Volley: Trento, un marchio, una garanzia

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L’Itas vince il suo terzo scudetto battendo Piacenza a gara-5, conquistando in questa stagione anche Mondiale per Club e Coppa Italia. Ripercorriamo la stagione dei campioni d’Italia

di Gabriele Farina
@Gabri3_0

L'esultanza di giocatori e allenatore di Trento dopo la conquista dello scudetto (fonte immagine: senigallianotizie.it)

L’esultanza di giocatori e allenatore di Trento dopo la conquista dello scudetto (fonte immagine: senigallianotizie.it)

Terzo titolo italiano per il Trentino Volley. Una vittoria sofferta, alla “bella”, contro una Copra Elior Piacenza doma soltanto 15-12 al tie-break. Un successo forse ancora più importante, anche grazie al Mvp della serata, Giacomo Sintini. “Jack” è tornato quest’anno dopo aver lottato con un linfoma, e ha esordito nel momento più delicato: in una partita da dentro o fuori, in sostituzione di Raphael, che ha riportato una frattura scomposta al terzo dito della mano destra.

Con il palleggiatore di Lugo alla regia, i padroni di casa passano a condurre al primo set (25-23), subiscono due tentativi di rimonta (al secondo e quarto parziale) e poi fanno esplodere gli oltre quattromila tifosi del PalaTrento chiudendo sul 15-12 nel quinto, con un errore del giocatore forse più rappresentativo nelle file biancorosse, Samuele Papi.

È veramente il lieto fine di una storia stupenda – ha dichiarato il miglior giocatore dell’incontro al termine –, ho passato un anno meraviglioso qui a Trento che mi ha accolto dopo la mia lunga malattia. È stata una partita durissima, io sono entrato in campo all’inizio pensando solo ad una palla alla volta. Siamo stati bravi a fare squadra giocando uniti senza abbatterci davanti alle difficoltà e a una Copra Elior che non ha mai mollato”.

Molta amarezza – ha commentato Luca Monti, coach degli emiliani –, però dobbiamo ricordare che abbiamo fatto una grande stagione, e dobbiamo essere orgogliosi  di essere riusciti ad arrivare alla quinta gara ed al quinto set di una serie di finale splendida contro l’Itas Diatec Trentino”.

Un avvio shock, poi 12 vittorie di fila – Eppure, la stagione per la formazione di Stojčev non era partita nel migliore dei modi: 7 ottobre 2012, esordio in campionato contro Vibo Valentia. Al PalaTrento Kaziyski e compagni passano a condurre un set a zero, poi subiscono la rimonta calabra. Doppio 23-25 e un 18-25 e primi punti stagionali per il sestetto di Blengini.

Nessun dramma. I gialloblu conquistano tutte le gare seguenti del girone (compreso lo scontro diretto contro Macerata, 3-2 al tie-break dopo aver subito la rimonta dal 2-0 al 2-2) e le prime due del girone di ritorno. Poi, si va al PalaPanini.

Ancora due stop, ma il primo posto non si discute – A Modena giunge la prima sconfitta esterna in campionato. Un set per parte, poi la formazione più titolata d’Italia (guidata dai 21 punti di Celitans) prende il sopravvento e conquista l’incontro al termine di una gara emozionante. Dopo la vittoria con San Giustino, l’ultimo 3-1 subito, stavolta sul parquet di Cuneo. Da quel ko, l’Itas non sbaglia più. Trento passa a Piacenza e a Macerata, e con un bilancio di 19 vittorie e 3 sconfitte conquista il primo posto nel torneo.

Playoff impeccabili, finali al cardiopalma – Grazie alla posizione in graduatoria, il sestetto gialloblu esordisce nei quarti, guarda caso contro Vibo Valentia. Avendo vinto gara-1 a tavolino (per la miglior posizione stagionale), Trento chiude con un netto doppio 3-0 nel confronto e si porta in semifinale contro Cuneo, che ha avuto la meglio di Casa Modena. In ogni caso, sarebbe stata una “bestia nera”…

Ancora una volta, gara-1 non si disputa. L’Itas va sotto 2-1 in Piemonte, ma recupera anche lo svantaggio nel tie-break (da 5-3 a 10-9 sino al 16-18) per aggiudicarsi il doppio vantaggio nella serie. In casa, è tutto più facile: tre a zero e finale con Piacenza, che ha eliminato i campioni in carica della Lube. All’ultimo atto, si vive nel segno del fattore campo: nelle prime due gare, chi si aggiudica il primo set (la Copra a Trento e viceversa) perde l’incontro per 3-1. Gara-3 e gara-4 si chiudono sul 3-0 per chi ha difeso il proprio parquet. La “bella” è storia recente.

Non solo campionato – La stagione dell’Itas non è stata vincente solo in campionato. Nel Mondiale per Club, disputato dal 13 al 19 ottobre a Doha in Qatar, Trento ha ottenuto il quarto sigillo consecutivo conquistando tutte le gare disputate, dall’esordio contro l’Al Rayan alla finalissima contro il Sada Cruzeiro. In Coppa Italia l’Itas ha calato il tris nel remake della finale dell’anno scorso contro Macerata (due successi su due), dopo aver superato Perugia e Vibo Valentia. Si tratta del terzo trofeo dopo quelli ottenuti nel 2009-10 e nella stagione scorsa.

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Una risposta

  1. 22 Maggio 2013

    […] Volley, fortissimamente volley. E pazienza se l’acuto, l’impresa anche a livello maschile, che avrebbe definitivamente trasformato il capoluogo emiliano nella capitale italiana di muri e schiacciate, è sfumata in extremis dopo una lotta gladiatoria fino all’ultimo punto nella serie finale contro la corazzata Itas Diatec Trentino, di cui vi abbiamo parlato pochi giorni fa su Ghigliottina. […]

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