Basket: Acea Roma, vittoria sofferta contro Cremona

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La Virtus rimedia al solito avvio negativo e grazie ad un super Taylor batte 79-71 la Vanoli

di Samuele Perotti
Twitter: @SamuelePerotti

Phil Goss, 15 punti, 4 assist nel match contro Cremona (fonte immagine: dailybasket.it)

Phil Goss, 15 punti, 4 assist nel match contro Cremona (fonte immagine: dailybasket.it)

L’Acea non sa più vincere senza soffrire. Questo è il verdetto emesso dal match di ieri giocato al palazzetto di viale Tiziano. I capitolini partono come sempre con il freno a mano tirato, piombano fino al -11 e mostrano il loro gioco solo negli ultimi 20’.

Ascolta l’intervista post partita a Marco Calvani, coach dell’Acea Virtus Roma

Cremona esce a testa alta ma rammaricata, perché nel finale ha avuto più di un occasione per prolungare la partita all’overtime. Ancora non al top Datome, Taylor, a tratti imprendibile, Lawal stratosferico fisicamente e Goss che ha messo la sua esperienza al servizio dei compagni, sono i trascinatori.

Coach Calvani dovrà lavorare sull’avvio di partita. L’Acea sbaglia completamente l’approccio e chiude il primo quarto 10-21. Male in attacco, dove non crea gioco e forza le soluzioni personali, a stupire, in negativo, è l’atteggiamento difensivo. I giocatori della Virtus sono troppo distratti e molli. Uno dei più positivi in questo avvio è Bobby Jones. Il numero 6 lotta e realizza una tripla (6 punti alla fine). Peccato che tutto questo si limita ai primi 15’: da lì in avanti, anche a causa della situazione falli, torna quello di sempre: impalpabile e poco lucido.

Il parziale di 11-4 di inizio secondo periodo illude i padroni di casa. Calvani abbassa il quintetto (Jones impiegato da 5) e così Roma si porta sul -2. Datome sbaglia la tripla del sorpasso e per l’Acea si spegne di nuovo la luce. Il capitano non è ancora quello di inizio stagione, ma è in ripresa: molto più presente in difesa, realizza canestri pesanti (11 punti, 9 rimbalzi). Le maglie difensive tornano ad allargarsi e in attacco non si riesce a sfruttare il pitturato. I tiri da 3 restano l’unica pericolosa arma (5/14 all’intervallo).

Cremona esce sconfitta nonostante una buona prova. Quattro uomini in doppia cifra per i lombardi, che hanno ricevuto l’ennesima conferma dall’asse portante della squadra: Vitali (9 punti e 9 assist per l’ex di giornata) e Stipanovic (18 punti) sono i leader che cercheranno di guidare la Vanoli alla salvezza. Missione possibile se Chase continuerà a giocare come ieri, quando partito dalla panchina ha realizzato 14 punti (4/6 da 3). Con un po’ più di attenzione e una maggiore pazienza nella gestione di alcuni palloni nei momenti caldi del match i biancocelesti avrebbero fatto il colpaccio.

Come un copione già scritto l’Acea rinasce nel 3° quarto. Cattivi e concentrati in difesa, concreti e ricchi di soluzioni in attacco i capitolini ottengono il primo vantaggio (46-43) grazie al parziale di 18-5. I simboli di questa trasformazione sono Lawal e Taylor. I due in ombra nei primi 20’ prendono per mano la squadra. Il centro, ancora troppo disattento in difesa, emerge con il suo tradizionale strapotere fisico: 14 punti, 12 rimbalzi, 3 schiacciate e 3 stoppate. Il playmaker agisce ancora a fiammate, ma quando si accende è imprendibile. Proprio per questo merita la palma del migliore in campo grazie ai 21 punti e 3 assist (24 di valutazione).

Nell’ultima frazione Roma cerca di allungare ma a causa di alcuni errori al tiro e al carattere degli ospiti il match rimane equilibrato fino alla fine. A quel punto Cremona sbaglia in tre circostanze la tripla del pareggio, mentre l’Acea grazie ai liberi porta a casa i due punti, fissando il punteggio sul 79-71. Uno dei più lucidi nella lotta punto a punto è Phil Goss. La guardia mette a segno una delle migliori prove delle ultime giornate. Con la sua esperienza trova sempre la giocata giusta (15 punti e 4 assisti) e da tranquillità ai compagni. Esordio casalingo per Aden, 5 punti in 5’. Emettere già una sentenza è sbagliato, ma il somalo sembra avere dei grandi limiti fisici che si evidenziano soprattutto in difesa. In attacco, invece, appare ancora un mezzo corpo estraneo e trova i punti su soluzioni fortuite.

Grazie a questa vittoria la Virtus aggancia Siena al 4° posto (sconfitta 72-68 a Milano). Proprio i toscani saranno i prossimi avversari dell’Acea Roma nel posticipo di lunedì 11 marzo (diretta su Raisport1, ore 20).

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