È in arrivo “La quinta stagione”
Esce nelle sale “La quinta stagione”, scritto e diretto da Peter Brosens e Jessica Woodworth
di Federico Larosa
Alice e Thomas sono due adolescenti che conducono un’esistenza tranquilla in un remoto villaggio belga nelle Ardenne. Il ritmo della vita è scandito dall’alternarsi delle stagioni e del lavoro. Sul finire dell’inverno, però, una misteriosa calamità colpisce il loro villaggio: la primavera si rifiuta di arrivare, gli alberi cominciano a cadere, la terra diventa arida e le provviste scarseggiano. Il ciclo della natura appare irrimediabilmente sconvolto, scatenando conflitti nella piccola comunità. I due adolescenti lotteranno per dare un senso alla propria vita in un mondo che sta crollando loro intorno.
Scritto e diretto da Peter Brosens e Jessica Woodworth (”Khadak”,“Altiplano”), “La quinta stagione” si afferma a tutti gli effetti come un particolarissimo e sofisticato film di fantascienza senza astronavi e universi da esplorare ma in cui l’ignoto spazio profondo è rappresentato dall’abisso della natura umana, profondamente inconoscibile nei suoi aspetti più reconditi, almeno fino al verificarsi di situazioni del tutto eccezionali. Il piombare del villaggio in un inverno perenne scardina la facciata di perbenismo della comunità portando all’acuirsi di conflitti, solo temporaneamente e apparentemente sopiti, che deflagrano con la potenza di un ordigno nucleare quando l’arroganza suprema dell’essere umano sprofonda la comunità nell’abominio.
Peter Brosens e Jessica Woodworth si sono imposti all’attenzione del pubblico e della critica internazionale con ”Khadak”, vincitore del “Leone del futuro” alla Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia nel 2006, e “Altiplano”, presentato alla Semaine de la Critique di Cannes nel 2009 e vincitore al Bangkok International Film Festival del Golden Kinnaree Award. <<I tre film hanno in comune lo stesso linguaggio visivo, un senso di urgenza e l’interesse per le tematiche ambientali>> ha dichiarato Jessica Woodworth. << Ma un film parla a ogni spettatore in modo diverso. Noi desideriamo che i nostri film tocchino il pubblico, al di là della storia che raccontano. Come accade con la musica>>.
Dopo la Mongolia e il Perù, Brosens e Woodworth hanno deciso di volgere lo sguardo “nel cortile di casa”, nel tentativo di applicare le loro idee al luogo in cui vivono. << La storia de La quinta stagione potrebbe essere ambientata in molti luoghi, ma “il cortile di casa nostra” ci è sembrato più logico, perché conosciamo la gente, la luce, la topografia, le stagioni, gli usi e costumi, i ritmi quotidiani e via dicendo >> ha affermato Peter Brosens. << Inoltre è un luogo che ha una bellezza ossessiva e sembra fuori dal tempo >>. A livello estetico e narrativo, i registi hanno ammesso di essersi ispirati ai dipinti di Bruegel e alla musica di Bach.
“La quinta stagione” ha partecipato a numerosi Festival in giro per il mondo aggiudicandosi il “Premio Arca Cinema Giovani” e il “Green Drop Award” alla Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia nel 2012.