Formula 1: in Bahrain è assolo Mercedes
Hamilton taglia per primo il traguardo seguito dal compagno Rosberg. Disastro Ferrari: Alonso e Raikkonen solo nono e decimo
di Marina Cavaliere
su Twitter @CavaliereMarina
Cosa rimane del Gp del Bahrain? L’evidente superiorità delle Mercedes, che collezionano un successo dopo l’altro e l’altrettanto visibile disastro delle Ferrari, che proprio non riescono a essere neanche un pensiero per gli avversari.
Sotto le luci della pista del Sakhir, Lewis Hamilton e Nico Rosberg hanno offerto bravura e spettacolo, battagliando tra loro dall’inizio, quando l’inglese ha con esperienza rubato il primo posto al compagno di scuderia, alla fine, quando Rosberg ha tentato in ogni modo di scavalcare l’amico-avversario e vincere la gara. In ogni caso è un successo su tutta la linea per la scuderia tedesca, che piazza ancora una volta entrambi i piloti sul podio e ai vertici della classifica mondiale.
“Nico è andato forte per tutta la corsa. Abbiamo lottato duro, ma sempre in modo corretto. Nel finale ho faticato a tenerlo dietro, perché aveva un piccolo vantaggio con le gomme ed era più veloce. È stato divertente, ma in pista c’era tanta pressione. Quindi sono orgoglioso di aver vinto, è la mia prima volta qui e la prima notturna del Bahrain. Fantastico”, ha dichiarato Hamilton a fine gara.
Il Gp numero 900 della storia della Formula 1 però si è rivelato molto più spettacolare degli altri, con tanti sorpassi e colpi di scena, uno tra tutti l’incidente tra Gutierrez e Maldonado. Il pilota della Sauber, speronato dalla Lotus dell’avversario, è finito per qualche istante a testa in giù provocando un più che giustificato spavento a chi guardava. Illeso ma gara finita per il messicano e safety car in pista. Chi probabilmente ha tratto più benefici dalla situazione è stato Sergio Perez sulla Force India, che così riesce, anche se con 20” di ritardo da Rosberg, a salire sul terzo gradino del podio.
Segue in quarta posizione la prima Red Bull, quella di Daniel Ricciardo, autore di una gara spettacolare: partito tredicesimo ha sorpassato chiunque, anche il compagno quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel che invece non è andato oltre il sesto posto a causa, si dirà dopo, di un problema al DRS.
Tra le due Red Bull l’altra Force India di Hulkenberg,mentre la settima e ottava casella sono state occupate dai due piloti Williams, Massa e Bottas che, come i più noti avversari della Mercedes, sono stati protagonisti di una battaglia in casa che ha visto però alla fine trionfare il brasiliano.
E le Ferrari? Un disastro. Chiudono la top ten con Alonso nono e Raikkonen decimo. Mai in gara, troppo lente a confronto con chiunque, hanno disputato una delle gare più brutte sotto gli occhi di Piero Ferrari e del presidente Montezemolo che, mentre abbandona il circuito prima della fine, confessa: “Vedere una Ferraricosì lenta sul rettilineo mi dà dolore. Dobbiamo lavorare, bisogna che i motoristi ci mettano una marcia in più. Abbiamo diverse cose da provare in settimana, ma non mi piace vedere la Ferrari in questa posizione”.
Ovviamente poco soddisfatto anche Fernando Alonso: “È andato tutto bene: partenza, pit stop, strategia ma non siamo ovviamente soddisfatti del livello di performance. Abbiamo molto da lavorare ma sono convinto che i test di martedì e mercoledì qui saranno già molto utili”.
Se saranno utili o meno lo scopriremo già il 20 aprile, quando la F1 si sposterà in Cina per il prossimo Gran Premio.
(fonte immagini: formula1.com)