Basket: verso la Final Eight 2013
Quest’anno è Milano ad ospitare, dal 7 al 10 febbraio, la Coppa Italia. Varese e Sassari le favorite d’obbligo, ma Milano, Siena e Roma possono piazzare il colpo
di Andrea Mastrofrancesco (@Mastro10)
Ritorna l’appuntamento con le Final Eight di basket. Quest’anno il teatro delle operazioni sarà il Mediolanum Forum di Milano, per quella che si preannuncia come una delle edizioni più equilibrate. Fare un pronostico è praticamente impossibile: Varese e Sassari viaggiano a vele spiegate in campionato (nonostante la sconfitta di entrambe ieri con Cantù e Siena) e sembrano essere le candidate ideali per la finale, ma dietro di loro ci sono nomi altisonanti come quelli di Siena, Milano e Roma.
Tre nobili della pallacanestro italiana che puntano a ridefinire i rapporti di forza e, magari, a far proprio il trofeo. L’EA7 Emporio Armani potrebbe sfruttare l’evento come rampa di lancio per una seconda parte di stagione fruttuosa, il Montepaschi è sempre il Montepaschi e, nonostante non sia più la stradominante compagine degli ultimi anni, ha sempre una marcia in più quando si tratta di grandi eventi. Barcellona a parte, anche il cammino in Eurolega è li a testimoniare che difficilmente i senesi prendono sottogamba un evento importante. Dulcis in fundo l’Acea: la squadra di Calvani aveva iniziato la stagione un pochino in sordina, con l’obiettivo silenzioso di una anonima salvezza. Poi i capitolini hanno dimostrato che anche la squadra operaia può veleggiare nelle zone alte e, impresa dopo impresa, sono li a lottare.
Enel Brindisi e Trenkwalder Reggio Emilia sono pronte ad approfittare degli errori altrui per continuare sulla striscia emotiva positiva che hanno avuto dopo l’ottenimento dell’accesso alle Final Eight.
Chi ha tutto il diritto di aspettarsi qualcosa in più è la chebolletta Cantù. La squadra di coach Trinchieri infatti, dopo aver perso le ultime due finali consecutive, vuole bissare il successo della supercoppa ottenuto contro Siena. Le aspettative ci sono e le qualità per poterlo fare anche.
CHEBOLLETTA CANTU’ – ACEA VIRTUS ROMA
Incontro d’apertura e sono già fuochi d’artificio. La quarta contro la quinta. Roma è squadra strana, ostica per tutti, sembra mollare, sembra non avere le possibilità, né i mezzi per giocarsela, poi arrivi in un punto in cui i ragazzi di Calvani si guardano e tirano fuori delle energie nascoste. Rimonte incredibili e imprese impensabili sono nello score dei romani che però, a volte, non riescono a recuperare il gap. Questo è il punto debole di Cantù che vorrà scappare per non essere più riprendibile con Aradori e Mancinelli bocche di fuoco di sicuro affidamento.
EA7 MILANO – CIMBERIO VARESE
Una delle partite che più di tutte le altre affascina è il derby lombardo tra Milano e Varese. I due club tornano a competere ad alti livelli riproponendo la sfida infinita. Il pronostico sembra facile, Varese è prima in campionato, dominatrice del girone d’andata e Milano solamente ottava, con l’accesso conquistato per il rotto della cuffia. Tutto lascia presagire una facile affermazione di Varese, ma Milano gioca in casa e potrebbe trovare nel proprio pubblico quella marcia in più di cui necessita per impensierire i canturini.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI – ENEL BRINDISI
Qui i rapporti di forza sembrano ben più definiti: Sassari si sta comportando come una vera grande del basket da inizio stagione. Trascinati da Travis e Drake Deiner, i sardi dovrebbero imporsi contro la squadra di coach Bucchi. Brindisi d’altra parte ha tanto coraggio ed abnegazione, oltre ad una Reynolds di assoluto valore, ma nel complesso hanno ancora da migliorare per arrivare ai livelli di Sassari anche se, mai dire mai. L’entusiasmo della novità delle Final Eight potrebbe trascinarli ad imprese inattese.
MONTEPASCHI SIENA – TRENKWALDER REGGIO EMILIA
Nell’ultimo periodo sembra essere tornata in campo la vecchia Siena, quella schiacciasassi impressionante che ha dominato almeno l’ultimo lustro della pallacanestro nostrana. La squadra di Banchi è quella che si è migliorata maggiormente, partita dopo partita, trovando feeling e affinità. L’impresa per Reggio Emilia sembra impossibile, nonostante l’entusiasmo portato dalla novità Coppa Italia per una neopromossa. Vorranno divertire e divertirsi come nella prima parte di stagione, ma la vittoria contro questa Siena, sembra davvero utopia.