MotoGP, Valentino Rossi vince anche a Phillip Island

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    Rossi festeggia con il suo team (fonte immagine: motogp.com)
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Il Dottore conquista la seconda vittoria stagionale davanti alle Yamaha di Lorenzo e Smith. Giornata no per le Honda: Marquez e Pedrosa fuori

di Marina Cavaliere

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La gioia di Valentino Rossi sul podio di Phillip Island (fonte immagine: motogp.com)

Non importa se hai 35 anni, 9 mondiali vinti alle spalle e sei tra le stelle del motociclismo mondiale: quando sei un fuoriclasse lo sarai per sempre, anche quando arriveranno nuovi campioni a prendere il tuo posto. Questo è Valentino Rossi, non solo per il popolo italiano pronto a festeggiare ogni sua vittoria come una finale dei Mondiali di calcio, ma per tutti i suoi fan sparsi in ogni parte del globo pronti a supportarlo e ad osannarlo.

Questo è quanto è successo anche a Phillip Island, dall’altra parte del pianeta, nel continente australiano, dove la seconda vittoria stagionale del Dottore è stata festeggiata da migliaia di supporter con tanto di bandierine e cappellini gialli ai piedi del podio, da dove Rossi dispensava sorrisi e salti con la stessa gioia di un bambino.

Una gara superlativa la sua, partito ottavo e piombato subito tra i primi tre. A lungo ha battagliato col compagno di scuderia Jorge Lorenzo per il secondo posto, mentre Marquez alla guida della gara faceva, come suo solito, il vuoto tra sé e il resto del mondo. All’improvviso il colpo di scena: a dieci giri dalla fine il neo campione del mondo perde l’anteriore alle curva 10 e la sua Honda va giù di colpo.

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Marc Marquez, ieri out in Australia (fonte immagine: motogp.com)

Con lo spagnolo fuori dai giochi, per Valentino è ormai fatta mentre Lorenzo, in piena crisi pneumatici, continua a perdere terreno e a mettere a rischio anche la seconda posizione. E infatti arriva Cal Crutchlow con la sua Ducati a rubare il posto alla spagnolo: gioia però che dura poco, perché lo sfortunatissimo pilota britannico cade proprio all’ultimo giro, rendendo il posto a Lorenzo.

Sotto la bandiera a scacchi passano quindi per primi Rossi, Lorenzo e Bradley Smith, per la prima volta sul podio. Dunque giornata storica per la Yamaha, che stravince con tre suoi piloti mentre la Honda si ritira nei box a leccarsi le ferite. Oltre Marquez, infatti, anche Pedrosa ha dovuto lasciare in anticipo la pista perché centrato nelle prime fasi di gara da Iannone.

Valentino Rossi ha commentato così la sua vittoria: “Sono contentissimo, la gara è stata stupenda, ero concentrato su Jorge perché era importante arrivargli davanti per il secondo posto nel mondiale. Sorpassi? È stata una bella sfida, era davanti, poi ad un certo punto ho pensato ‘oggi lo frego’. Ritornare al successo a Phillip Island, dopo dieci anni, in una delle piste più difficile, è davvero fantastico”.

Rossi festeggia con il suo team (fonte immagine: motogp.com)

Rossi festeggia con il suo team (fonte immagine: motogp.com)

È vero che il mondiale è ormai assegnato ma la lotta per il secondo posto è ancora apertissima e a contenderselo sono proprio lo sfortunato Pedrosa che, con l’uscita di oggi, è scivolato in quarta posizione a quota 230 punti. Poi Lorenzo in terza a 247 punti dietro a Valentino Rossi con i suoi 255 punti.

Sono contento per il risultato – racconta Lorenzo a fine gara -, però senza le cadute degli altri sarebbe stata una quarta-quinta posizione reale. Abbiamo avuto fortuna. Peccato perché dopo un bel weekend ho fatto fatica con un pneumatico difettoso in gara. Peccato. Ho perso un pò di punti con Vale ma mancano due gare e posso migliorare”.

Tra una settimana di nuovo tutti in pista a Sepang per il Gp di Malesia.

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