I “Mondi Lontani” del Cirque Du Soleil in 3D
Arriva nelle sale il viaggio di due giovani che si cercano attraverso i mondi straordinari e onirici del Cirque du Soleil
di Federico Larosa
Per tutti i fan del noto circo di mimo, acrobazie e giocoleria fondato nel 1984 da Guy Laliberté a Montreal, Cirque du soleil 3D: Mondi lontani rappresenta sicuramente un’esperienza coinvolgente ed imperdibile. Diretto da Andrew Adamson (una nomination all’oscar e regista dei primi 2 film della serie Shrek e Le cronache di Narnia) e prodotto da James Cameron (questo senza bisogno di presentazioni), il film trasporta sul grande schermo le immaginifiche acrobazie e le fantasiose coreografie che da sempre contraddistinguono questo gruppo di artisti famosi e apprezzati in tutto il mondo che rappresenta la compagnia circense più importante con i suoi artisti di provenienza internazionale, 8 spettacoli itineranti e 9 fissi.
Il film conquista lo spettatore disposto a lasciarsi letteralmente trasportare e avvolgere da una dimensione altra che, sulla base di una storia d’amore circense usata meramente come pretesto narrativo, dipana sul grande schermo alcune performance tratte da ben sette spettacoli attualmente in scena a Las Vegas (“O”, Mystère, Viva ELVIS, Zumanity e lo spettacolo dedicato ai Beatles LOVE).
<<Non abbiamo voluto mostrare gli effetti speciali ma esaltare la pura fisicità, il talento umano e la straordinaria abilità degli artisti>> ha affermato James Cameron. << Il film inizia in questa sorta di circo malridotto per continuare con la scoperta di un altro circo in un’altra dimensione, nella quale sono caduti. Si vedono cavi e imbracature, nessun effetto speciale che li nasconda. Ed è proprio per questo che lo spettatore sperimenta l’ingegnosità della scenografia, le coreografie, la forza e l’agilità degli artisti che sembrano così fluide e naturali. Quello che si vede è puro Cirque>>.
L’aggiunta del 3D, nonostante lo zampino di Cameron, è sicuramente affascinante ma appare piuttosto ininfluente alla riuscita del film, sebbene per fare un effettivo riscontro sarebbe certamente opportuno vedere il film anche in 2 dimensioni per rendersi conto della differenza e capire se il coinvolgimento e la sensazione avvolgente provati dallo spettatore siano effetto della stereoscopia o piuttosto dell’atmosfera e dell’incanto creato dall’impianto scenografico.
Il film arriva nelle sale italiane grazie a Nexo Digital, editore e distributore di contenuti cinematografici corrispondenti a differenti linee editoriali come concerti, musica classica e danza, grandi “classici” del passato restaurati grazie alla digitalizzazione (Ritorno al futuro, Blues Brothers, Colazione da Tiffany). L’elenco delle sale nelle quali sarà possibile vedere il film consultabile su www.nexodigital.it.