L’Italbasket c’è e si diverte!
Seconda giornata degli Europei: l’Italia schianta la Turchia (90-75) ed è a punteggio pieno insieme alla Finlandia prossima avversaria. Aradori, Gentile e Belinelli in gran spolvero
di Laura Fois
Italbasket strepitosa. Reattiva. Gagliarda. Letale. Una performance perfetta, gregaria e intelligente. Neanche ventiquattro ore dopo la gara d’esordio contro la Russia (vinta 76 a 69), gli azzurri fanno ancora meglio contro la Turchia. Finisce 90 a 75 la seconda partita dell’Europeo azzurro. Il punteggio pieno, nel gruppo D, per adesso è meritatissimo.
Contro i turchi siamo sempre avanti. E poco importa se Datome resta a 0 punti questa sera. Vanno a referto tutti gli altri. Dalla panchina fioccano 26 punti solo nella prima frazione di gioco. Il ventenne Melli sostituisce egregiamente Cusin già carico di falli e mette a segno 10 dei primi 16 punti che realizza l’Italia. Prenderà anche 10 rimbalzi, gli stessi di Belinelli. Poi è un valzer di triple, penetrazioni e arresti a tiro da manuale. Aradori ne segna 23, Gentile 20, Belinelli 17. È quest’ultimo il leader maturo di una squadra che fa girare il pallone con sagacia e trova l’uomo e il canestro al momento giusto. Molte le rotazioni orchestrate da coach Pianigiani, altrettante le risposte che ogni singolo giocatore riesce a dare in campo.
Non si tira indietro nessuno e questo la dice lunga sul lavoro mentale che ha fatto il c.t. della nazionale. Non dimentichiamoci che l’Italia concluse con un imbarazzante 17° posto l’Europeo di neanche due anni fa (e c’erano Mancinelli, Gallinari e Bargnani). Questo, invece, è anche il campionato degli esordienti. Oltre ai già citati Melli e Gentile, c’è Poeta, il “guastatore” che appena entrato penetra per un gioco potenziale da tre punti. E all’altro debuttante Vitali non trema la mano neanche davanti all’NBA Türkoğlu. Diener viaggia a 4 assist di media a partita e canta l’inno a voce alta. Cinciarini invece c’era due anni fa in Lituania, ma non con questo minutaggio e queste responsabilità, e in regia è già una garanzia.
Datome è il nuovo capitano di una squadra totalmente rinnovata ma di cui ha gran fiducia e fa divertire. Lo sa che non è la sua giornata, smette di guardare il canestro e si mette a disposizione della squadra. Impossibile ripetere i 25 punti e 8 rimbalzi del debutto contro i russi. Oggi è toccato a un Aradori ispiratissimo essere il miglior realizzatore: segna 17 punti solo nel terzo quarto. C’è da scommetterci che toccherà a un altro la prossima volta, e così via. Senza pietà.
Oggi si riposa, mentre domani sfideremo la sorpresa Finlandia, anche lei a punteggio pieno nel gruppo D (insieme alla Grecia, che ha battuto la Russia). Non siamo gli unici a far ribaltare i pronostici. Il gruppo A vede l’Ucraina (chi l’avrebbe mai detto?) capolista, lasciandosi dietro Francia e Germania. Il gruppo B vede in vetta l’ennesima generazione dorata della Serbia e la robusta Lettonia. Nel gruppo C neanche la Spagna, campione uscente, rispetta le previsioni, sconfitta ieri dalla Slovenia, l’unica a 4 punti.
Per il resto avanti così, senza paura.