Volley, Lube e Modena inaugurano bene la SuperLega
Nuovo formato a 13 squadre, senza retrocessioni e con licenze stile NBA. Piacenza cade in casa, ok Trento
La rivoluzione è partita. Il settantesimo campionato di pallavolo ha preso italiano ha preso il via con tante novità. La prima è tecnologica, si chiama video-check ed è stata già sperimentata con successo durante i Mondiali, in misura più forte durante quelli maschili e in forma più soft durante quelli femminili. Altri sport, come il calcio prendano esempio.
La seconda consiste nel regolamento del torneo: le squadre si conquistano il diritto di permanenza non in base alla classifica, seppur vi siano penalità per le ultime due classificate. Non sono previste, infatti, retrocessioni “vecchio stile”. Criteri determinanti, invece, alcuni comportamenti definiti virtuosi. Dal riempimento di almeno otto posti su dieci (con massimo due in omaggio) al rispetto degli impegni economici; persino l’aspetto “social” è premiato: alla fine dell’anno, infatti, è necessario aver raggiunto gli ottantamila contatti sul canale YouTube societario per avere un bonus. Premio che si raggiunge se sono rispettate altre caratteristiche: partecipazione ai campionati giovanili, merchandising e sala hospitality.
Per chi si volesse unire alla festa? Dal prossimo anno la vincente del torneo di A2 può presentare domanda per ottenere la licenza, assieme a un’altra squadra che può richiedere una wild card. Funzionerà? Presto per dirlo. Intanto, è partito il campionato senza due realtà consolidate degli ultimi anni: Cuneo e Vibo Valentia, che ha ceduto i diritti a Milano. Ecco come è andato il primo turno, partita dopo partita.
MODENA VOLLEY – SIR SAFETY PERUGIA 3-1 (24-26, 25-22, 25-20, 25-21)
Il big match della prima giornata se l’aggiudica Modena. Davanti al classico pubblico delle grandi occasioni la squadra di Lorenzetti rende amaro il debutto da allenatore di Nikola Grbic. I vicecampioni d’Italia vincono il primo set, ma non resistono alla rimonta di Bruninho (sei punti per l’alzatore) e soci. È la prima vittoria degli emiliani nei confronti sin qui disputati. Decisiva la rimonta del terzo set: da 16-18 i padroni di casa, spinti dal tifo amico, rimontano con un vibrante parziale di 9-2. Il servizio è l’arma in più per una squadra giovane che intende sognare. Per confermarsi grande, invece, Perugia dovrà dimostrare di non essere solo Atanasijevic (domenica 26 per lui). Nel duello degli ex, Beretta (10 punti) ha superato Petric (1 punto). Il debutto in gialloblù del serbo sarà ricordato solo per la decisione (con polemica) di “scongelare” il numero 4 del leggendario Bertoli. È stato lo stesso Franco a consegnargli simbolicamente la maglia, dopo che per circa vent’anni nessun gialloblù aveva indossato quel numero.
MODENA VOLLEY: Bruninho 6, Sala 2, Petric 1, Boninfante, Casadei 1, Rossini (L), Ngapeth 9, Piano 8, Verhees 8, Kovacevic 20, Vettori 15. Non entrati Donadio. All. Lorenzetti
SIR SAFETY PERUGIA: Buti 3, Fromm 9, Paolucci, De Cecco 2, Giovi (L), Barone 1, Beretta 10, Vujevic, Atanasijevic 26, Fanuli (L), Sunder 1, Maruotti 4. Non entrati Tzioumakas. All. Grbic
ARBITRI: La Micela, Pol
NOTE – Spettatori 3.800, durata set: 34’, 34’, 29’, 27’; tot: 124’
LUBE BANCA MARCHE TREIA – CALZEDONIA VERONA 3-1 (22-25, 25-21, 25-19, 27-25)
Esordio positivo per i campioni d’Italia al Pala Fontescodella. Il titolo sportivo è a Treia, ma il campo di gioco è rimasto lo stesso. Così come non cambia la forza del gruppo, nonostante la fuga russa di Ivan Zaytsev (lo Zar è volato alla Dinamo Mosca). I ragazzi di Giani conquistano il primo set, ma la squadra di Giuliani migliora in ogni fondamentale e non lascia scampo ai rivali. In grande evidenza Simone Parodi (12 punti), ma soprattutto Giulio Sabbi, con 19 palloni buttati a terra. Gli stessi dello schiacciatore statunitense Taylor Sander, fresco dell’oro in World League.
LUBE BANCA MARCHE TREIA: Henno (L), Parodi 12, Paparoni, Stankovic 6, Kovar 8, Sabbi 19, Monopoli, Kurek 8, Baranowicz 5, Podrascanin 11. Non entrati Vitelli, Bonacic. All. Giuliani
CALZEDONIA VERONA: Zingel 10, Coscione 1, Pesaresi (L), Gasparini 10, Deroo 9, White 5, Bellei 1, Sander 19, Anzani 8. Non entrati Gitto, Blasi, Centomo, Borgogno. All. Giani
ARBITRI: Rapisarda, Vagni
NOTE: Spettatori 1.700, durata set: 27’, 25’, 25’, 33’; tot: 110’. Mvp: Sabbi
COPRA ARDELIA PIACENZA – CMC RAVENNA 1-3 (23-25, 25-20, 22-25, 17-25)
Un set non fa partita. Piacenza si ripresenta ai nastri di partenza del massimo campionato dopo il balletto estivo in cui sembrava che la squadra stesse per scomparire. Dopo il 3-2 rimediato dalla Lube nella Supercoppa italiana (grande rimonta dopo essere stata sotto 2-0), la squadra di Radici cede le armi a una Ravenna più motivata. Gli emiliani possono recriminare per la rimonta subito nel primo parziale. Trascinati dai 21 punti di Zanatta Buiatti, sono i romagnoli a portare a casa i tre punti. Da evidenziare la prestazione di Le Roux, top scorer assieme al brasiliano, e il 71% in attacco di Samuele Papi.
