Pompei ed Ercolano a Londra
Il British Museum mette in mostra la vita e la morte nelle due città vesuviane
di Silvia Cresci
Pompei ed Ercolano rivivono in questi giorni a Londra attraverso una mostra realizzata in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, che raccoglie pitture, sculture e altri reperti provenienti dalle due città distrutte dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
“Life and death in Pompeii and Herculaneum”, così si intitola l’esposizione che resterà aperta al pubblico fino al prossimo 23 settembre al British Museum e che è stata presentata come una delle più importanti che si siano tenute a Londra negli ultimi 40 anni. L’importanza dell’evento, la cui realizzazione è stata possibile anche grazie alla sponsorizzazione da parte di Goldman Sachs, è legata in particolar modo alla presenza in mostra di diversi reperti che non avevano mai lasciato l’Italia prima d’ora.
Sono oltre 250 le opere e gli oggetti che hanno permesso ai curatori della mostra di ricostruire quella che doveva essere la vita nelle due città vesuviane. Molti di questi reperti provengono dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, come ad esempio il duplice ritratto, rinvenuto a Pompei, in cui Terenzio Neo e sua moglie sono raffigurati l’uno con in mano il rotolo e l’altra mentre tiene la tavoletta e lo stilo.
Alcuni frammenti di arredamento in legno e lamine d’avorio intagliate costituiscono i pezzi forti di un’esposizione che mette in primo piano la quotidianità che si viveva ad Ercolano e Pompei, ma che allo stesso tempo non trascura neanche quella che fu la triste fine delle due città e dei loro abitanti. È così che in uno degli ambienti, distesi a terra, si trovano i calchi dei corpi di alcune vittime, adulti e bambini che persero la vita durante l’eruzione.
Un video realizzato dal MAV – Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, presenta inoltre una nuova ricostruzione tridimensionale della Casa del Poeta Tragico, quella al cui ingresso si trovava il celeberrimo mosaico con la scritta “Cave canem”. Il video permette di entrare virtualmente all’interno della casa e di ammirarne i mosaici e gli affreschi, così come dovevano presentarsi agli occhi dell’antico proprietario.
Prendendo parte alle conferenze a pagamento, organizzate in contemporanea con la mostra, si possono approfondire alcuni aspetti, come lo studio dei resti umani rinvenuti a Pompei ed Ercolano e le informazioni che da essi è possibile ricavare, la storia del Vesuvio, le più recenti scoperte che hanno interessato il sito archeologico di Ercolano, o ancora la vita e l’arte nei bellissimi giardini che caratterizzavano le abitazioni delle due città.
“Life and death in Pompeii and Herculaneum”
Londra, British Museum
Dal 28 marzo al 23 settembre 2013
Orari: 10.00 – 17.30 (lunedì – domenica); 10.00 – 20.30 (venerdì)
Biglietto: £ 15 (intero); £ 12,50 (ridotto)
Una risposta
[…] Qualche settimana fa, “sfogliando” il sito web della BBC, mi sono causalmente imbattuta in un “simpatico” quanto illuminante articolo, scritto dallo storico e critico dell’arte Alastair Sooke, relativo alla presenza di alcuni artefatti di natura erotica e/o violenta esposti alla mostra su Pompei ed Ercolano, organizzata ed ospitata presso il British Museum. […]