Joel-Peter Witkin in mostra al MNAF di Firenze
Il controverso, magnetico, onirico maestro della fotografia sperimentale approda a Firenze
di Giorgia Braico
Dal 21 marzo al 24 giugno 2013 è possibile visitare la mostra Joel-Peter Witkin. Il maestro dei suoi maestri, presso il Museo Nazionale Alinari della Fotografia (MNAF) di Firenze.
La Fratelli Alinari, in collaborazione con la parigina Galleria Baudoin Lebon propongono una serie di 55 scatti del fotografo americano (classe 1939), famoso per il suo stile sperimentale, eccentrico e provocatorio. Le sue immagini ritraggono persone, o per meglio dire corpi, a volte parte di essi, racchiusi in una visione pittorica tutta personale dell’artista, in cui si fondono elementi artistici della tradizione europea (di cui ripropone le pose e le opere), e della mitologia, oltre a grandi nomi della fotografia.
I temi che affronta nelle sue composizioni sono il significato della bellezza, la ricerca spirituale, la religione, e soprattutto la morte. Witkin ha più volte dichiarato di essere stato influenzato in questo da un terribile incidente stradale a cui ha assistito da bambino.
Le sue fotografie, prevalentemente in bianco e nero, sono il risultato di una serie di passaggi manuali che elabora personalmente, inserendo graffi, strappi e macchie sui negativi, utilizzando filtri e oggetti posti tra il supporto e l’ingranditore, studiando ogni minimo dettaglio, preparando bozze e schizzi. Le opere del fotografo sono piene di citazioni artistiche, e raffigurano i cosiddetti “freak”, nani, storpi, ermafroditi, spesso utilizzando veri e propri cadaveri o parti di essi.
Anche in questa mostra, Witkin ripropone i suoi nudi di figure umane distorte e manipolate, in una ricerca sulla bellezza ed il deterioramento del corpo, racchiuse in una cornice irreale, quasi onirica, proveniente dal grande immaginario fantastico dell’artista.
Sono opere che fanno sicuramente molto discutere, nella loro dimensione di portatrici di inquietudine, e di senso della morte, all’interno del mondo dell’arte. Sicuramente non convenzionali, queste opere racchiudono però una molteplicità di significati ben precisi, voluti e studiati ad arte, a cui non si può rimanere indifferenti.
Le immagini di Joel-Peter Witkin sono state esposte nei principali musei e gallerie di tutto il mondo, e tra il 1999 e il 2000 è stato nominato “Chevalier de l’ordre des Arts et des Lettres” e “Commandeur de l’ordre des Arts et des Lettres”.
“Joel-Peter Witkin. Il maestro dei suoi maestri”
c/o MNAF – Museo Nazionale Alinari della Fotografia
P.zza Santa Maria Novella 14 – Firenze
Dal 21 marzo al 24 giugno 2013
Orario: tutti i giorni ore 10.00-18.30; mercoledì chiuso