Parola d’ordine: "ALL IN! Chiamata alle arti"
Al Museo di Roma in Trastevere la presentazione della rassegna artistica organizzata dal gruppo Under 25 nell’ambito del progetto Dominio Pubblico
di Angela Telesca
C’è attesa per l’inedita rassegna artistica organizzata dal gruppo Under 25 di Dominio Pubblico. Il nome del mini-festival, All In! Chiamata alle arti, di cui Ghigliottina è media partner, già preannuncia una presa di posizione nuova, originale, determinata, coinvolgente che invita tutti ad uno sguardo consapevole e partecipativo.
Tra emozione, fermento, brio, vivacità e freschezza, incontriamo una trentina di giovanissimi amanti dell’arte e desiderosi di farne il loro mestiere, tutti alle prese con gli ultimi preparativi della conferenza stampa tenutasi ieri mattina al Museo di Roma in Trastevere.
Sono fisici, matematici, architetti, letterati, attori. Background culturali e formativi diversi ma uniti da una sola idea: mettersi in gioco per l’arte.
Uno per tutti, tutti per uno, i moschettieri dell’arte finalmente si presentano con un video, altri, con tenero imbarazzo vinto dalla tenacia, presentano il loro progetto comune desiderosi di venire finalmente allo scoperto.
Conosciamo i volti, le aspirazioni, i sogni del gruppo Under 25, nato all’interno del geniale e inedito progetto di Dominio Pubblico (primo esperimento di stagione congiunta tra i due storici teatri off di Roma: Teatro Argot Studio e Teatro dell’Orologio) che ha coinvolto e avvicinato al mondo teatrale ragazzi dai 19 ai 25 anni, accompagnandoli in un percorso formativo, critico, attivo e partecipativo, iniziato nell’ottobre scorso.
La coraggiosa lungimiranza e la generosa apertura ai più giovani, da parte degli altrettanto giovani direttori artistici di Dominio Pubblico, hanno permesso loro di ideare, progettare, promuovere e organizzare, in tutte le sue fasi, una rassegna completamente autogestita, che una lunga fase di brainstorming, ha partorito come All In! Chiamata alle arti.
L’idea del mini-festival vuole essere una scommessa: “mettere sul piatto” competenze, passioni, progetti, proposte nuove per mettersi in gioco – da qui il logo di una fiche da poker, spiega la responsabile dell’area Arti plastiche e figurative Daniela Iallorenzi – per permettere ad altri giovani artisti di avere uno spazio prestigioso per mostrare la propria creatività.
Nessuna arte è esclusa dalla rassegna. Sono 150 i progetti artistici giunti alla redazione Under 25 attraverso la partecipazione ad un bando pubblico, pensato dai ragazzi, selezionati con criterio democratico nel rispetto di due conditiones sine quibus non: originalità, innovazione e limite anagrafico under 25.
A discapito delle riserve dei nostri politici sui nostri giovani “fannulloni” e “dormiglioni”, il gruppo Under 25 ha dato grande prova di capacità progettuali, di costruttività innovativa e creativa, di scouting artistico e di grande responsabilità.
Una settimana, dal 14 al 18 aprile, organizzata in quattro luoghi prestigiosi del panorama romano: Teatro Argot Studio, Teatro dell’ Orologio, Museo di Roma in Trastevere e il Museo di Roma Palazzo Braschi, con una programmazione multidisciplinare e assortita di numerose attività: aperitivi culturali, spettacoli di teatro e danza, esposizioni di arti plastiche e figurative, proiezioni di corti cinematografici e musica dal vivo e incontri con gli artisti.
In occasione della conferenza stampa, sono intervenuti a sostegno dell’iniziativa: Albino Ruberti, Amministratore Delegato di Zètema Progetto Cultura di Roma Capitale; l’on. Michela Di Biase, Presidente Commissione Cultura Politiche Giovanili e Lavoro del Comune di Roma, Luca Fornari, Presidente ATCL e i direttori artistici di Dominio Pubblico: Tiziano Pacini e Francesco Frangipane per il Teatro Argot, Fabio Morgan per il Teatro Dell’Orologio e Luca Ricci, fondatore e direttore artistico della compagnia CapoTrave e del Kilowatt Festival di Sansepolcro (Ar).
La presenza e il plauso delle istituzioni per il giovane progetto è prova del desiderio e dell’auspicio nella collaborazione e in una compartecipazione tra associazioni, giovani cittadini ed enti pubblici sempre più coesa e duratura che vada verso una progettualità comune, come evidenzia Albino Ruberti nella sua dichiarazione: “Bisogna incentivare la sinergia tra pubblico e privato affinché contenuti di qualità possano essere fruibili da un pubblico più vasto e godere di più ampia risonanza ”.
Il Presidente Michela Di Biase si dice entusiasta di tutte le iniziative che vengono “dal basso” e promette di presentare l’esempio del gruppo Under 25 anche alle altre Istituzioni Pubbliche, persuasa che iniziative del genere permettano “ai giovani di sentire la loro città come propria.”
Conclude Luca Fornari, con l’impegno “a sviluppare anche nei territori della Regione l’iniziativa specifica “All In”, pratica virtuosa per la crescita diffusa di nuove generazioni di pubblico ed operatori della cultura”.
Il Gruppo Under 25 Dominio Pubblico ha fatto la differenza con la progettualità di nuove idee. L’ultima chiamata alle arti è rivolta alle Istituzioni e al pubblico: alle Istituzioni perché con il Gruppo Under 25 “che da questo primo esperimento possa nascere una continuità, e che la rassegna ALL IN! Chiamata alle Arti possa diventare un format di lavoro che i ragazzi che vorranno sostenere e coltivare questo progetto in futuro”. Al pubblico per lasciarsi affascinare da un progetto giovane, innovativo, multidisciplinare e inedito per dar prova di credere ancora nella cultura come motore del cambiamento.
Il primo appuntamento è oggi alle 14.30 su Radio Libera Tutti, poi via ufficiale dal 14 aprile al Teatro Argot (ore 17.30) con i Corti Teatrali e al Teatro dell’Orologio (ore 21.30) con lo spettacolo Teatrale “NO // una giostra sui limiti dei limiti imposti”.