Basket: Acea Roma, il sogno continua!

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La Virtus con una grande prova batte 72-59 Reggio Emilia e vola in semifinale. Ora ad attenderla c’è Cantù, che ha eliminato a Sassari il Banco di Sardegna

di Samuele Perotti
@SamuelePerotti 

Gani Lawal, uno dei migliori ieri sera per l'Acea Roma

Gani Lawal, uno dei migliori per l’Acea Roma: sotto canestro ieri sera ha dominato

Un’equilibrata serie di quarti di finale termina con una bella partita. Alla fine ha avuto la meglio l’Acea. che nella decisiva gara-7 ha sfruttato il calorosissimo tifo romano. I capitolini controllano il match sin dai primi minuti, ma solo nel terzo quarto, grazie ad una super difesa, mettono l’incontro in discesa. Entusiasta coach Calvani: Siamo contenti di aver scritto una pagina storica per Roma, date le premesse di inizio stagione in cui il club ha rischiato anche di non iscriversi. Tutti hanno dato il loro apporto e nessuno ha steccato la partita (fino ad oggi) più importante dell’anno.

In avvio le squadre risentono dell’importanza del match e sono contratte. Presto però i ritmi si alzano e lo spettacolo aumenta. Lawal dimostra da subito di essere carico. Sotto canestro vince tutti i duelli con Brunner e Cervi e così alla fine chiude con 16 punti e 7 rimbalzi. Grazie all’intensità difensiva di Bailey e D’Ercole Roma chiude il primo quarto sul 23-18. L’ultimo arrivato sta crescendo di condizione e oltre alla solita grinta, inizia a far vedere buone giocate in attacco, soprattutto in penetrazione.

Nel secondo periodo le due squadre danno il meglio di loro. Difesa e rapidi ribaltamenti di fronte fanno si che la partita resti in equilibrio. Nonostante i tentativi d’allungo l’Acea all’intervallo lungo è sul 39-34. Protagonista di questo parziale e dell’intero match è Gigi Datome. Il capitano, scosso dal 2° fallo personale, inizia a difendere come sa e a trovare con continuità la via del canestro: 15 punti (3 schiacciate), 6 rimbalzi, 2 stoppate.

Al ritorno in campo l’Acea si esalta e mette il match in discesa. La chiave di questo successo è la difesa. L’intensità e l’applicazione degli uomini di Calvani è tale che Reggio Emilia fatica a segnare. Così Roma raggiunge il massimo vantaggio (57-39). Jordan Taylor non è lucidissimo (6 palle perse), ma è tornato ad incidere: 11 punti e 4 assist. Fondamentale per questo allungo Phil Goss (14 punti, 6 rimbalzi e 1 assist). L’americano in questi playoff ha messo al servizio della squadra la sua esperienza ed è stato il più continuo.

L’ultimo periodo si apre con la Trenkwalder che prova a rientrare in partita. L’Acea subisce un parziale di 8-0 e quando tornano a farsi vivi i fantasmi di gara-6 ci pensano Goss e Bobby Jones a ristabilire le distanze. La recente trasformazione del numero 6 ha dell’incredibile. Dopo il quinto match si è sbloccato e anche ieri è stato concentrato in difesa e decisivo in attacco: 9 punti (3/5 da 3), 10 rimbalzi e 4 palle recuperate.

La festa del pubblico della Virtus al termine del match vinto contro Reggio Emilia

La festa del pubblico della Virtus al termine del match vinto contro Reggio Emilia

Il resto del match è pura accademia, rovinata dal nervosismo. Questo coinvolge soprattutto il pubblico di Reggio Emilia, che tira fischietti in campo e costringe le forze dell’ordine a creare un cordone improvvisato tra il loro settore e il campo. Alla sirena il tabellone dice 72-59 e l’entusiasmo dei tifosi romani esplode.

I biancorossi escono a testa alta (dopo aver conquistato anche la Final Eight di Coppa Italia). Il collettivo è stata la forza della Trenkwalder che ha mostrato buone individualità: Donell Taylor (miglior marcatore della Serie A) e Cinciarini su tutti. Lo stesso Calvani riconosce i meriti degli emiliani: Voglio fare i complimenti a Reggio,  i loro risultati sono frutto della programmazione, sulla carta sono dei neopromossi ma hanno mantenuto lo scheletro dello scorso anno formato da sette giocatori tra cui Donnel Taylor, inserendo giocatori di livello importante come Brunner e Cinciarini”.

Nell’altro quarto di finale, al termine di una partita combattutissima Cantù ribalta il fattore campo e conquista la semifinale battendo 97-95 Sassari. Incontro spettacolare in cui entrambe le squadre hanno portato in doppia  cifra 7 giocatori (miglior realizzatore Regland, 20 punti).

Quindi la semifinale sarà Acea Roma-Lenovo Cantù, con i capitolini che potranno ancora contare sul fattore campo. Le 3 vittorie su 3 in stagione non devono ingannare. La Lenovo ha cambiato molti elementi, altri sono tornati in forma e soprattutto Trinchieri sa caricare i suoi uomini nei momenti caldi. Venerdì si torna in campo, al Palazzetto dello Sport per gara-1, poi bisognerà vedere cosa si deciderà in merito a gar-a2. Questa infatti si dovrebbe giocare domenica 26, lo stesso giorno del derby di Coppa Italia di calcio tra Roma e Lazio, in programma allo stadio Olimpico.

Acea Virtus Roma-Trenkwalder Reggio Emilia 72-59 (23-18, 39-34, 57-42)

Acea Roma: Goss 14, Jones 9, Tambone, Tonolli ne, Gorrieri, D’Ercole, Datome 15, Bailey 6, Taylor 11, Lawal 16, Czyz 1, Lorant. All. Calvani
Trenkwalder Reggio Emilia: Jeremic, Mussini, Taylor 12, Brunner 10, Antonutti, Bell 5, Veccia, Filloy 2, Slanina, Cervi 7, Silins, Cinciarini 23. All. Menetti

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