Motogp: a Le Mans Pedrosa vince sotto la pioggia
Successo dello spagnolo in Francia davanti a Crutchlow e Marquez. Giornata da dimenticare per Lorenzo (7°) e Rossi (12°)
di Marina Cavaliere
Quando sono arrivati freddo e pioggia sulla pista di Le Mans, è stato subito chiaro che non sarebbe stato un gran premio di ordinaria amministrazione.
Valentino Rossi e Yamaha avranno fatto i salti di gioia: il nove volte campione del mondo ci ha abituati a vedere sul bagnato imprese di altri mondi, tutto a vantaggio degli spettatori.
Ma si sa, nello sport come nella vita in generale, programmi non se ne possono fare e quella che doveva essere sulla carta una giornata facile per le Yamaha si è trasformata in un incubo, tutto a favore delle Honda di Pedrosa e Marquez.
Proprio il bambin prodigio spagnolo, primo sulla griglia, sveste per qualche giro i panni dell’extraterrestre e subisce gli inconvenienti della pioggia: parte malissimo e quando neanche il gruppo è arrivato alla prima curva, ha già perso otto posizioni.
Lorenzo e Dovizioso, al suo fianco, scappano via e il pilota della Ducati si prende il primo posto mentre lo spagnolo dimostra sin da subito di essere un po’ in difficoltà. Anche Pedrosa parte bene e prima recupera tre posizioni passando sesto a terzo e poi sorpassa il connazionale Lorenzo per mettersi alla rincorsa di Dovizioso che nel frattempo prova ad andarsene.
Alle loro spalle un eroico Cal Crutchlow che, nonostante la frattura del piatto tibiale rimediata nella caduta del giorno prima, spinge come un pazzo dall’inizio alla fine. Valentino Rossi, partito 8°, rispetta le attese e come suo solito inizia a planare sull’acqua, raggiungendo in breve tempo il trio di testa.
Per almeno metà gara Dovizioso e Pedrosa si scambiano le posizioni, Rossi raggiunge il terzo gradino del podio virtuale, Lorenzo continua a perdere posizioni e Marquez fatica a trovare il ritmo degli altri ma le sorprese sono dietro l’angolo.
Pedrosa sorpassa e stacca definitivamente il pilota della Ducati e si avvia verso una fondamentale vittoria, Rossi scivola e riesce a rientrare solo dodicesimo (posizione che manterrà fino alla fine), a favore dell’inglese Crutchlow che passa anche Dovizioso e va a prendersi il secondo posto.
Il tutto mentre Marquez decide di rimettersi la divisa del supereroe e fare le pazze imprese a cui ci ha abituati. Da nono riesce a risalire in terza posizione e a due giri dalla fine, supera il bravo seppur sfortunato Dovizioso che alla fine si deve accontentare di un quarto posto. Grande giornata comunque per la Ducati che piazza entrambe le moto nei primi cinque posti.
Totale disastro invece per la Yamaha, che dopo aver perso il favorito Rossi, non può fare affidamento su un Lorenzo che alla fine chiude settimo dopo una delle gare più brutte della sua stagione.
“La caduta è un grande peccato perché ho buttato via una buona occasione”, commenta Valentino Rossi. “Avevo il potenziale per fare il podio e all’inizio è stato divertente, poi alla curva 6 ho preso una buca e si è chiuso il davanti. Le Honda vanno forte e possono recuperare anche quando fanno errori, hanno qualcosa in più. Nel mondiale ho preso solo 4 punti, ma la stagione è lunga e noi dobbiamo concentrarci per andare più forte”.
Fatica a contenere la gioia Daniel Pedrosa: “Oggi è stata una gara incredibile per me. All’inizio Dovizioso era troppo veloce, impossibile tenere il suo ritmo. Poi ho iniziato a spingere forte, ho fatto anche qualche errore, ma alla fine sono riuscito a rimanere davanti a tutti. E’ bello aver conquistato la prima vittoria qui”.
Con la prima vittoria in stagione lo spagnolo conquista anche la guida della classifica mondiale con 83 punti, seguito dagli altri due spagnoli Marquez e Lorenzo fermi rispettivamente a 77 e 66. Crutchlow passa Rossi (55 e 47 punti per loro) che proverà a dare una svolta alla sua stagione già dal prossimo gran premio, quello di casa, che si correrà in Italia al Mugello il prossimo 2 giugno.