Basket: Roma all’esame Avellino
L’Acea attende la Sidigas (livematch su Twitter dalle ore 18.15). Calvani: “Fermare i loro esterni per vincere”
di Paolo Sparro
@PaoloSparro
LA CONFERENZA – Avellino arriva nel momento peggiore: 6 vittorie nelle ultime 7 gare autorizzano a considerare i biancoverdi l’avversario più scomodo da affrontare in questo momento. Già, perché accanto all’indubbia iniezione di fiducia (e risultati) data dall’approdo di coach Pancotto e Lakovic in campo, c’è una crescita costante di un collettivo che vuole regalarsi un finale di stagione tranquillo. A dar man forte al quintetto campano il recupero di Johnson, che sostituirà l’indisponibile Brown. C’è grande attenzione da parte dell’allenatore della Sidigas per la partita di domenica, crocevia importante per le ambizioni della sua squadra: “Prima di tutto vogliamo conquistare la salvezza, e per farlo dovremo avere più fame dei nostri avversari. Poi vogliamo continuare a giocare bene e, infine, continuare a lavorare con grande mentalità, per avere una solida base per il futuro“.
In casa Acea la sconfitta con Varese ha lasciato il segno, ma non ha ridimensionato le ambizioni della compagine capitolina. Sassari dista solo due lunghezze ed una vittoria, più che permettere l’aggancio al secondo posto, sarebbe importantissima per rimandare almeno di sette giorni le ambizioni di Milano, Siena e Cantù. D’altronde la Virtus può contare su un bilancio estremamente favorevole contro Avellino (23-3 complessivo) e sulle motivazioni di Gigi Datome, a -1 dalle 100 partite in doppia cifra in Serie A. Così coach Calvani in vista della gara contro la Sidigas: “Avellino è riuscita ad accorciare di molto i tempi per metabolizzare l’inserimento di Lakovic, grazie alle sue grandi capacità e alla sua esperienza. Nella sua carriera ha dimostrato di essere un giocatore di livello assoluto. Per quel che ci riguarda – ha continuato l’allenatore dell’Acea – , dopo Varese, torniamo a casa dal nostro pubblico (si prevede per la partita una buona cornice di pubblico, ndr) per una partita importante, dobbiamo consolidare il terzo posto ed essere pronti nell’ipotesi che qualche squadra possa zoppicare per poter cogliere queste incertezze. La chiave? Dovremo sfruttare di più la corsa e il contropiede, avere il controllo dei rimbalzi difensivi che è mancato a Varese. Dobbiamo tornare a essere più incisivi difensivamente per avere più occasioni per correre in attacco“.
LA GIORNATA – Si carica di significati l’undicesima giornata di ritorno in Serie A Beko. Ci sono in palio punti pesanti che potrebbero dare una svolta alla stagione di molte squadre. Su tutte c’è l’Enel Brindisi, che fino ad un mese fa lottava per i playoff ed oggi si ritrova in tredicesima posizione. Gli uomini di Bucchi proveranno ad interrompere la striscia negativa di risultati a Caserta dinanzi ad una Juve reduce dall’impresa di Cantù. Momento opposto per i bianconeri che nelle ultime uscite si sono ritagliati il ruolo di “ammazza grandi” cadendo solo con Pesaro.
A caccia di risposte le due “inseguitrici” per eccellenza, seppur in zone molto diverse della classifica. Milano ospita la Scavolini nell’anticipo delle 20:30. Una partita dagli esiti scontati se non fosse per la reazione messa in campo dagli uomini di Markovski, che cercheranno la terza vittoria consecutiva. L’ultima, pesantissima, contro Bologna ha accorciato la classifica rimescolando le carte nelle posizioni di coda. Le scarpette rosse dopo il successo d’autorità al PalaSerradimigni puntano al terzo posto detenuto dall’Acea Roma, forti di un Green infallibile dalla lunetta contro i marchigiani.
Coinquilina insieme all’EA7 Emporio Armani, a quota 30 punti troviamo Siena e Cantù, impegnate entrambe in trasferta. I biancoverdi dopo il k.o. in terra campana cercheranno riscatto con la Vanoli Cremona, contro cui non hanno mai perso. Occhio anche a Marco Carraretto, a sole 7 lunghezze da quota 1.000 punti. I padroni di casa, impantanati nel ‘gruppone’ di squadre a 20 punti, cercheranno di replicare con la Montepaschi quanto di buono fatto vedere con Milano e Sassari.
Impegno dietro l’angolo per la Lenovo di scena a Biella. I brianzoli, dopo l’occasione sprecata sette giorni fa, puntano tutto sulla cabala che li vede imbattuti negli ultimi 5 precedenti disputati al Lauretana Forum. Gara sbilanciata anche nelle statistiche che oppongono la migliore (Cantù) e la peggiore (Biella) sia nel tiro da tre punti (39% contro 27,2%) che nei falli commessi: 23,3 per l’Angelico contro i 18 degli avversari.
Partite in trasferta anche per le prime della classe. La fuggitiva Cimberio Varese se la vedrà nel posticipo contro la Sutor Montegranaro. La squadra di coach Recalcati, grande ex di giornata, viene da tre successi consecutivi. L’ultimo a Biella ha di fatto condannato i lombardi alla Legadue a meno di clamorose sorprese. Di fronte ad un sestetto così in forma la corazzata Varese reduce dalla prova di forza contro Roma, i biancorossi sperano in una grande prova di Polonara, che vanta un 92 di valutazione negli 89 minuti giocati contro la Sutor.
Trasferta impegnativa anche per il Banco di Sardegna Sassari, attesa da Reggio Emilia dove coach Sacchetti potrà contare sullo statunitense Drew Gordon. L’ex Partizan Belgrado è un tassello importantissimo nello scacchiere sardo, utile soprattutto per far rifiatare i titolari. I biancoblu devono dare segnali di ripresa su un campo difficile dove non hanno mai vinto, mentre la Trenkwalder si aggrappa a Brunner (76,5% nel tiro da due) per consolidare la propria posizione in classifica. La Reyer Venezia impegnata sul campo della Oknoplast Bologna deve tenere a debita distanza Caserta nella corsa playoff. Di fronte una squadra allo sbando che non ha nulla da chiedere alla stagione. Unico appiglio dei felsinei la striscia aperta di 17 vittorie casalinghe consecutive contro Venezia con l’ultimo k.o. interno che risale al 1972.