Basket: la Virtus Roma del domani
In un’intervista a “Il Tempo” il General Manager dell’Acea Alberani fa il punto della situazione sulla nuova squadra a due mesi dall’inizio della stagione
di Graziano Rossi
(Twitter @grazianorossi)
Lo si ripete dalla fine dell’avventura della Virtus Roma in finale contro la Montepaschi Siena: quella appena passata sarà una stagione irripetibile. In effetti, ripetere un anno che ha portato l’Acea a raggiungere la semifinale di Coppa Italia e soprattutto l’ultimo atto del campionato, sarà molto difficile.
Allo stesso tempo però, la forza che ha portato la società di Claudio Toti a un passo dallo scudetto dopo 30 anni è la base per fare bene anche la prossima stagione. Proprio dell’anno che verrà in casa Virtus, il General Manager Nicola Alberani, al suo secondo anno in questo ruolo, ne ha parlato in un’intervista rilasciata al quotidiano romano Il Tempo.
La situazione rispetto alla scorsa stagione, dice Alberani, è più complessa: “Non siamo più una sorpresa e dopo la semifinale di Coppa Italia e la finale di campionato ci siamo guadagnati sul campo il rispetto di tutti. Però sul mercato è più difficile lavorare. Come puntiamo un giocatore, si scatena l’attenzione di altri. Ma se mesi fa a Roma non voleva venire nessuno ora c’è la fila di chi vorrebbe stare con noi”.
ARRIVI… – E a proposito di giocatori che hanno scelto la Capitale rispetto ad altre piazze che giocheranno l’Euroleague, Quinton Hosley è uno di questi: “Hosley aveva la possibilità di rimanere in Polonia e fare l’Eurolega o andare in qualche club che gioca la massima manifestazione continentale. Ma ha voluto con forza e decisione Roma e anche se la notizia del nostro interessamento è uscita prima della firma, la sua volontà ha fatto la differenza. Si chiede come mai, dopo l’ottimo campionato che ha disputato con Sassari, l’Italia l’abbia snobbato. Ha scelto la Virtus con una grande voglia di rivincita”.
Insieme all’ala americana un altro acquisto è quello di Trevor Mbakwe, classe ’89 proveniente dal college del Minnesota. Mbawke, prima vicino a Varese e poi preso da Roma, rimpiazzerà Gani Lawal (che ieri ha firmato per i turchi del Pinar Karsiyakape), ma per l’ufficialità bisognerà aspettare che prenda il passaporto nigeriano.
Il terzo giocatore annunciato è Callistus Eziukwu, centro 28enne americano con passaporto nigeriano (tesserabile come Cotonou) in arrivo dalla squadra greca del Panelefsiniakos. Per Eziukwu contratto di un anno.
…E CONFERME – Dopo il trasferimento di Gigi Datome ai Detroit Pistons, bisognava trovare un nuovo capitano, rintracciato in Phil Goss: “Sarà il nostro nuovo leader, quello che raccoglierà lo scettro di Datome. Quando, dopo gara-5 di semifinale con Cantù, eravamo con l’acqua alla gola, lui ha avuto una reazione splendida. È quello che ha regalato nuove certezze al gruppo. Allora, con il presidente Toti, abbiamo capito che la sua presenza, senza Gigi, sarebbe stata imprescindibile. Direi che sarà il nuovo capitano”.
Le altre conferme riguardano Jordan Taylor e Lorenzo D’Ercole. L’americano aveva già rinnovato ad aprile, mentre per l’azzurro ha firmato il prolungamento del contratto a metà luglio. Alberani sottolinea come Taylor “potrà essere dominante”, mentre D’Ercole “è una garanzia” sia in difesa che in attacco.
DALMONTE – Nell’intervista a Il Tempo si chiede ad Alberani se Dalmonte è l’uomo giusto per la Virtus Roma. La risposta del GM è chiara: “Luca è uno dei degli allenatori top italiani ed ha la giusta esperienza per guidarci nell’Eurocup”.
DATOME – Infine parliamo del quarto italiano che il prossimo anno sbarcherà in NBA. Come abbiamo detto prima, se è vero che la scorsa stagione è irripetibile, molte delle emozioni vissute al Palazzetto dello Sport e in giro per l’Italia, le dobbiamo a Gigi Datome. Allo stesso tempo però, dice Alberani, “a metà della scorsa stagione con il presidente Toti ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che ragazzi come lui e Lawal non avremmo mai potuto trattenerli”.
Infine Alessandro Tonolli, che fino a questo momento non ha firmato il rinnovo ma che avrebbe un accordo verbale con Toti.