Elezioni di Roma: 3 domande a… Giulia Tempesta (Partito Democratico)
A pochi giorni dalle elezioni per il nuovo Sindaco di Roma abbiamo intervistato una delle più giovani candidate per l’Assemblea Capitolina
di Graziano Rossi
@grazianorossi
Giulia Tempesta (25 anni) del Partito Democratico, sostiene la candidatura di Ignazio Marino come nuovo primo cittadino della Capitale. Le abbiamo fatto 3 domande sulle priorità di Roma e su come bisognerebbe fare a partire dal giorno dopo il voto
Roma è una città sempre più difficile da gestire: trasporti, ambiente, salute, rifiuti, solo per citare alcune delle questioni. Quali sono le priorità che la Capitale dovrebbe avere a partire dal 28 maggio?
Credo che l’emergenza trasporti sia la sfida più importante che la prossima amministrazione dovrà affrontare. È necessario intervenire immediatamente sull’intero sistema dei trasporti perché non è più tollerabile che Roma sia l’ultima Capitale d’Europa per dotazione di mezzi pubblici e la prima per utilizzo di mezzi privati.
Non è solo possibile, ma è anche un dovere migliorare e rendere più efficienti i servizi attraverso una razionalizzazione intelligente delle risorse e non come è stato fatto in questi anni aumentando le tariffe. Dobbiamo invogliare i romani a usare i mezzi pubblici per ridurre il traffico e l’inquinamento. Per questo nel mio programma propongo una serie di interventi che vanno in questa direzione: l’istituzione della Green Card, una serie di agevolazioni per giovani, anziani e studenti fuori sede per l’acquisto degli abbonamenti mensili, il prolungamento dell’orario di apertura della metropolitana.
Migliorare e rendere più efficiente la rete del trasporto pubblico è senza dubbio il miglior biglietto da visita che si possa presentare a chi viene in visita a Roma.
La candidatura al Consiglio Comunale come nasce?
La mia candidatura nasce dai Giovani Democratici di Roma e “GiustaxRoma” è un laboratorio di idee sorto appositamente per portare in Campidoglio il programma e le idee costruite assieme ai Giovani Democratici. La mia candidatura non è quindi un’idea dell’ultima ora, ma il frutto di un processo iniziato diversi mesi fa attraverso incontri, dibattiti, assemblee e confronti. Abbiamo selezionato le proposte migliori e abbiamo costruito il “nostro” programma elettorale per il Comune di Roma.
Siamo a pochi giorni dalle elezioni per il nuovo Sindaco. Perché dovrebbe essere Ignazio Marino il primo cittadino di Roma?
Perché Ignazio Marino rappresenta l’unica alternativa alla destra di Alemanno che in questi cinque anni ha paralizzato Roma. La gestione fallimentare della Giunta Alemanno, dalla lotta alla criminalità, tanto sbandierata cinque anni fa in campagna elettorale, alle politiche sociali, in cui i continui tagli, quasi sempre indiscriminati, hanno causato la chiusura di troppi servizi, provocando forti disagi nella cittadinanza. Tutto questo, con Ignazio Marino, sarà soltanto un brutto ricordo. Con Marino rilanceremo l’economia della città, porteremo i servizi nelle periferie e valorizzeremo il patrimonio artistico e culturale di Roma. In poche parole, Marino riporterà Roma tra le prime Capitali al mondo.
Una risposta
[…] che orano guidano molte commissioni in Campidoglio, ad esempio la Vice-capogruppo, Giulia Tempesta (intervistata da Ghigliottina durante la scorsa campagna elettorale, ndr), è una ragazza giovanissima con un ruolo fondamentale […]