Behind the mask: i volti di Hollywood come non li abbiamo mai visti

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In occasione dei BAFTA il fotografo di star Andy Gotts esibisce i suoi ritratti al Somerset House di Londra

di Francesca Britti
su Twitter @FBritti

Scarlett Johansson (fonte immagine: ibtimes.co.uk)

Scarlett Johansson (fonte immagine: ibtimes.co.uk)

Una Hollywood come non l’abbiamo mai vista grazie a “Behind the mask“, 100 ritratti scattati dal celebrity photographer Andy Gotts. L’esposizione sarà aperta al pubblico del Somerset House di Londra fino al prossimo 7 febbraio. In occasione dei BAFTA (British Academy of Film and Television Arts) la mostra sarà successivamente trasferita al 195 Piccadilly dal 9 al 16 febbraio.

Nonostante la giovane età (ha solo 23 anni), Andy Gotts vanta una carriera di tutto rispetto, incentrata sui ritratti di attori e cantanti hollywoodiani di cui cerca di carpire il lato nascosto e ritrarlo in uno scatto. Alcune delle sue fotografie esibite sono sorprendenti per l’uso della luce, o dei giochi luce-ombra, che mettono in risalto le imperfezioni della pelle degli artisti ritratti, considerando che siamo abituati a vederli sempre perfetti e impeccabili.

Soprattutto per quelli i cui segni dell’età sono piuttosto evidenti. Paul Newman, un po’ irriconoscibile ma sempre affascinante, Meryl Streep, il cui charme nonostante l’età non muore mai, Al Pacino, ritratto con un viso segnato dalla stanchezza e via discorrendo.

Non possono mancare i bellissimi e le bellissime di Hollywood, dallo scomparso e mai dimenticato Heath Ledger, un joker come nel film Il cavaliere oscuro, al sempre tenebroso George Clooney, dall’imperfetta ed irresistibile Scarlett Johansson ad un giovane Brad Pitt dai capelli lunghi e sguardo sexy.

Heath Ledger (fonte immagine: metroimaging.co.uk)

Heath Ledger (fonte immagine: metroimaging.co.uk)

Impossibile descrivere tutti i 100 ritratti di Andy Gotts, ma il suo lavoro è curioso ed intenso. Ad un primo impatto può sembrare una raccolta di ritratti senza un particolare processo produttivo ma il fotografo ha avuto la capacità di carpire il lato migliore e meno conosciuto al pubblico e rappresentarlo in un “semplice” scatto. Originale, anche, la scelta di riportare sui muri delle stanze, che hanno accolto questi ritratti, frasi celebri dei film di cui gli attori raffigurati sono protagonisti.

I don’t care if you’re moving slow or fast as long as it’s in my direction”, tratta da Brokeback Mountain,  è una di quelle che rimangono più impresse, soprattutto per chi ha amato il film e l’interpretazione dei suoi protagonisti. O anche “I know why you’re here”, pronunciata da Trinity (Carrie-Anne Moss) in Matrix toccando lo storico film Lincoln e la sua celebre frase, “Do you think we choose the times into which we are born? Or do we fit the times we are born into?”.

Per chi è appassionato di cinema e si trova (o vive) a Londra in questi giorni la mostra fotografica “Behind the mask” è un appuntamento da non perdere. Un modo per conoscere anche l’affascinante museo del Somerset House, antico edificio neo-classico, aperto dal 2000 e visitato da 2 milioni di persone, grazie allo stimolante programma artistico che combina fashion, architettura, design e arte.

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