A Milano “Alfred Hitchcock nei film della Universal Pictures”
La carriera del celebre regista americano in mostra per tutta l’estate
di Giorgia Braico
Il maestro della suspense cinematografica, Sir Alfred Hitchcock, è in mostra a Palazzo Reale a Milano dal 20 giugno al 22 settembre 2013, in una serie di fotografie (e non solo) che ripercorrono la sua lunga e riuscitissima carriera.
70 immagini provenienti dagli archivi della Universal Pictures – celebre casa di produzione americana votata, agli inizi soprattutto, alla produzione di film horror, gialli, di fantascienza e simili –, contenuti speciali, dietro le quinte, particolari di alcune scene famose, colonne sonore, effetti speciali, video d’approfondimento a cura del critico Gianni Canova, mostrano ed esplorano la tecnica del regista che ha rivoluzionato e cambiato per sempre il mondo del thriller e del mistero, ma anche del cinema stesso.
Nato quasi al volgere del secolo, nel 1899, e morto nel 1980, Hitchcock ha girato più di cinquanta film, cominciando con il cinema muto fino agli anni ’70, senza sbagliare quasi mai un colpo. Ammirato da critica e pubblico e stimato (spesso emulato) dai colleghi, come ad esempio François Truffaut che l’ha voluto anche intervistare traendone un libro: Il cinema secondo Hitchcock (1967).
I suoi lungometraggi sono entrati di diritto nella storia della cinematografia, e contano capolavori come Rebecca la prima moglie (1940), Notorious, l’amante perduta (1946), Nodo alla gola (1948), Il delitto perfetto (1954), La finestra sul cortile (1954), La donna che visse due volte (1958), Intrigo internazionale (1959), Psycho (1960), Gli uccelli (1963), solo per citarne i più famosi, senza contare tutti quelli lasciati un po’ in disparte o meno conosciuti ma che non hanno nulla da invidiare agli altri.
Questi film abbracciano un arco di mezzo secolo, in cui il regista britannico ha mostrato e tirato fuori le sensazioni ed i lati più intimi, a volte oscuri, della natura umana. Con i suoi personaggi misteriosi ma anche ironici, a volte pieni di segreti e incomprensibili ma con dialoghi brillanti e veloci, Hitchcock ha giocato soprattutto sulla suspense e sulla curiosità, sulla paura ma allo stesso tempo la voglia di continuare ad andare fino in fondo per sapere cosa succede, portando in ogni caso il pubblico ad identificarsi con i personaggi o ad entrare in pieno nella scena del momento.
A tutto ciò va unita una grande sapienza tecnica, con l’ideazione minuziosa di scenari, della fotografia, della musica, degli effetti speciali, ma soprattutto del montaggio e dell’uso della macchina da presa, che concorrono tutti insieme a creare l’atmosfera ed il famoso e inimitabile stile “hitchcockiano”.
La mostra – organizzata e promossa da Comune di Milano – Cultura, Palazzo Reale, Alef–cultural project management in collaborazione con la Universal Pictures Italia – vuole quindi riscoprire ed indagare tutti questi elementi alla base del grande cinema del maestro del brivido, per quanto riguarda le opere prodotte dalla Universal (dal ’40 al ’76), restaurate e portate in alta definizione su Blue Ray.
Così si celebra uno dei più grandi registi di tutti i tempi, che ad oltre 30 anni dalla morte, continua a portare dietro di sé un’ammirazione ed un affetto intramontabili.
“Alfred Hitchcock nei film della Universal Pictures”
c/o Palazzo Reale
P.zza Duomo 12 – Milano
Dal 20 giugno al 22 settembre 2013
Orario: lun 14.30/19.30 – mar,mer,ven,dom 9.30/19.30 – gio,sab 9.30/22.30