ERA FARSI Autoantologia 1974-2011
La casa editrice Marsilio pubblica “Era farsi” di Margherita Rimi, raccolta di poesie dal 1974 al 2011. L’autrice, neuropsichiatria infantile impegnata nella tutela dei minori, ci presenta il pensiero dei bambini abusati protagonisti di quest’autoantologia.
di Clarissa Coppola
Storie che colpiscono dritto al cuore in una lettura che invita a riflettere senza mai perdere il filo della speranza. Un percorso evolutivo attuale per la tematica, ideato in modo semplice e personale suddividendo il libro in blocchi che segnano la fine di una tappa ma anche un nuovo inizio.
Il titolo, “Era farsi” sta proprio a indicare il divenire degli anni verso l’età adulta. Uno stile intenso ottenuto tramite figure retoriche di vario genere che scandiscono il ritmo dettato della paura vissuta dai più piccoli. Versi liberi affidati all’abilità poetica di conciliare citazioni pirandelliane e riferimenti dialettali alla Sicilia, terra d’origine della Rimi.
I suoi componimenti suscitano emozioni in coloro che si lasciano andare alle sensazioni evocate. Margherita dà voce a esistenze comuni fatte di sogni infranti e dolori descrivendoci un universo in fase di dissesto evolutivo fatto di malinconia ma anche voglia di vivere.
Una poetessa che parte da elementi comuni rielaborandoli in versi lenti e dilatati a suo piacimento da cui traspare un mondo che forse gli adulti non conoscono abbastanza. Il tutto crea percezioni che assumono un risvolto di possibilità che lascia a noi lettori il potere di completare la poetica mettendoci, perché no, anche del nostro con la mente. Forte e toccante, il libro rivela la realtà delle vittime dell’ esistenza, non artefici del proprio destino ma dall’animo combattivo.
Immagini chiare grazie all’espressività che hanno i bambini nel percepire le cose. Tra difficoltà e punti delicati, le poesie fanno da tramite tra esterno e interiorità, elementi di contatto spesso poco chiari in ciascuno di noi.