MotoGP: Marquez è inarrestabile e vince anche in Olanda

Tempo di lettura 4 minuti

Ottava vittoria per lo spagnolo che domina sulla pista di Assen davanti a Dovizioso su Ducati e al compagno di scuderia Pedrosa. Valentino Rossi in rimonta chiude quinto

di Marina Cavaliere
su Twitter @CavaliereMarina

(fonte immagine: motogp.com)

(fonte immagine: motogp.com)

Re Marquez centra l’ottavo sigillo stagionale, conquista anche la terra d’Olanda e mette in cassaforte i suoi primi 200 punti in classifica.

Non ce n’è per lui: non sono bastati la pioggia, il tam tam di ruote, un grande Andrea Dovizioso. Marc Marquez continua, con una facilità disarmante, a mettersi tutti alle spalle e bruciare record su record.

Anche ad Assen è andata così. In una gara condizionata dall’alternarsi di pioggia e schiarite che all’inizio ha creato non pochi problemi ai piloti su quali ruote usare, è sempre lui a tagliare per primo il traguardo. “La verità è che prima della gara ero abbastanza nervoso. In questa situazione non si sa mai cosa succede. Era difficile e non avevamo mai fatto una gara così. Sul bagnato andavo bene già venerdì ma con le slick all’inizio ho faticato. Per fortuna poi è andata bene”, è stato il commento a caldo del vincitore, che se comanda dall’inizio alla fine prova anche un senso di rammarico.

Sulla sua strada questa volta ha trovato un grande Dovizioso su una grande Ducati, che fino a 10 giri dalla fine (quando Marquez l’ha infilato per andarsi a prendere la vittoria) ha fatto sperare il popolo ducatista. È andata strabene anche così, un secondo posto che premia le qualità di un ottimo pilota come Andrea e dà un po’ di respiro a una squadra caratterizzata da troppi alti e bassi.

E mentre la coppia in testa battagliava per il primo posto, un’altra coppia alle loro spalle dava spettacolo. Stiamo parlando di uno strepitoso Aleix Espargaro, autore di una inaspettata pole il giorno prima, e l’altro asso della Honda Dani Pedrosa, che ha dovuto sudare non poco per difendere il terzo posto. Hanno tirato così tanto i due che neanche Valentino Rossi, alla fine arrivato quinto, è riuscito a ridurre il gap che lo divideva da loro.

(fonte immagine: motogp.com)

(fonte immagine: motogp.com)

Per il Dottore è un altro capitolo. L’indecisione su quali gomme montare a inizio gara l’ha probabilmente penalizzato non poco perché Valentino Rossi c’è e lo sta dimostrando. Il pilota Yamaha aveva capito che la pista di lì a poco si sarebbe asciugata e aveva deciso di azzardare la partenza con le gomme da asciutto. Dopo il giro di ricognizione, però, si deve essere reso conto che era una scelta azzardata optando per una partenza dai box con gomme da bagnato. Una gara comunque in rimonta la sua che alla fine l’ha portato a chiudere quinto. “In griglia avevo fatto la scelta giusta perché si stava asciugando. Avrei avuto un grande vantaggio, ma ha ricominciato a piovere per un minuto e mezzo, e mi sono dovuto rifermare. Ma non ho perso troppo tempo, anche se sono partito dai box e mi sono accodato al gruppo. Diciamo che ho salvato il salvabile. Peccato perché ero veloce e competitivo sull’asciutto. Per battere Marquez? Ci riproviamo al Sachsenring”.

Non pervenuto il compagno di scuderia Jorge Lorenzo, che dalle retrovie non ha fatto altro che essere spettatore, chiudendo la gara con un misero 13° posto. Lo spagnolo fa mea culpa e si prende tutta la responsabilità: “La verità è che la colpa è mia. La moto era perfetta. Magari dopo l’incidente dello scorso anno non volevo cadere un’altra volta. Peccato perché la strategia era perfetta. Abbiamo scelto la gomma giusta, uguale a quella di Marquez, e quando la pista era asciutta andava bene. Ma io ero lento e non volevo rischiare. È colpa mia. Non avevo fiducia per andare forte oggi. Sull’asciutto siamo forti e anche sul bagnato, ma in queste condizioni serviva più coraggio. Mi dovrò abituare”.

Riuscirà Lorenzo a tornare il campione di un tempo? Per queste e molte altre domande attendiamo il Gran Premio di Germania, in programma tra due settimane sulla pista del  Sachsenring.

ORDINE D’ARRIVO GP OLANDA 2014
1 Marc Marquez (Spa), Repsol Honda Team Honda, 43’29.954
2 Andrea Dovizioso (Ita) Ducati Team Ducati, +6.714
3 Dani Pedrosa (Spa), Repsol Honda Team Honda, +10.791
4 Aleix Espargaro (Spa), NGM Forward Racing Forward Yamaha, +19.199
5 Valentino Rossi (Ita), Movistar Yamaha MotoGP Yamaha, +25.813

CLASSIFICA MOTOGP
1 Marc Marquez, Repsol Honda Team, 200 punti
2 Dani Pedrosa, Repsol Honda Team, 128
3 Valentino Rossi, Movistar Yamaha MotoGP, 128
4 Andrea Dovizioso, Ducati Team, 91
5 Jorge Lorenzo, Movistar Yamaha MotoGP, 81

Potrebbero interessarti anche...

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, scrivi a ghigliottina.it@gmail.com. Cookie Law

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, scrivi a ghigliottina.it@gmail.com.

Chiudi