Rugby, Sei Nazioni: il Galles espugna Roma, Italia ko
Tanti errori per gli Azzurri, orfani di Parisse. Inghilterra sempre al comando, Francia al palo
di Gabriele Farina
Twitter: @Gabri3_0
Sotto la pioggia di Roma, i campioni in carica vincono 26-9 e mantengono intatte le speranze di conquistare il bis nel Sei Nazioni. Primo tempo equilibrato, poi l’allungo nella ripresa. Il giallo rimediato da Castrogiovanni (capitano per l’occasione) e la migliore capacità dei Dragoni di gestire la pressione contribuiscono al risultato finale.
Era molta l’attesa la gara dell’Olimpico. L’Italia si presentava alla sfida con lo stesso punteggio in classifica dei vincitori del Grande Slam 2012, ma senza il suo giocatore più rappresentativo. Già finito, infatti, il torneo per Sergio Parisse, espulso nella gara tra Stade Français e Bordeaux per presunti insulti all’arbitro e sospeso per quaranta giorni (di cui dieci abbuonati) dalla Ligue Nationale de Rugby.
In condizioni climatiche non facili (forte pioggia e vento sino a metà ripresa), l’incontro stenta a decollare. Nessuna meta, solo punti da calci. Burton ne mette a segno due, sbagliando un drop (al termine saranno due). Halfpenny fa ancora meglio, segnandone tre per il 6-9 di chiusura frazione.
L’Italia gioca aggressiva, come già contro la Francia, commettendo meno errori rispetto alla trasferta di Edimburgo. Rimangono tante imprecisioni, tuttavia, su due punti forti degli avversari: la mischia e le rimesse in gioco. Benvenuti non riesce a controllare un ovale a pochi passi dalla linea di meta. Rimarrà l’occasione più nitida per marcare un try, di cui l’Italia rimarrà a secco dopo una lunga striscia. Per la cronaca, l’azione sarebbe valsa anche il vantaggio.
Dopo il secondo drop fallito da Burton che sarebbe valso il pareggio, il Galles mostra la sua maggiore esperienza e va in meta con Davies. Mike Phelps supera la difesa azzurra con un calcio “tattico”. Gori e Burton non riescono a intercettare l’ovale, traditi anche da un rimbalzo che non inganna il numero 13, per cui è facile schiacciare il pallone a terra. Sono passati appena quattro minuti dall’inizio della ripresa.
Il tempo per recuperare ci sarebbe, ma – come ha ben sottolineato Castrogiovanni nel dopo partita, “quando regaliamo mete così (come quelle concesse) non siamo in grado di tornare in partita come le grandi squadre”. Un calcio di Burton (tiratore scelto al posto di Orquera) sigla il 9-16. È l’ultimo punto per gli Azzurri.
Halfpenny dalla piazzola riporta i Dragoni avanti di 10. Castrogiovanni rimedia dieci minuti di sospensione per un fallo in mischia. I britannici fanno valere la loro esperienza e vanno subito in meta. Cuthbert taglia e va a schiacciare quasi indisturbato.
L’estremo-ala dei Cardiff Blues (un solo errore per lui) trasforma ancora per il 9-26 finale. Il Galles gioca infatti in scioltezza, l’Italia d’orgoglio ma non basta.
“Sarà dura, ma possiamo migliorare e difendere il titolo”, dichiara soddisfatto il miglior giocatore dell’incontro, Leigh Halfpenny.
Agli Azzurri non è mancato il carattere, come ha sottolineato coach Brunel al termine, semmai “il loro gioco al piede è stato migliore del nostro e sono stati più efficaci”. Il Galles lascia Roma con maggior sicurezza nei propri mezzi e la possibilità di poter vincere ancora il torneo. Dopo la trasferta in Scozia, vincitrice in rimonta contro l’Irlanda (12-8), gran finale al Millennium Stadium di Cardiff contro l’Inghilterra.
Il XV della Rosa cercherà di mettere una serie ipoteca sul titolo nell’ultima gara casalinga, proprio contro l’Italia. A Twickenham servirà proprio un’altra Italia, contro la formazione che ha regolato in rimonta la Francia.
Sotto di un punto all’intervallo (9-10), i Bianchi hanno vinto il derby della Manica grazie a un secondo tempo d’autore, chiuso con un parziale di 14-3. Miglior marcatore Owen Farrell, autore di dodici punti.
2 risposte
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[…] cancella le speranze di Grand Slam inglese con un imperioso 30-3, grazie a due mete di Cuthbert – a segno anche contro l’Italia nell’unica sconfitta interna del 2013 subita dagli Azzurri – e dodici punti dello specialista […]