Il Bianco e Il Nero, alla riscoperta dell’acquaforte contemporanea
A Roma si celebrano i maggiori acquafortisti italiani attuali
di Giorgia Braico
È stata inaugurata il 25 gennaio presso la Galleria d’Arte Contemporanea Edarcom Europa, a Roma, la mostra Il bianco e il nero. L’acquaforte contemporanea, che si terrà fino al 16 febbraio 2013.
Attraverso le opere di nove importanti artisti contemporeanei come Ugo Attardi, Enrico Benaglia, Emilio Greco, Sigfrido Oliva e Renzo Vespignani, tra gli altri, si vuole porre l’attenzione sull’acquaforte, una tecnica pittorica considerata “minore”, o di nicchia, e favorirne la maggiore conoscenza al pubblico.
Una sorta di riscoperta di questo metodo in voga fin dai tempi antichi e utilizzato nel Medioevo per le incisioni sulle armi e le armature. Nell’arte, viene impiegato per la prima volta da Albrecht Dürer e il Parmigianino. Si tratta di una tecnica incisoria, in cui si incide un disegno con una punta di ferro su una lastra di metallo incerata e precedentemente trattata, che viene successivamente immersa in acidi (tra cui l’acido nitrico da cui prende il nome l’acquaforte), e poi mediante colori viene trasposto il disegno sul supporto desiderato, in genere carta.
Un procedimento complesso e preciso che richiede varie fasi di preparazione ed una certa abilità, sicuramente non di veloce esecuzione, e proprio per questo, in genere, non viene benvista dalla società dell’arte che richiede tempi brevi e prefissati; per questo motivo l’incisione in acquaforte diviene una tecnica sperimentata dagli artisti più per loro diletto, che per il mercato. Anche la bassa tiratura delle stampe la rende rara e pregiata.
La mostra, curata da Francesco Ciaffi, propone visioni d’interni, di donne, di città, di luoghi surreali e metafisici, scorci romani, immagni poetiche e crude, che rappresentano una parte importante del panorama artistico del ‘900 e attuale italiano.
“Il bianco e il nero. L’acquaforte contemporanea”
c/o Edarcom Europa – Galleria d’Arte Contemporanea
Via Macedonia, 12/16 – Roma
Orario: dal lunedì al sabato ore 10.30/13.00 – 15.30/19.30
Dal 25 gennaio al 16 febbraio 2013