Rugby: Sei Nazioni, Italia pronta al decollo
Fiducia nello spogliatoio azzurro alla vigilia del VI Nazioni. Galles, Inghilterra e Irlanda le insidie
di Gabriele Farina
Continua il countdown per l’esordio azzurro al VI Nazioni 2013. La settimana scorsa abbiamo assaggiato assieme le prime tappe del viaggio che porteranno l’Italia ad affrontare la Francia a Roma, per poi far visita alla Scozia a Edimburgo.
“Non siamo gli outsider, abbiamo le armi giuste per vincere più di una partita”, ha dichiarato il capitano azzurro, convinto dei mezzi di cui dispone la Nazionale. “Stiamo crescendo”, ha sottolineato coach Brunel, ricordando però come la maturità potrà essere raggiunta “quando battere la Francia non sarà più vista come un’impresa, ma come una normale possibilità”.
“Siamo pronti”, dichiara con fiducia anche Andrea Masi, che come il numero 8 ricorda che “la Francia l’abbiamo già battuta”. L’obiettivo dichiarato dell’Italia, prosegue Brunel, è “vincere il maggior numero di gare possibili”, obiettivo “normale per chi fa sport professionistico”.
Continuiamo adesso il percorso presentando le ultime tre gare contro Galles, Inghilterra e Irlanda.
Sfida ai campioni – L’incontro contro il Galles sarà il terzo in programma nel torneo. Gara centrale del cammino, ma anche culmine (almeno teorico) del percorso.
Il 23 febbraio, infatti, scenderanno in campo a Roma i Dragoni Rossi, che nel 2012 non hanno perso nessun confronto, conquistando così il Gran Slam.
Diciannove confronti contro il XV di Cardiff, con due sole affermazioni azzurre. Il nono posto nel ranking non inganni: Sam Warburton e compagni sono una “macchina da guerra”. A far ben sperare per gli azzurri gli ultimi Test Match dei “Rossi” contro Nuova Zelanda e Australia. Come l’Italia, così la formazione allenata da Gatland ha mostrato di poter giocare alla pari (almeno con i Wallabies) ed è uscita a testa comunque alta contro i Kiwi.
Visita ai maestri – Una settimana di stop, poi seconda trasferta sul terreno degli inventori del gioco, l’Inghilterra.
Diciotto confronti, diciotto sconfitte per gli azzurri, che mai come nel 2012 sono stati vicini all’impresa contro la squadra numero cinque al mondo, nella gara sotto la neve all’Olimpico.
Chris Robshaw e i Bianchi sono tra i grandi favoriti per la vittoria finale, per cui va inevitabilmente a loro il favore del pronostico.
L’Italia potrà contare su un mese di esperienza in più, il calore del tifo di casa e il ricordo dell’11 febbraio scorso, quel 15-19 che ha premiato la squadra dei Tre Leoni contro gli azzurri, autori di un’ottima prestazione nel complesso.
Gran finale contro i Verdi – L’ultima gara del VI Nazioni 2013 sarà disputata allo Stadio Olimpico contro l’Irlanda. Tre vittorie, diciotto sconfitte: questo il bottino azzurro contro l’Emerald Island.
Declan Kidney non ha ancora svelato i nomi di coloro che parteciperanno al torneo, avendo da poco lanciato una lista di 39 giocatori che si stanno preparando per la competizione.
Mina vagante negli ultimi anni, s’è messa in evidenza nel corso dell’ultima Coppa del Mondo (15-6 all’Australia) e nel 2009 non ha concesso nemmeno un match agli avversari. Non a caso, nella classifica IRB sono al sesto posto, davanti a squadre come Argentina (8°) e Galles (9°).
Gli ultimi due incontri hanno visto il netto prevalere del Trifoglio (rispettivamente 36-6 e 42-10): una squadra che ha perso soltanto di due punti contro il Galles e ha pareggiato in Francia lo scorso anno.
Difficile pensare a un finale di torneo più avvincente.
Una risposta
[…] risultato dello Stadio Olimpico non deve stupire. Come gli stessi “addetti ai lavori” hanno dichiarato nei giorni scorsi, nello spogliatoio italiano c’è grande fiducia nei propri […]