Formula 1: in Spagna Hamilton cala il poker
Quarta vittoria consecutiva per l’inglese della Mercedes, seguito dal compagno di scuderia Rosberg. Male le Ferrari: 6° Alonso, 7° Raikkonen
di Marina Cavaliere
su Twitter @CavaliereMarina
Cambia la pista ma non la storia: anche in Spagna, sul circuito di Montmelò, trionfano le Mercedes guidate da Lewis Hamilton, alla sua quarta vittoria stagionale, e Nico Rosberg.
In verità la gara c’è stata, ma solo tra i due compagni di scuderia, perché Rosberg (arrivato a soli 6 decimi di distacco) ci tiene a specificare che lui non mollerà la presa e che non avrà alcuna riverenza verso l’inglese. Per adesso però Hamilton si è preso anche il primo posto della classifica piloti che, fino a quest’ultimo Gp, apparteneva proprio al compagno di squadra.
Che dire se non le stesse cose che ormai ripetiamo da quattro gare a questa parte? Non si può aggiungere altro se non sottolineare ancora una volta quanto le Frecce d’argento siano avanti. A Montmelò sono riuscite addirittura a tagliare il traguardo doppiando tutti fino alla settima posizione. “È la quarta vittoria di fila e per questo devo ringraziare il team, che ha fatto un lavoro incredibile. Ringrazio gli applausi dei tifosi, significa tutto per me ed è la prima vittoria in Spagna della carriera. Anche se non ero abbastanza veloce e Nico lo era più di me. Sono orgoglioso di guidare per la Mercedes. Ho fatto la scelta giusta”, è stato il commento a freddo del vincitore Lewis Hamilton.
Più deluso ma non arreso Nico Rosberg: “Credo che se ci fosse stato ancora 1 giro, forse avrei potuto provare a passare Lewis. Non ero ancora abbastanza vicino, ma il secondo posto va bene per i punti per e per il mondiale. Certamente abbiamo ancora molto da fare. Ora penso a Monaco per cercare di ripetere le mie prestazioni vincenti del passato”.
Terza e quarta le Red Bull di Ricciardo e Vettel: una doppia buona notizia sia per l’australiano, che si riscatta così dalla delusione di Melbourne e guadagna il suo primo podio in carriera, sia per il campione del mondo in carica che, retrocesso in quindicesima posizione per il cambio della trasmissione, è stato autore di una rimonta degna di Vettel dei vecchi tempi.
Le Ferrari invece regalano l’ennesima delusione ai propri fan, in tanti arrivati al circuito spagnolo per supportare il loro connazionale Alonso. Purtroppo le vetture non ci sono, c’è poco da fare e da aggiungere. Dal momento che è impossibile fare un paragone con le Mercedes che sembrano inarrivabili, Alonso e Raikkonen si devono accontentare di un sesto e settimo (doppiato) posto alle spalle della Williams di un promettente Valtteri Bottas.
Prova a mantenere la calma Alonso: “Sapevamo dall’inizio che sarebbe stato un fine settimana difficile. Abbiamo un passo di gara troppo lento rispetto ai top team, un minuto e mezzo di distacco è davvero troppo. Dobbiamo migliorare, procedendo passo dopo passo”. Gli fa eco il compagno Raikkonen: “Non ha importanza essere doppiati o no, il problema è che la macchina è lenta e bisogna combattere con lei. Nel complesso qui siamo andati meglio rispetto all’ultima gara, forse perché le caratteristiche di questa pista la rendono molto diversa da quelle su cui abbiamo corso finora, ma non possiamo essere contenti per la sesta e la settima posizione, perché siamo lontani da dove vorremmo”.
Chiudono la top ten Romain Grosjean con la Lotus, Sergio Perez e Nico Hulkenberg con le due Force India. Delusione per le McLaren, solo undicesima e dodicesima con Button e Magnussen.
Appuntamento al week end del 23-25 maggio per il gran premio di Monaco.
ORDINE D’ARRIVO GP SPAGNA 2014
1° Lewis Hamilton – Mercedes – 1h41’05”155
2° Nico Rosberg – Mercedes – +0.6 secs
3° Daniel Ricciardo – Red Bull Racing-Renault – +49.0 secs
4° Sebastian Vettel – Red Bull Racing-Renault – +76.7 secs
5° Valtteri Bottas – Williams-Mercedes – +79.2 secs
6° Fernando Alonso – Ferrari – +87.7 secs
7° Kimi Räikkönen – Ferrari – +1 Lap
8° Romain Grosjean – Lotus-Renault – +1 Lap
9° Sergio Perez – Force India-Mercedes – +1 Lap
10° Nico Hulkenberg – Force India-Mercedes – +1 Lap
MONDIALE COSTRUTTORI
Mercedes – 197 punti
Red Bull – 84
Ferrari – 66
Force India – 57
Williams – 46
McLaren – 43
MONDIALE PILOTI
Lewis Hamilton – 100 punti
Nico Rosberg – 97
Fernando Alonso – 49
Sebastian Vettel – 45
Daniel Ricciardo – 39
Nico Hulkenberg – 37