Sette sigilli per riscoprire l’amore
Al via le riprese del film dedicato all’amore nel caos odierno dei sentimenti
a cura della Redazione
Cominciano oggi a Firenze le riprese di “Sette Sigilli D’Amore”, il nuovo film del regista fiorentino Vieri Franchini Stappo (“Il caso Gadamer”) che ne firma la regia, il soggetto e la sceneggiatura, quest’ultima insieme alla giovane autrice Sara Basilone. Il film è composto da sette cortometraggi (i Sigilli, appunto) e racconta semplici e inusuali storie ambientate nel presente, episodi di espressione autentica incentrati sul tema dell’Amore.
<<Una statistica odierna, non priva forse di un certo senso provocatorio e ironico, dice che l’uomo pensa all’amore circa ogni sette secondi>> ha dichiarato il regista. <<Non sappiamo come e a che tipo d’amore l’uomo pensi, e quanto questo sia vero o dimostrabile, ma l’amore è sicuramente causa di molti problemi, nonché soluzione e risposta agli stessi, un unico sentimento come perno di tutte le azioni e accadimenti umani, come possibilità di riscatto o di redenzione, forse anche di trascendenza e di salvezza. Questo concetto è alla base della scrittura di “Sette Sigilli d’amore” >>
L’amore, e chi l’ha provato almeno una volta nella vita lo sa, è la magia che irrompe prepotentemente nell’ordinarietà delle nostre vite. E l’elemento magico fa capolino anche nella pellicola di Franchini Stappo attraverso l’inserimento di alcuni personaggi che non provengono dal nostro mondo o dalla nostra epoca, i Re Magi, che tornano in abiti moderni sulla Terra per aiutare gli esseri umani in questa difficile fase storica della loro esistenza. Il luogo prescelto per il loro ritorno è Firenze, città in cui i tre sono già stati una volta, all’inizio del Rinascimento, come documentano gli splendidi affreschi della Cappella dei Magi del celebre pittore toscano Benozzo Gozzoli a Palazzo Medici Riccardi.
Un giovane sceneggiatore e la sua macchina da presa si troveranno alle prese con questi bizzarri personaggi in un film che si propone, al di là dell’omaggio ai maestri del passato, di mettere in scena una contromossa sulla scacchiera del mercato cinematografico, servendosi di una strategia personale per salvare il mondo: utilizzando un racconto metatestuale, inventa più amore nell’amore e più cinema nel cinema.
Una sfida lanciata dal regista Vieri Franchini Stappo e raccolta da volti noti del cinema, teatro e televisione italiani tra cui Sebastiano Lo Monaco (“Baària”), Anita Zagaria (“La leggenda del pianista sull’oceano”) e Gea Lionello (“R.I.S. – Delitti imperfetti”) insieme ad un cast di giovani e promettenti interpreti (Andrea Volpetti, Carolina Gamini, Fulvio Accogli, Francesca Ritrovato).
Una curiosità: il film parla d’amore ma pare che non si veda mai un solo bacio…