MotoGp: ad Aragon dominano la pioggia e Lorenzo
Prima vittoria stagionale per il pilota della Yamaha, nuova caduta di Marquez e Pedrosa: gli spagnoli arrivano 13° e 14°. Trauma cranico per Valentino Rossi, fuori dopo pochi giri
Tra la pioggia e le cadute al Gp di Aragona vince, per la prima volta in questa stagione, Jorge Lorenzo. Una gara fortemente condizionata dal maltempo che ha, nei primi giri, messo fuori gioco Andrea Iannone e Valentino Rossi, “colpevoli” di essere finiti sull’erba sintetica diventata sapone a causa della pioggia.
Peccato per Iannone, che era partito bene e stava tenendo testa ai soliti Marquez, Pedrosa e Lorenzo. Tanta paura invece per il numero 46 della Yamaha, portato fuori pista in barella e poi in ospedale per un forte trauma cranico. “Ha subito una commozione cerebrale con una sospetta perdita di coscienza. Da un punto di vista neurologico ha recuperato molto bene. È stato portato all’ospedale di Alcaniz per fare un ulteriore controllo, in particolare una TAC del cranio, che ha escluso ogni tipo di sanguinamento nel cervello”, ha spiegato poi Michele Zasa, direttore medico della Clinica Mobile. E in serata è stato lo stesso Valentino a rassicurare tutti dai social network: “Ragazzi sto bene, tutto ok, a parte il mal di testa”.
Scongiurato il pericolo, torniamo alla gara perché quando Rossi è uscito era appena arrivato a insediare il terzetto di testa formato ovviamente dalle due Honda di Marquez e Pedrosa e dal compagno di scuderia Lorenzo.
Buona parte della gara è stata dominata dai tre spagnoli, con il campione del mondo in carica e Lorenzo che si avvicendavano al primo posto e Pedrosa che faceva sostanzialmente da spettatore.
Quando la pioggia ha iniziato a infittirsi c’è stata la vera svolta: i due della Honda hanno peccato un po’ di ingenuità e forse presunzione e hanno continuato a girare. Lorenzo invece, che intanto aveva perso già un po’ di terreno, ha optato per il cambio moto. Una mossa che poi si è rivelata vincente mentre Marquez e Pedrosa cadevano come birilli su una pista diventata impraticabile.
Quando i due si sono decisi per il pit stop (la Honda in strategie ha ancora molto da imparare) era ormai troppo tardi e a soli due giri dalla fine, hanno mandato all’aria un podio che era praticamente nelle loro mani. Per la cronaca, Marquez ha chiuso al 13° posto davanti al compagno di squadra Pedrosa.
A passare per primo sotto la bandiera a scacchi è stato quindi Lorenzo, seguito da Aleix Espargaró e Cal Crutchlow. Quarto Stefan Bradl, quindi Bradley Smith, Pol Espargaró e Alvaro Bautista.
Ecco le parole del primo sul traguardo: “Finalmente. Dopo tanto tempo senza vincere questo successo vale tantissimo anche perché ottenuto in condizioni difficili. Ero deluso quando si è messo a piovere, perché non mi trovavo bene come in condizioni d’asciutto e a un certo punto pensavo che arrivassi terzo, quarto o quinto” – ha commentato lo spagnolo a fine gara. “Quando ho visto che Dani non entrava ho deciso di aspettare. Poi con le gomme da bagnato ero molto a rischio, ma ho stretto i denti e ho visto che ero primo. Sono andato al massimo senza rischiare, è una grande vittoria”.
Nella classifica mondiale non cambia niente, con Marc Marquez e i suoi 292 punti sempre in testa, seguito da Pedrosa con 217, Rossi con 214 e Lorenzo con 202.
Prossimo appuntamento il 12 ottobre a Motegi, per il Gp del Giappone.