Daily Fringe #oltreilteatro – IV puntata
Il Roma Fringe Festival seguito dagli inviati di Ghigliottina.it, media partner della manifestazione romana
Lavoro e Famiglia (di Ludovica Angelini)
Lo spettacolo, diviso in due atti, mette in scena due tipologie di famiglie distinte tra loro, ma accomunate da un’oscura inquietudine.
Nel primo atto viene raccontata la famiglia Lo Torchio, tutta incentrata sulla figura paterna di Massimo Lo Torchio, uomo apparentemente distinto e rigoroso, dedito al lavoro. Nel suo falso moralismo si cela un mondo di vizietto che lo corrodono, a partire dalla sua dipendenza dal sesso. Viene descritto come un poeta della libidine solitaria, che di notte si ritrova, di nascosto, a guardare film porno ma trattenendo a stento l’eccitazione, come quando la domenica esce di casa, distinto, per acquistare quei giornaletti ma nascosti all’interno di un Sole24 Ore. Un uomo dedito solo al lavoro e alla divinizzazione della proprio immagine, crede nell’esistenza di un dio, ovvero la sua faccia riflessa nello specchio. Lo Torchio è dedito anche al lavoro, non guarda in faccia a nessuno, neanche a suo figlio, dipendente dell’azienda stessa, spinto al suicidio.
Il secondo atto ruota intorno alla figura materna, una donna in piena nevrosi, che prende la decisione finale di uccidere un marito rimasto bambino e divenuto ormai ingombrante per la vita della famiglia.
Una spettacolo dall’anima nera, che mostra racconta i lati oscuri e perversi delle relazioni familiari, colmi di tormento e solitudine.
Lavoro e Famiglia – Sinestesia Teatro, con Giancarlo Porcari, Lucia Ciardo, Claudia Campagnola, Dario Villeggia, Regia di Emiliano Loria e Sandra Albanese. Testo di Emiliano Loria (vincitore del concorso Oltreparola 2011 Ctas Cantine Teatrali). Consulenza musicale di Francesco Leineri
9 giugno, ore 23.30 – 12 giugno, ore 20.30 – 13 giugno, ore 22.00