Morandi al Bozar di Bruxelles
Esposti anche cinque dipinti e un disegno dal Museo Morandi di Bologna
di Silvia Cresci
È una retrospettiva la mostra che vede protagonista Giorgio Morandi (1890 – 1964) nel Palais des Beaux-Arts (Bozar) di Bruxelles. Dal 7 giugno al 22 settembre 2013, nelle sale del Palazzo resteranno esposti un centinaio di capolavori, opere rappresentative dei momenti salienti della carriera dell’artista bolognese.
Interprete dell’arte europea nel periodo compreso tra le due guerre, Giorgio Morandi prediligeva alcuni temi specifici, quali fiori, paesaggi e nature morte. Interessato alla rappresentazione dell’oggetto, che egli riproduceva soltanto dopo averne effettuato un attento studio, Morandi raffigurava nelle sue opere bottiglie, fruttiere, vasi di fiori, ciotole, facendo uso di diverse tecniche, come l’olio su tela, l’acquerello, l’incisione all’acquaforte ed il disegno.
Suoi punti di riferimento nell’arte erano Giotto, Masaccio, Paolo Uccello, Piero della Francesca e in particolar modo Paul Cézanne. Egli ebbe modo di esporre le sue opere a Venezia, a Roma e in diverse altre città, sia in Italia che all’estero, ottenendo diversi riconoscimenti, a cominciare dal Primo Premio per la Pittura, che gli fu assegnato in occasione della Biennale di Venezia del 1948 e che ne consacrò l’affermazione.
In mostra sono state esposte opere in parte provenienti da collezioni private, come la Natura morta con due oggetti e un drappo su un tavolo, datata 1931, e in parte prestate da Musei e Fondazioni, come l’olio su tela intitolato Fiori che si data al 1951 e che fa parte della collezione della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi di Firenze. Un importante contributo è stato dato inoltre dal Museo Morandi di Bologna (MAMbo), istituzione che possiede la più importante collezione pubblica esistente di opere dell’artista e che ha concesso in prestito un disegno e cinque dipinti, tra cui il Paesaggio del 1962.
Rispetto a paesaggi e nature morte, sicuramente molto più raro è il tema della figura umana, comunque rappresentato in mostra dalle “Bagnanti”, dipinto realizzato da Morandi nel 1915.
Numerosi artisti si sono ispirati nel tempo ai lavori di Morandi e ancora oggi diversi pittori considerano il maestro bolognese come un vero e proprio punto di riferimento. L’artista belga Luc Tuymans è uno di loro e presenta qui a Bruxelles, in qualità di Guest Artist nell’ambito della mostra, alcune sue opere che vengono proposte in aperto dialogo con i capolavori di Morandi.
La curatrice dell’esposizione è Maria Cristina Bandera, direttrice della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi di Firenze.
Giorgio Morandi. Rétrospective
7 giugno – 22 settembre 2013
Bruxelles, Palais des Beaux-Arts
Orari: 10.00-18.00 (martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica); 10.00-21.00 (giovedì)
Biglietto: 10 € (intero); 8 € (ridotto)