L’arte della moda nell’incontro tra Dior e gli Impressionisti

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Dal 4 maggio al 22 settembre, “Impression Dior”, una mostra che esplora il rapporto stretto tra il creatore di una delle maison di moda più prestigiose al mondo e l’Impressionismo

di Alessia Signorelli (@signorellialexa)

Le connessioni tra arte e moda sono molto più strette di quanto possiamo immaginare, in modo particolare per quanto riguarda il mondo della “haute couture”, delle maison più famose, dove, alla sapienza artigianale di chi realizza gli abiti che poi sfileranno in passerella, si unisce la ricerca certosina ed ispirata dei designer.

fonte immagine:liquida.it

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E proprio dal legame tra alta moda ed arte prende le mosse “Impression Dior – Dior et l’Impressionnisme”, la mostra che inaugurerà il prossimo 4 maggio, presso il Musée Christian Dior Granville, all’interno del festival “Normandie Impressioniste”.

70 creazioni della Maison Dior, messi a confronto con altrettanti capolavori dell’Impressionismo, che vedono, tra questi, prestigiose donazioni da parte de Musée d’Orsay e il Musée Marmottan.

Un percorso che illustra la parabola artistica di Christian Dior e dei suoi successori, in un arco di tempo che va dal 1947, anno ufficiale della nascita del seminale “New Look” di Dior, passando per i successori dello stilista nella direzione della casa di moda, tra cui Yves Saint-Laurent, fino ad approdare alla linea ideata da Raf Simons, l’anno scorso.

Da Monet a Degas, da Renoir a Morisot, è possibile ritrovare, nelle creazioni di Christian Dior, proprio a partire dal 1947, con quegli abiti iconici, dalle gonne ampie come corolle di tulipani o strette come steli di delicati fiori di campo, una rielaborazione raffinata di quella “donna fiore” esemplificata nelle crinoline della famosa (e, per l’epoca, scandalosa) Colazione sull’Erba di Monet o dalle donne a passeggio nel Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte, capolavoro di Georges Seurat, maestro di quel “puntinismo”, momento immediatamente successivo  all’Impressionismo, un passo più vicino alla sperimentazione contemporanea, dove l’impressione si avvicina alle nozioni scientifiche e alle recenti e innovative (per l’epoca) scoperte sulla vicinanza dei colori, teorizzate nel 1885 dal critico Félix Fenéon (che darà appunto il nome “pointillisme” al fenomeno artistico): i colori si influenzano reciprocamente, quando sono posti l’uno accanto all’altro.

Nascono così le creazioni della Maison Dior, con il loro tributo a queste opere, nell’utilizzo delle linee, dei colori, degli accostamenti e, in molti casi, anche nel design dell’abito stesso, che riprende e ripropone, per l’epoca contemporanea, tagli di abbigliamento appartenenti all’epoca, a cavallo tra Ottocento e Novecento.

Del resto, la stessa Villa Les Rhumbs, sede del museo, luogo dove Dior trascorse la sua infanzia, ha sempre avuto una decisa aurea di sogno impressionista, con quel suo giardino a strapiombo sul mare (voluto fortemente dalla madre dello stilista) che richiama il “plenairismo” del movimento Impressionista. Ed è proprio in questo luogo incantato, che la sensibilità di Dior inizia a svilupparsi e a portarlo poi a sentire questa forte vicinanza con quella pittura fatta di colpi di pennello veloci, singulti di colore che devono cogliere l’impressione del momento e restituirla sulla tela.

fonte immagine:inandoutblog.com

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E, visto che è nella natura che, in molti casi, si consuma il momento Impressionista, la mostra conterrà anche una sezione denominata “Impression de Perfumeur”: un percorso olfattivo e sensoriale, ispirato ai capolavori impressionisti, con profumi creati specialmente per il giardino della Villa Les Rhumbs.

Non mancherà il catalogo della mostra, “Impression Dior”, che sarà edito dalla Rizzoli, curato dalla storica di moda e curatrice della mostra Florence Müller.

Una mostra che, oltre a celebrare l’arte di Christian Dior e dei suoi successori, ci ricorda la bellezza dei capolavori dell’Impressionismo, e quanto questi abbiano contribuito – inconsapevolmente – alla nascita di uno stile immortale.

Dior et  l’Impressionnisme – Impression Dior

4 maggio – 22 settembre,

Musée Christian Dior Granville

1 Rue d’ Estouteville, Granville, Francia

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