Il Toto Alleanze è iniziato
Il leader del M5S cerca nuovo personale e l’alleanza con Pd rimane incerta
di Camilla Barni
In questo Paese non si capisce più nulla. Siamo ormai allo sbaraglio, nemmeno il Papa ha retto il colpo e si è dimesso. Il governo non c’è, le alleanze non ci sono e i politici sono rinchiusi tra alberghi e ospedali di lusso per sfuggire ai propri impegni. Infatti, se Berlusconi scappa dai giudici al San Raffaele, i grillini si rinchiudono per la seconda volta in un albergo romano, questa volta però all’Eur, per discutere sulle loro strategie e sulle eventuali alleanze.
“Il Movimento è in fermento da giorni” ha detto Ivan Catalano, deputato del M5S, rispondendo ai giornalisti prima della riunione dei parlamentari del suo partito, aggiungendo come ultima battuta che “si può fare di tutto, non ci sono vincoli. Un governo va fatto altrimenti il Paese non va avanti. Qualcuno prenderà la decisione di farlo e lo si farà”.
Secondo indiscrezioni, i grillini dovrebbero riunirsi nuovamente mercoledì per decidere come comportarsi durante la votazione dei due presidenti delle Camere, che avverrà venerdì prossimo, mentre l’incontro domenicale è stato di natura “tecnico- organizzativa, su chi fa cosa nelle commissioni parlamentari”, come spiega un deputato grillino.
Quello che però più preme è il tema delle alleanze, dove il M5S sembra abbastanza diviso e molto confuso. Molte proposte ma niente accordi, sembrerebbe. Un’alleanza con il Pd di Bersani non sembra la strada da prendere, ma se il partito di maggioranza proporrà delle riforme adeguate, allora i grillini saranno disposti ad approvarle. Ma nulla è certo, perché al’interno del Movimento 5 Stelle, gli stessi adepti di Grillo sembrano non riuscire a mantenere una linea costate l’uno con l’altro, come per esempio la grillina Lombardi che difende la riforma Fornero, odiata a morte dal suo leader.
Il capogruppo al Senato del Movimento 5 Stelle, Vito Crimi, dal suo Facebook racconta di essere stato contatto da un esponente di rilievo di Pd per parlare dei probabili “papabili” per le Presidenze. Il leader Beppe Grillo intanto su Twitter lancia un appello per ricercare persone in grado di collaborare con i gruppi parlamentari del movimento. Nel frattempo la neo senatrice del Pd, Laura Puppato, propone un blog comune a cui affidare il dialogo tra il suo partito e il movimento di Grillo.
Sempre sulla linea che chiede ai grillini e al Pd di trovare un accordo per governare il Paese, ventimila firme sono state raccolte da Remo Bodei, Roberta de Monticelli, Salvatore Settis e Barbara Spinelli e rivolte al Movimento di Grillo. Firme che chiedono ai grillini di cambiare questo Paese attraverso un’alleanza con i democratici di Bersani e senza intraprendere una lotta che porterebbe solo il centro destra ad ottenere quello che vuole, ovvero nuove elezioni a giugno.
Insomma, alla fine siamo rimasti in balia delle promesse, guardando la nascita di un movimento nuovo che rompe con il passato, ma che per ora non sembra costruire un futuro solido. Stiamo guardando la nostra classe politica litigare tra loro, litigare con i suoi elettori e litigare con la giustizia, oltre che litigare con se stessi. Un caos che sta portando l’Italia alla deriva.
(fonte immagine: hubmagazine.it)