Viaggi low cost: ieri, oggi, domani
Girare il mondo spendendo poco (anche a causa della crisi) si può. Ne abbiamo parlato con Federica Piersimoni, direttore responsabile e autore di uno dei blog sui viaggi più seguiti del web
di Graziano Rossi
@grazianorossi
Mondo, anno 2013: alzi la mano chi non è mai andato su uno dei tantissimi aggregatori online che ti mettono a disposizione, previa ricerca, decine e decine di voli per andare in qualsiasi parte del globo, naturalmente ordinando i risultati in base al prezzo più basso. Chi usa abitualmente internet sa bene che oggi trovare destinazioni low cost, grazie alla rete, è molto facile, tant’è che molte persone sono l’agenzia di viaggi di sé stesse.
Eppure, ci sono diverse piattaforme online che aiutano gli aspiranti viaggiatori a scegliere i luoghi migliori con un costo contenuto o che valga la pena di visitare, magari cambiando 2 o 3 volte un treno. Una di queste è il blog Viaggi Low Cost, uno dei siti sull’argomento più seguiti in Italia, che ha come mission quella di far “viaggiare di più spendendo meno”, come recita lo slogan presente sul portale.
Federica Piersimoni, direttore responsabile del sito, ci racconta com’è nata questa piattaforma: “Già nel 2008 io cercavo i viaggi low cost. Allora ero una studentessa fuori sede e la mia voglia di viaggiare era sempre lì che mi guardava da lontano. Ogni esame superato, ogni stagione estiva, qualsiasi cosa mi accadesse, per me era un motivo per prendere al volo qualche aereo e farmi un weekend fuori. Viaggi Low Cost nasce come diario di viaggio ma anche e soprattutto come raccolta di informazioni per chi, come dice lo slogan del blog, vuole viaggiare di più spendendo di meno”.
Su Viaggi Low Cost si parla sia di mete italiane che di mete all’estero. Se volessimo fare una piccola statistica sui luoghi più convenienti, secondo Federica “non ci sono Paesi più costosi, come può essere Stoccolma o i Paesi del Nord Europa, ma anche qualche Isola della Grecia. Credo che lo stile di un viaggio low cost possa essere adattato a qualsiasi città e luogo. Il viaggiare low cost è un modo di fare che segue innanzitutto la vita del luogo delle persone, il loro modo di vivere e fare le cose”.
Ma perché è bello, oltre che economico, viaggiare low cost? “Le peculiarità del low cost e, in senso stretto, i lati positivi di questo tipo di viaggio – sottolinea Federica –, riguardano la tendenza ad assumere il tipo di vita delle persone che vivono il posto che stiamo frequentando. Questo ci porta a capire meglio il Paese che abbiamo davanti e ad avere una percezione migliore del viaggio”.
E proprio grazie al low cost, oggi per molti, studenti universitari, giovani coppie o famiglie che siano, è possibile conoscere una capitale europea o zone del Vecchio Continente anche nell’arco di un fine settimana: “Sul nostro blog – ci racconta ancora Federica – abbiamo una sezione con le guide delle città da visitare in 48 ore, naturalmente tutto all’insegna del low cost: mangiare, dormire e divertirsi low cost. Cosa volere di più?”.
In effetti, come darle torto?