia in carica dell’Itas Diatec Trentino.
Duello tra giganti – Davanti ai quasi 4mila del PalaPanini, gli emiliani partono subito aggressivi contro la squadra di Stoytchev, che deve subito rinunciare a Juantorena, non al 100% della condizione. Al top è invece Celitans. Il lettone è incontenibile nel primo set, che vede i gialli quasi sempre avanti nel punteggio, sino al 26-24 finale.
La musica cambia durante la seconda frazione. Un micidiale turno di battuta di Raphael scava un primo parziale per gli ospiti che alla fine si rivelerà decisivo. Non che l’alzatore sia una “bocca di fuoco”. Piuttosto i suoi compagni a muro fanno un eccellente lavoro di copertura e Lorenzetti è subito costretto a chiamare timeout mentre gli avversari sembrano scivolare via. La reazione c’è, ma Trento mantiene una distanza di sicurezza: il secondo parziale si chiude 21-25.
Tutto in equilibrio, dunque. Il coach di casa continua a dare consigli ai suoi in ginocchio, come Guidolin nel calcio. Sempre in piedi, invece, il tecnico ospite.
L’equilibrio si spezza – Il terzo set è un inno a questo sport. Celitans (21 punti al termine) e Kazyinski (11) si superano in attacco, affiancati rispettivamente da Deroo (15) e Stokr (19), che trascinano le rispettive squadre. Modena difende con un’intensità altissima e, soprattutto, alza il muro, come già fatto da Trento nel set precedente. Stavolta, sono i padroni di casa a conquistare il break, finendo avanti di sei punti (25-19).
Il quarto e successivo parziale è forse ancora più “elettrico” del precedente. Avanti nella prima parte, i gialli si fanno rimontare dai più esperti avversari, che conducono di quattro lunghezze (15-19). Sembra ripetersi il copione del secondo set, con il tie-break alle porte, ma Modena riesce nella rimonta. Un attacco al limite della banda viene considerato buono dagli arbitri, out dai giocatori di Trento, che scoppiano in veementi proteste, seguiti con il loro allenatore. Cipolla, il primo arbitro, ritiene che i toni si stiano alzando troppo e sventola il cartellino giallo a Stoytchev. D’un colpo, la distanza si riduce a due punti. Poco dopo, un nuovo cartellino a Kazyinski permette a Modena di pareggiare il conto.
Un pubblico in festa – L’atmosfera diviene affascinante e l’inerzia è tutta a favore di Modena, che si proietta avanti spinta dal suo pubblico. Trento combatte sino al 24-24, poi è costretta a capitolare, quando un muro giallo termina al centro della zona-1 avversaria. Il PalaPanini esplode: dopo Cuneo, anche la capolista è costretta ad arrendersi sul parquet della squadra più titolata d’Italia, quest’anno la più giovane del campionato (poco più di 24 anni di media).
Lorenzetti, che ha vinto l’ultimo scudetto di Casa Modena all’esordio sulla panchina emiliana, predica umiltà al termine. In classifica, la sua squadra è adesso a un punto da Piacenza, sconfitta in casa da Macerata. I tifosi di Modena possono continuare a sognare.
Sorridono Macerata e Cuneo – Vediamo insieme i risultati delle altre. La Lube vince in rimonta in casa della Copra (25-21, 23-25, 16-25 e 21-25) e raggiunge al comando Trento, che conserva comunque la testa in virtù delle partite vinte (12 contro 11). Tornano al successo i piemontesi, vittoriosi nello scontro ravvicinato di Vibo (23-25, 20-25, 23-25). Latina soffre ma vince contro S. Giustino (32-30 e doppio 25-23) mentre Ravenna espugna il campo della Marmi Lanza Verona con lo stesso punteggio (23-25, 17-25 e 19-25). Infine Perugia continua la sua corsa playoff superando 3-1 (25-19, 19-25, 25-17, 25-15) Castellana Grotte.
Una risposta
[…] due stop, ma il primo posto non si discute – A Modena giunge la prima sconfitta esterna in campionato. Un set per parte, poi la formazione più titolata d’Italia (guidata dai 21 […]