Torna il MashRome Film Fest: intervista a Mariangela Matarozzo e Alessandra Lo Russo
Dal 3 al 6 giugno 2014 terza edizione del festival dedicato a mash up, remix e sperimentazione. Ghigliottina.it, per il secondo anno consecutivo media partner della manifestazione, ha intervistato le due organizzatrici
di Graziano Rossi
su Twitter@grazianorossi
Il MashRome Film Fest arriva all’edizione del 2014 con due capisaldi (cinema sperimentale e mash up) che con il passare del tempo stanno conquistando sempre più persone, dagli addetti ai lavori al pubblico. Qual è la forza di questa manifestazione arrivata alla sua terza edizione?
Forse l’aver intuito già tre anni fa che i nuovi linguaggi e le nuove tecnologie possano influenzare le espressioni artistiche; finalmente si comincia a parlare del mash up come linguaggio e modalità di riportare a vita nuova un patrimonio che altrimenti rischierebbe di rimanere chiuso in archivi non accessibili. L’esperienza e l’estetica del mash up rendono possibile il dialogo fra passato e presente, fra heritage e nuove tecnologie, aprendo le porte ad un dialogo per la realizzazione di nuove opere creative. Infatti anche il programma di Europa Creativa si è aperto all’utilizzo del mash up come strumento di alfabetizzazione verso il linguaggio cinematografico.
Scorrendo l’elenco dei Paesi presenti a questa edizione del MashRome Film Fest, si nota la presenza per la prima volta dell’Africa grazie a una webseries dal Kenya e l’aumento delle partecipazioni dal Medio Oriente. In un momento di crisi come questo il MRFF sembra attirare sempre di più artisti dall’estero. Che riscontro avete ricevuto in questi anni dai partecipanti stranieri?
Sin dalla prima edizione abbiamo un ottimo riscontro di artisti che da ogni parte del mondo ci inviano le opere da loro realizzate. Abbiamo iniziato con 500 film a seguito del call for entry della prima edizione per arrivare a mille alla seconda e agli oltre 1.100 della terza che sta arrivando. Dalla Nuova Zelanda passando per il Medio Oriente e le Repubbliche Baltiche ed arrivare fino ai paesi ispanici dell’America Latina. Mancava l’Africa per avere la presenza di tutti i continenti, quest’anno è arrivata anche il grande continente con una web series molto intrigante, “The Samaritans”. Dal Medio Oriente, la terza edizione del festival ha visto la presenza di film iraniani, uno di essi in concorso con la presenza della regista in sala. Sempre importante il numero dei film da alcune delle più prestigiose scuole di Israele.
Quest’anno il festival sarà ospitato dal Teatro dell’Orologio e dal Museo dell’ARA PACIS. Due location storiche di Roma e un evento dedicato alla sperimentazione: sembra davvero un mix perfetto.
Lo è, per noi è stato sempre importante individuare location non convenzionali per accogliere la nostra selezione di film così poco convenzionale. Dalla Casa dell’Architettura, all’Aranciera di San Sisto, dal MACRO, Museo di Arte Contemporanea alla Reale accademia di Spagna, tutte location con la vocazione ad accogliere altro rispetto al cinema, e dove noi lo abbiamo portato! Di nuovo per la terza edizione due location del tutto particolari, un teatro underground ed uno spazio museale, quasi in antitesi tra loro, ma proprio per questo fortemente volute da noi. Mescolare pubblici diversi oltre a mescolare arti e generi… perché il cinema da noi proposto possa essere fruito in spazi inusuali ai circuiti tradizionali, prospettive e punti di vista diversi, anche per le sale in cui si proiettano i film del cinema sperimentale.
MashRome Film Fest
Dal 3 al 6 giugno 2014
Teatro dell’Orologio e Museo dell’ARA PACIS
www.mashrome.org