Daily Fringe #oltreilteatro – VII puntata
Il Roma Fringe Festival seguito dagli inviati di Ghigliottina.it, media partner della manifestazione romana
“Non per vantarmi ma avevo capito tutto…un uomo avanti”
(di Angela Telesca)
Un one man show di Massimo Mirani per ricordare un grande intellettuale, troppo avanti per gli anni in cui visse. Voci del popolo di Roma, luci psichedeliche, rumori di pneumatici sulla strada, percosse. In scena il racconto del corpo martoriato di Pier Paolo Pasolini dà brividi sulla pelle.
La fine è un rassicurante: “Mo’, però sto bene!” post mortem. Come vuole il teatro di narrazione Massimo Mirani è accompagnato da pochissimi elementi scenici e dalle immagini-documento.
Solo, con le sue doti affabulative, entrando ed uscendo dal personaggio, Mirani è, ora Pasolini, ora il padre, ora la madre, ora un friulano al bar, ora lo studente che manifesta, ora il fascista, ora il comunista, ora il cinema.
Lo spettacolo vuole ripercorrere il montaggio dei momenti più significativi della vita con lo sguardo critico di Pasolini post mortem, con gli occhi del grande intellettuale italiano, profetico e sconvolgente per le sue idee e per il suo esistere come “diverso” in una realtà ancora incapace di comprendere.
Pasolini si racconta ed è raccontato con le parole dei suoi contemporanei. Scomodo per la famiglia e per la società, scandaloso per il partito.
Una regia semplice, per non dimenticare, per gettare nuova luce su eventi storici ancora misteriosi, per incitare gli animi al rispetto di se stessi e dei diritti umani, con le parole e con le idee di un uomo che della sua vita ha fatto un atto rivoluzionario. Uno avanti.
Come proiettili dal palco, quelle parole scavano nelle nostre coscienze, parlano di oggi, dicendo di ieri. Il teatro non può non essere civile. Questa pièce ce lo ricorda.
Non per vantarmi ma avevo capito tutto… un uomo avanti
scritto da Massimo Mirani e Daria Veronese
regia Daria Veronese
con Massimo Mirani
disegno luci e video Massimo Sugoni
musiche originali Aurelio Rizzuti
15 giugno, ore 20.30 – 17 giugno, ore 23.30 – 18 giugno, ore 22 | Palco B