COPRA ARDELIA PIACENZA: Marra (L), Le Roux 21, Vermiglio 2, Papi 6, Da Silva Pedreira Junior (L), Massari 6, Zlatanov 9, Ostapenko 7, Tencati, Kohut 7, Rodrigues Tavares. Non entrati Page, Ter Horst. All. Radici
CMC RAVENNA: Mengozzi 9, Cavanna, Toniutti, Gabriele, Koumentakis 12, Goi (L), Zanatta Buiatti 21, Cester 7, Bari (L), Cebulj 17. Non entrati Ricci, Zappoli, Patriarca. All. Kantor
ARBITRI: Gnani, Sobrero
NOTE: Spettatori 3.100, durata set: 32’, 27’, 30’, 25’; tot: 114’. Mvp: Zanatta Buiatti
ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO – TONAZZO PADOVA 3-0 (25-19, 25-15, 25-13)
Se son ritorni frutteranno. Lo dimostra Trento, lo spera Padova. Guidati di nuovo in panchina da Stojčev (e sospinti ancora una volta da Zygadlo e Kaziyski in campo), i padroni di casa impiegano poco più di un’ora per sconfiggere i patavini, al ritorno nella massima serie. La squadra di Baldovin è rimasta in gara fino al termine primo set, subendo la carica di Solé (80% in attacco, tre muri e un ace) e compagni. Positivi i debutti, da una parte e dall’altra del parquet, di Martin Nemec (14 punti per il nipote di Richard) e Stefano Gianotti (8 per lui).
ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO: Kaziyski 8, Nelli, Birarelli 8, Zygadlo 4, Nemec 14, Thei, Lanza 13, Solé 10, Colaci (L), Fedrizzi 1, Burgsthaler 1. Non entrati Giannelli, Mazzone. All. Stojčev
TONAZZO PADOVA: Mattei 9, Orduna 4, Giannotti 8, Balaso (L), Gozzo, Volpato 4, Garghella 1, Aguillard 1, Quiroga 11. Non entrati Vianello, Rosso, Beccaro. All. Baldovin
ARBITRI: Goitre, Braico
NOTE: Spettatori 3.354, durata set: 25’, 22’, 21’; tot: 68’. Mvp: Solé
TOP VOLLEY LATINA – VERO VOLLEY MONZA 3-1 (17-25, 25-20, 25-20, 25-23)
Triste debutto anche per un’altra neopromossa. Monza si fa riprendere a Latina e cede in quattro set. Dopo la vittoria nel primo parziale, i lombardi scompaiono nel secondo: Starovic e soci si ritrovano quasi incontrastati sul 15-6, resistono al tentativo di rimonta e chiudono avanti 25-20. Stesso copione nel set successivo. Il quarto è più combattuto, ma Latina regge alla carica e con Urnaut conquista i tre punti.
TOP VOLLEY LATINA: Manià (L), Rauwerdink 8, Sottile 3, Skrimov 6, Tailli, Van De Voorde 14, Rossi 6, Starovic 19, Semenzato, Urnaut 5. Non entrati Ferenciac, Pellegrino. All. Blengini
VERO VOLLEY MONZA: Elia 9, Gotsev 9, Quesque 4, Tiberti, Galliani 2, Padura Diaz 16, De Pandis (L), Jovovic 5, Botto 14, Wang 1, Bonetti 1. Non entrati Procopio, Vigil Gonzalez. All. Vacondio
ARBITRI: Sampaolo, Zucca
NOTE: Spettatori 820, durata set: 25’, 30’, 26’, 30’; tot: 111’. Mvp: Van De Voorde
REVIVRE MILANO – EXPRIVIA NELDIRITTO MOLFETTA 0-3 (21-25, 20-25, 19-25)
Parte male pure Milano, battuta senza appello da Molfetta. La squadra di Maranesi deve migliorare in battuta (diciassette errori, quasi sei a parziale) e in ricezione. Iniziando male nelle due fasi del gioco è difficile ottenere risultati. Nei pugliesi, positiva la prova del giovane regista Luca Spirito, premiato come migliore giocatore dell’incontro. I meneghini, invece, possono essere contenti per il recupero del centrale Stefano Patriarca.
REVIVRE MILANO: Bencz 14, Bermudez 1, Horstink 10, Kauliakamoa Jr, Temponi Araujo, Patriarca 4, Rizzo (L), Mattera 1, De Togni 5, Dos Santos 4, Valsecchi. Non entrati Cerbo, Preti. All. Maranesi
EXPRIVIA NELDIRITTO MOLFETTA: Candellaro 4, Noda Blanco 10, Sket 11, Del Vecchio, Spirito 5, Romiti (L), Kooistra 14, Piscopo 9. Non entrati Hierrezuelo, Puliti, Bossi, Blagojevic, Porcelli. All. Di Pinto
ARBITRI: Cipolla, Cappello
NOTE: Spettatori 1.200, durata set: 24’, 23’, 24’; tot: 71’. Mvp: Spirito
Classifica: Energy T.I. Diatec Trentino, Exprivia Neldiritto Molfetta, Modena Volley , Cucine Lube Banca Marche Treia, CMC Ravenna, Top Volley Latina 3, Altotevere Città di Castello-Sansepolcro*, Vero Volley Monza, Copra Ardelia Piacenza, Calzedonia Verona, Sir Safety Perugia, Revivre Milano, Tonazzo Padova 0.
* 1 incontro in meno: Altotevere Città di Castello-Sansepolcro