Basket: Virtus Roma, arriva la terza vittoria consecutiva

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Successo esterno sofferto contro Pesaro (77-82) per l’Acea. Jimmy Baron ancora trascinatore con 26 punti e 6 triple segnate su 9 tentativi. Coach Dalmonte: “Faccio i complimenti ai miei giocatori”

di Graziano Rossi
su Twitter @grazianorossi

Jimmy Baron, per la seconda volta consecutiva mattatore della serata (fonte immagine: ilmessaggero.it)

Jimmy Baron, per la seconda volta consecutiva mattatore della serata (fonte immagine: ilmessaggero.it)

Siamo a tre. La Virtus Roma conquista la terza vittoria consecutiva in campionato grazie al 77-82 imposto alla V.L. Pesaro all’Adriatic Arena.

Mattatore della serata ancora Jimmy Baron, che dopo le triple messe a segno una settimana fa contro Milano si ripete nuovamente, con un pauroso 6/9 dall’arco per un complessivo 9/13 al tiro e 26 punti che aiutano la sua Acea ad evitare ulteriori difficoltà contro la squadra di Dell’Agnello, ultima in classifica con una sola vittoria in 9 giornate.

Roma inizia bene il match grazie ai punti segnati da Goss, Mbakwe e Bobby Jones, che al 3’ regala il +5 alla sua squadra (2-7). Pesaro però non resta a guardare e grazie a un parziale di 10-0 passa a condurre 14-11 quando siamo al minuto 9 del primo quarto. La risposta Virtus arriva con 4 tiri liberi consecutivi firmati Eziukwu-Hosley e dalla tripla allo scadere di Jimmy Baron che vale il 18-18 di fine primo periodo.

Nei secondi dieci minuti di partita il punteggio resta in equilibrio, ma è tra il 17’ e la sirena dell’intervallo lungo che Phil Goss e compagni scavano il solco: in 3 minuti il divario tra Roma e la squadra di Dell’Agnello passa dal 28-28 al 28-37. Altri due canestri dalla lunetta di Eziukwu e altrettanti di Goss e la seconda tripla di Baron mandano l’Acea sul massimo vantaggio (+9) ma il primo tempo si conclude sul 37-43 grazie a una tripla di Bernardo Musso che riavvicina le due squadre.

Alla ripresa del match la Virtus resta ancora avanti, con un vantaggio che va da un massimo di 8 punti a un minimo di 2, ma è talmente confusa in attacco soprattutto con Moraschini, D’Ercole e Hosley, che Pesaro riesce anche a impattare sul 56-56 quando manca meno di un minuto alla fine del terzo quarto. I problemi per la squadra di Luca Dalmonte proseguono a tal punto che alla penultima sirena il punteggio sul tabellone elettronico recita 58-58.

Nel quarto periodo Roma peggiora la sua situazione: Elston Turner segna da 3, Alex Righetti commette fallo antisportivo su Andrea Pecile, il triestino fa 2/2 dalla lunetta e Pesaro scappa sul 63-58. Senza contare Mbakwe che si prende il quarto fallo. A togliere le castagne dal fuoco (come successo più volte ultimamente) ci pensa Jimmy Baron (20 punti ieri sera, che con due triple consecutive riconsegna il vantaggio alla Virtus (63-64), costringendo Dell’Agnello a chiamare time out.

A 6 minuti dal termine Pesaro è ancora lì, a giocarsi le sue chances di vittoria con il punteggio estremamente in equilibrio. Punteggio che però viene stravolto ancora da lui, il “barone” Jimmy Baron, che segna il suo quinto canestro dalla distanza portando la Virtus sul 67-65. Nell’azione d’attacco successiva Phil Goss ha in mano la tripla di un nuovo allungo ma non segna.

Dall’altra parte Turner e compagni non si fanno nessun problema e non solo pareggiano grazie a un incredibile canestro e fallo segnato dal giocatore di Sacramento, ma va sul 70-67 grazie a un canestro facile di Trasolini. Roma sembra in bambola ma prima Bobby Jones e poi Goss con due triple di fila ricacciano indietro Pesaro (70-73) quando manca 1’58” all’ultima sirena.

Il capitano dell’Acea è ancora protagonista nell’attacco successivo, segnando un canestro, prendendosi fallo e infilando anche il tiro libero supplementare per il +4 Virtus (72-76). In casa “vuelle” Anosike fa 1/2 dalla lunetta per il 73-76 ma non basterà, perché l’ennesima tripla di Baron  chiuderà i conti una volte per tutte (73-79 a 44” dalla fine).

Il risultato finale è 77-82, la Virtus Roma conquista il terzo successo di fila dopo le vittorie contro Cremona e Milano, ma qualche problema resta, sia nella costruzione dell’attacco che in fase difensiva.

L’Acea dopo ieri sera è sesta in classifica a 12 punti in compagnia di Granarolo Bologna e Acqua Vitasnella Cantù, vittoriose su Enel Brindisi e Pasta Reggia Caserta. In testa a 18 punti altro terzetto, composto da Montepaschi Siena, Banco di Sardegna Sassari e proprio Brindisi.

Domani sera invece penultimo appuntamento di Eurocup per la Virtus Roma, ufficialmente fuori dalla competizione dopo la sconfitta di settimana scorsa contro l’Alba Berlino. Al Palazzetto dello Sport arriva il CAI Zaragoza e Luca Dalmonte anticipa così il match: “Ci tengo a chiarire una cosa: quella di martedì sarà la quarta partita in otto giorni, non me la sento di chiedere un extra sforzo alla squadra e quindi dico già che probabilmente non saremo pronti al 100%. Cercheremo però di onorare la competizione“.

Victoria Libertas Pesaro – Acea Virtus Roma 77-82 (18-18, 37-43, 58-58)
V. L. Pesaro: Musso 8, Bartolucci ne, Johnson 5, Panzieri ne, Pecile 9, Young 6, Trasolini 14, Amici, Anosike 11, Turner 24. All. Dell’Agnello
Acea Virtus Roma: Goss 18, Jones 16, Reali ne, Tonolli ne, Righetti, D’Ercole, Taylor ne, Eziukwu 6, Hosley 8, Baron 26, Moraschini 2, Mbakwe 6. All. Dalmonte

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