Le "Surfaces of Exchange" di Emma Charles

Tempo di lettura 2 minuti

L’esibizione dell’artista Emma Charles al Project Space Jerwood Visual Arts 

di Francesca Britti

fonte immagine: emma-charles.com

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Inaugurata lo scorso 14 gennaio, la mostra Surfaces of Exchange è frutto dell’eclettica mente di Emma Charles, laureata in fotografia al Royal College of Arts la cui ricerca indaga sul rapporto fra il contesto fisico e la materialità di internet.

La Charles traccia, sia di Londra che di New York City, una mappa di strutture tangibili del paesaggio digitale in crescente espansione. Il risultato è una serie di fotografie che testimoniano il suo studio, accompagnate dalla registrazione dell’intervista a Mitchell Moss, Professore di Urban Plannin della New York University. 

Still from Fragments on Machines è uno degli esempi, in cui si mostra al pubblico un produttivo spazio metropolitano che agli occhi della gente è generalmente invisibile. La sua attenzione in questa come nel resto della sua indagine si focalizza su elementi astratti ed eterei degli ambienti industriali e sociali. 

La mostra sarà ospitata fino al 3 maggio nel suggestivo al Jerwood Visual Arts Project Space, una galleria di esibizioni contemporanee che supporta il lavoro di giovani talentuosi ed emergenti artisti (tra cui ad esempio Holly Antrum, Alice Browne, Annabel Tilley, Gemma Anderson, etc) e prova a stimolare (e provocare) discussioni all’interno del mondo artistico ed in particolare le discipline artistiche visuali.

fonte immagine: emma-charles.com

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L’esibizione, gratuita per il pubblico, è supportata economicamente dal Jerwood Charitable Foundation che ha lo scopo di finanziare l’arte, supportare gli artisti e il loro sviluppo professionale, facendoli conoscere nell’ambiente, servendo quindi, da trampolino di lancio per la loro carriera.

Uno di questi talentuosi artisti è proprio Emma Charles a cui, nel 2012, sono state insigniti alcuni premi tra cui la RCA Travel Bursary, Villiers David Bursay Award e Christopherson Foundation Grant. L’artista ha esposto molti dei suoi lavori a Londra ma anche a New York. Il più recente è Chronovisor. Prologue, Food and Face a Londra ,mentre nella City ha partecipato all’ultimo Aesthetica Short Film Festival. 

Parte integrante del suo lavoro Surfaces of Exchange sarà la proiezione del suo film dal titolo Fragments on Machines che si terrà il 28 febbraio dalle 18 alle 20 allo SLAM Last Fridays. 

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