“Polvere di stelle” a Milano
“Andy Warhol Stardust” è la mostra in corso al Museo del Novecento, con le stampe dell’artista pop
di Silvia Cresci
Da venerdì 5 aprile a domenica 8 settembre il Museo del Novecento di Milano ospita alcune preziose stampe di Andy Warhol (1928-1987) pertinenti alla collezione Bank of America Merrill Lynch. Il titolo della mostra “Andy Warhol Stardust” nasce dall’abitudine che l’artista aveva di impreziosire le sue stampe con la polvere di diamante e, più indirettamente, rimanda anche allo splendore delle icone da lui create nel corso di una brillante carriera che lo ha portato a divenire il simbolo del movimento della Pop Art.
Questa in corso a Milano è già la seconda mostra su Andy Warhol realizzata in Europa grazie allo speciale programma denominato Art in Our Communities. La prima, infatti, si tenne nel 2012 presso la Dulwich Picture Gallery di Londra e si intitolava “The Portfolios”.
Art in Our Communities fa capo proprio alla Bank of America Merrill Lynch, ed è finalizzato a incentivare iniziative legate all’arte anche da parte di istituzioni, musei e gallerie non a scopo di lucro che normalmente non disporrebbero delle risorse necessarie all’organizzazione di una mostra o al restauro di un’opera. Il vantaggio è che con questo programma la mostra si può letteralmente prendere in prestito, senza doverne perciò sostenere i costi. Il progetto che è partito nel 2008 sulla base del principio che lo sviluppo dell’arte e della cultura vada anche a vantaggio dell’economia e della società, ha riscosso finora un notevole successo. Del resto la Bank of America possiede una collezione molto importante di opere d’arte da concedere in prestito, proprio come è accaduto in questo caso con le serigrafie di Andy Warhol.
Per il percorso espositivo è stato scelto un taglio puramente cronologico, concentrando l’attenzione su alcuni periodi ben precisi della carriera di un artista che seppe distinguersi in diversi campi, non solo la pittura, ma anche la scultura, il cinema e il settore pubblicitario. Grazie a questa mostra si può seguire lo sviluppo della sua attività dalla fine degli anni ’60 agli anni ’80 del secolo scorso.
L’accento è stato posto inoltre sulla serialità della produzione artistica di Warhol. È noto infatti come egli amasse riprodurre più volte gli stessi soggetti, che andavano dalla semplice lattina della Campbell’s Soup ai ritratti di persone celebri quali Marylin Monroe, Elvis Presley, Che Guevara, Mao Tse-Tung o di personaggi mitici, come Superman, Mickey Mouse e persino Babbo Natale. In alcune serie come Flowers, Grapes e Sunset, è ben evidente inoltre come Warhol amasse giocare anche sui colori.
Andy Warhol Stardust. Stampe dalla collezione Bank of America Merrill Lynch
Milano, Museo del Novecento
5 aprile – 8 settembre 2013
Orari: 14.30 – 19.30 (lunedì); 9.30 – 19.30 (martedì, mercoledì, venerdì, domenica); 9.30 – 22.30 (giovedì e sabato)
Biglietto: 5 € (intero); 3 € (ridotto)