Basket: incredibile Acea Roma!

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    Gani Lawal, 14 punti, 14 rimbalzi e tanta aggressività contro Siena (fonte immagine: sport.virgilio.it)
Tempo di lettura 4 minuti

La Virtus demolisce Siena in trasferta 70-94 e vola al terzo posto in classifica. Marco Calvani: “Abbiamo costruito la vittoria sul lavoro difensivo, sulla nostra reattività”

di Samuele Perotti
Twitter: @SamuelePerotti

Gani Lawal, 14 punti, 14 rimbalzi e tanta aggressività contro Siena (fonte immagine: sport.virgilio.it)

Gani Lawal, 14 punti, 14 rimbalzi e tanta aggressività contro Siena (fonte immagine: sport.virgilio.it)

Visti gli impegni ravvicinati e le assenze nella Montepaschi, nell’ambiente romano si sognava un colpaccio al PalaEstra. Nemmeno il più ottimista però sperava di ottenere una vittoria così autoritaria. Roma ha vinto tutti e 4 i parziali mettendo in mostra le sue doti migliori: gioco di squadra, ritmo e aggressività a tutto campo e soprattutto fisicità sotto canestro. Siena è rimasta in partita 15’ poi la strada per gli uomini di Calvani si è messa in discesa, anche grazie alle giocate di Taylor. Con questa vittoria l’Acea ribalta anche il passivo dell’andata. In caso di parità al termine della regular season quindi, i capitolini arriverebbero davanti ai campioni d’Italia.

Nemmeno due giri di lancette e la Virtus si trova sotto 5-0. L’avvio sembra il solito, ma a differenza delle ultime partite l’Acea reagisce grazie ad una buona difesa e ad un fluido attacco guidato da Taylor e Goss. Questa la lettura di coach Calvani“Ci abbiamo creduto dall’inizio, quando abbiamo cominciato inseguendo e abbiamo costruito la vittoria sul lavoro difensivo, sulla nostra reattività”. Taylor dimostra subito di avere la mano calda e  grazie alla sua esperienza, emerge nei momenti in cui altri punti di riferimento faticano e chiude con 13 punti. Siena trova i punti di Ortner (7 punti) e resta aggrappata al match con le unghie: dopo 10’ siamo 23-27.

Nel secondo periodo la partita s’accende. La MensSana sfrutta la debolezza delle seconde linee di Roma e si riporta avanti. Calvani reinserisce i migliori e la musica cambia di nuovo. Le maglie difensive si chiudono, la sfida a rimbalzo è dominata e grazie al capolavoro di Datome l’Acea va all’intervallo lungo sul 39-47. Protagonista assoluto di questo periodo è Lawal. Il centro mette in mostra tutte le sue doti fisiche e qualche progresso tecnico: una spettacolare doppia doppia (14 punti e altrettanti rimbalzi). Proprio questa è una delle chiavi di lettura del match. Siena infatti esce con le ossa rotte dagli scontri sotto le plance: 44 rimbalzi a 22 per Roma, che trova soluzioni importanti anche da Czyz (10 punti).

Troppo brutta per essere vera questa Montepaschi. La squadra di Banchi ha risentito delle assenze di Hacket e Ress, dei problemi alla schiena di Eze (con lui in campo Lawal ha faticato) e degli impegni in Eurolega. In questa situazione i toscani si accendono solo grazie alle giocate di Bobby Brown, il migliore dei suoi con 15 punti e 7 assist. Male Moss che viene superato con troppa facilità in difesa e in attacco non punge (9 punti, 1/5 da 3). Va dato atto a Siena di non aver mollato fino all’ultimo e soprattutto di aver trovato solidità a livello di punti in Kangur (12) e Sanikidze (13).

Il terzo quarto è il più combattuto. Senza troppi affanni l’Acea vola sul +13. La Montepaschi non ci sta e reagisce guidata da Brown. Il solo play toscano non basta però, così la Virtus al 30’ è avanti 66-55 grazie alle giocate del duo Taylor-Datome. Lo statunitense mette a segno l’ennesima gara convincente, dimostrando di essere migliorato non solo a livello mentale ma soprattutto per la varietà di giocate. Le sue penetrazioni sono sempre più difficili da arrestare ma quello che stupisce della prova di ieri è lo straordinario 4/4 dall’arco (21 punti, 5 assist). Datome è il leader indiscusso. Anche in una serata dove la mano non è caldissima (16 punti, 1/5 da 3, 5/9 da 2) il suo carisma emerge con forza e da tranquillità ai compagni. Curiosità statistica: dopo oltre un anno e mezzo il sardo torna a sbagliare un tiro libero in trasferta.

Siena prova a rimanere attaccata al match anche all’inizio dell’ultimo periodo. I ritmi si alzano e la gara si muove punto a punto, fino a quando in rapida successione gli arbitri fischiano un antisportivo a Brown e un tecnico a Banchi. Roma ne approfitta, vola sul +20 con la schiacciata di Czyz e chiude la partita. La Montepaschi infatti è stanca, ha la testa già all’Eurolega (giovedì sfida decisiva con l’Olympiacos) e gli ultimi minuti servono per fissare il punteggio sul 70-94 e per dare attimi di gloria a Bobby Jones (9 punti ma ancora troppi falli e confusione).

MONTEPASCHI SIENA-ACEA ROMA 70-94 (23-27;  39-47; 55-66)

MONTEPASCHI SIENA: Brown 15, Eze 5, Carraretto, Rasic, Kangur 12, Sanikidze 13, Ress, Ortner 7, Lechthaler ne, Sousa ne, Janning 9, Moss 9. All. Banchi

ACEA ROMA: Goss 13, Jones 11, Tambone, Tonolli ne, Gorrieri ne, D’Ercole 5, Aden, Datome 16, Taylor 21, Lawal 14, Czyz 10, Lorant 4. All. Calvani

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Una risposta

  1. 18 Marzo 2013

    […] Papa), l’Acea Roma non solo conferma quanto di buono fatto a Siena pochi giorni fa (leggi qui l’analisi della vittoria contro la Montepaschi), ma consolida la sua terza posizione in […]

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