Art Night Venezia 2013

Tempo di lettura 2 minuti

La notte bianca dell’arte in Laguna

di Silvia Cresci

fonte immagine: turismovenezia.it

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Nella notte tra sabato 22 e domenica 23 giugno, a Venezia si sono accese le luci sull’arte, con la terza edizione della manifestazione Art Night, frutto di una collaborazione tra l’Università Ca’ Foscari e il Comune.

L’evento, rivolto in primo luogo ai giovani, ma più in generale a tutti gli amanti dell’arte e della cultura, era incentrato quest’anno sul tema del talento femminile. Prendendo spunto da questa linea guida, a Palazzo Zorzi, sede dell’Ufficio Unesco di Venezia, ci si è concentrati sul ruolo delle donne nell’arte. Donne in arte, è questo il titolo dell’approfondimento, strutturato in forma di vero e proprio percorso tra arti visive, cinematografia, fumetti, cartoons, fotografia, teatro e musica, per mettere in evidenza il talento delle donne in questi diversi settori, il tutto tramite proiezioni, incontri con esperti e con le artiste. Anche alcune letture sono state dedicate al tema femminile, come quella organizzata presso la Fondazione Querini Stampalia e intitolata “Graziose donne, furbeschi amori e meraviglie”, dalle novelle del Decameron di Boccaccio.

La manifestazione ha preso il via alle 18.00 nel cortile dell’Università Ca’ Foscari e si è andati avanti fino all’una di notte con un programma piuttosto corposo che ha visto coinvolte le numerose sedi messe a disposizione per l’evento. Chiese, musei, librerie, gallerie d’arte, centri culturali sedi universitarie e teatri sono rimasti eccezionalmente aperti per accogliere esposizioni, laboratori per adulti e bambini, workshops, letture, performances musicali, installazioni e in alcuni casi anche visite guidate.

L’evento più atteso di questa notte bianca dedicata all’arte, alla cultura e alle donne, è stata senza dubbio la performance audiovisiva, del tutto inedita, realizzata dai Masbedo in collaborazione con Marlene Kuntz presso la Ca’ Foscari.

fonte immagine:veraclasse.it

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Nella stessa sede è rimasta aperta inoltre la mostra Lost in translation, un’esposizione che è il risultato della collaborazione tra il Moscow Museum of Modern Art (MMOMA) e il Centro Studi sulle Arti della Russia (CSAR) e che vede protagoniste più di cento opere dell’arte contemporanea russa.

Ad arricchire il programma culturale della serata ha contribuito infine la staffetta della lettura, suddivisa in dieci tappe, tenutesi presso altrettante librerie della città. La staffetta ha visto direttamente impegnati alcuni scrittori, tra cui Alberto Toso Fei, Christian Gonzales y Herrera, Claudia Vio, Paola Brolati.  

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