Motogp: straordinario Lorenzo

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A Misano guida dall’inizio alla fine e precede Marquez e Pedrosa. 4° Rossi

di Samuele Perotti

Dopo la stratosferica pole tutti si aspettavamo l’ennesima vittoria di Marquez, invece grazie ad un’invenzione attuata nel warm-up Jorge Lorenzo ottiene la terza vittoria a Misano, la quinta stagionale al termine di una gara perfetta. L’esordiente della Honda chiude alle sue spalle, dopo aver sofferto nei giri iniziali. Sconfitti di giornata sono Pedrosa, che perde lo spettacolare scontro negli ultimi giri con il compagno di squadra e Valentino Rossi, che nonostante una buona partenza si accomoda ai piedi del podio.

lorenzo_garaLA GARA DI LORENZO – Jorge aveva un’idea in mente e l’ha attuata: è partito bene, ha spinto sin dall’inizio (più di un secondo di vantaggio al termine del primo giro) e poi ha continuato scandire il suo folle ritmo fatto di giri sul piede del 1’34” basso. Nessuna distrazione, la sua solita cattiveria agonistica e la voglia di far capire al suo giovane connazionale che la lotta al titolo è tutt’altro che chiusa: “Dopo il warm up ero convinto di poter partire ed andare via. Marc le altre volte riusciva a starmi dietro, ma questa volta ho messo un bel gap in due giri.

SPETTACOLARE MARQUEZ – Il leader del mondiale ha sofferto nei primi giri: “Sapevo che avrei fatto un pò di fatica ad inizio gara”. Ha commesso uno dei primi errori di questa stagione, arrivando lungo alla Quercia e così si è ritrovato in 4^ posizione. Dopo qualche giro di riflessione, però è tornato il solito. Ha superato con una manovra maschia ma precisa Valentino Rossi e successivamente ha battagliato con Dani Pedrosa. Sorpasso e controsorpasso a 7 tornate dalla fine, per confermare a tutti il talento e l’agonismo che lo contraddistinguono. Da lì in avanti nessun problema per lui che si va a prende la piazza d’onore: “Abbiamo fatto un bel lavoro, sono contento. 20 Punti, ho perso cinque punti ma va bene per il campionato.

GLI SCONFITTIDani Pedrosa ha faticato in qualifica, dove ha centrato la 4^ posizione ma ha rimediato al via, quando si è presentato secondo alla prima curva. Gli indizi per una grande prova c’erano tutti, invece il numero 26 ha sprecato un’altra occasione: mai incisivo fino in fondo, ha fatto scappare Lorenzo ma soprattutto ha perso l’ennesimo corpo a corpo con Marquez. Questa volta ha lottato a differenza dell’Inghilterra ma il risultato non cambia e si deve accontentare del gradino più basso del podio. Peccato perché era un’ottima occasione per mettere pressione al compagno di team che invece ora, guida la classifica con 253, con 34 punti in più su Pedrosa e Lorenzo.

Valentino Rossi partiva per la seconda volta in questa stagione in prima fila ma ancora una volta si è dimostrato inferiore rispetto ai tre marziani iberici. Il “Dottore” ce l’ha messa tutta per bissare il podio dello scorso anno (l’unico ottenuto in sella alla Ducati) è partito forte e ha girato su un ritmo simile a quello di Lorenzo, però nella seconda parte di gara è calato di rendimento e ha perso continuamente terreno: “All’inizio andavo, cercavo di tenere Pedrosa, sono stato veloce in gara ma ero davvero impiccato, poi ho fatto un lungo e da lì ho mollato il ritmo. Peccato, sarebbe stato bello salire sul podio per tutta la gente”.

MOTO2 – Sembrava fatta per il giapponese Nagakami ma a tre giri dalla fine è piombata su di lui la furia di Pol Espargaro che l’ha superato senza possibilità di risposta. Il podio è completato da Rabat bravo a gestire la bagarre finale. Niente da fare per gli italiani: il migliore è Pasini, dodicesimo. Solo sesto Redding che però mantiene la testa della classifica con 23 punti di vantaggio sull’iberico.

MOTO3 – Il leader del mondiale Salom, risente della caduta di venerdì e chiude quarto. La vittoria va a Rins che supera all’ultimo giro Viñales, terzo Alex Marquez. Per i colori azzurri gara gagliarda di Antonelli che arriva 8°. Decimo Fenati mentre il fratello di Valentino Rossi, Luca Marini, all’esordio nel mondiale cade e non termina la gara. In classifica generale guida Salom con 246 punti davanti a Viñales (227) e il vincitore di giornata (225).

Il motomondiale torna il pista il 29 settembre con il Gp d’Aragon, quintultimo appuntamento del mondiale 2013.

(fonte immagine: http://www.gpone.com/)

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