Fed Cup, Italia-Francia 2-3. A scuola dalla Mauresmo
Le azzurre perdono un’occasione d’oro: nei quarti di finale di Fed Cup a Genova la Francia recupera da 2-0 a 2-3 e vola in semifinale. Il Ct Barazzutti: “Una delle giornate più storte della mia carriera”
Sembrava fatta, sembrava una vittoria scontata: la prima giornata di Italia-Francia di Fed Cup, sabato, si era conclusa sul 2-0 per le azzurre. Biglietto quasi strappato per le semifinali.
E invece no. La troppa sicurezza, un Corrado Barazzutti poco presente e le italiane, nel pallone, hanno portato le francesi ad una meritatissima vittoria. Ma andiamo ai fatti.
Sabato 7, il duo Sara Errani e Camila Giorgi battono Caroline Garcia e Alize Cornet – numero 19 del mondo – rispettivamente 7-6 7-5 e 6-4 6-2, 105 Stadium di Genova in visibilio e semifinale dietro l’angolo.
Ma ieri le cose cambiano: il ct francese Amelie Mauresmo non ci sta e tenta il tutto per tutto. L’ex campionessa di Wimbledon – ed ex numero 1 al mondo – ha studiato per bene il secondo incontro. Decide un fuori programma: gareggiano Kristina Mladenovic contro la Errani e Caroline Garcia contro la Giorgi. Knapp non viene sfruttata.
“Ho fatto la formazione pensando alle avversarie: più che la Cornet – ha rivelato la Mauresmo – ero sicura che la Garcia avrebbe avuto i colpi per entrare, più aggressiva, più adatta ad attaccare“. Ed ha fatto bene. Innanzitutto tra le giocatrici non vi erano precedenti, quindi sono state due partite “a sorpresa”. In secondo luogo, il capitanofrancese ha visto e rivisto i video delle azzurre, studiandone i punti forti e soprattutto quelli deboli.
Protagonista negativo di entrambe le ragazze di Barazzutti è stato il servizio. Troppi doppi falli, molte le palle break perse e pochissima convinzione.
Sara Errani viene sconfitta da Kristina Mladenovic 6-4 6-3. La prima intuizione della Mauresmo si rivela esatta: nonostante la transalpina sia nata doppista e sia numero 74 al mondo, è potente di braccio e reattiva sui piedi, ma soprattutto non ha avuto paura di affrontare l’avversaria. Sarita non ci ha provato abbastanza, ha commesso doppi falli e ha sbagliato parecchi rovesci, ma principalmente non ha creduto di potercela fare.
Camila Giorgi invece è stata asfaltata da Caroline Garcia, che vince 4-6 6-0 6-2. Il primo set, andato all’azzurra, aveva risollevato l’umore azzurro, ma era solo fumo negli occhi. La Mauresmo schiera, a mò di Pokemon, la numero 30 al mondo che bombarda la marchigiana a suon di ace. Camila, di contro, affonda la propria nave con doppi falli – più di 10 – e palle fuori. Le due avversarie giocavano più o meno allo stesso modo, di potenza e di affondi, ma la Garcia si è rivelata più sicura e più aggressiva. Il secondo segreto della Mauresmo si è ancora una volta vincente.
Con il 2-2 tra Italia e Francia, lo spareggio che decide tutto viene affidato al doppio. Barazzutti si affida alla coppia numero 1 del mondo Errani-Vinci, mentre Amelie stupisce ancora proponendo nuovamente la Mladenovic e la Garcia – che ha avuto solo 40min di recupero dopo la vittoria.
Un doppio da dimenticare. Probabilmente non era giornata. Le francesi, nonostante la stanchezza delle partite precedenti, hanno lottato senza mai abbassare la guardia. È entrato loro di tutto: dagli ace dell’instancabile Garcia ai dritti di potenza della Mladenovic. Le Cichi sono andate totalmente in tilt: poca difesa e pochissima convinzione.
La coppia italiana perde 6-1 6-2. Barazzutti congelato: non hanno aiutato le sue parole di conforto e di incoraggiamento, ci voleva più sostanza e forse anche più presenza. La Mauresmo ha portato a casa la semifinale.
Gli altri match – In Poloni è stato tempo di big match: la Russia di Maria Sharapova ha espugnato la Cracovia delle sorelle Radwanska 4-0, prenotando un bel posto finestrino per le semifinali.
Va in semifinale anche la Germania, che ha battuto l’Australia della Stosur 3-1. Infine, la Repubblica Ceca si impone sul Canada con un secco 4-0. La semifinale si giocherà il 18-19 Aprile e vedrà sfidarsi Repubblica Ceca-Francia (chissà cosa escogiterà Amelie…) da una parte e Russia-Germania dall’altra.
E poi c’è lo spareggio: l’Italia – assieme ad Australia, Polonia e Canada – dovrà meritarsi, sul serio, di rimanere nel World Group I, quello che conta. Sul loro cammino le azzurre potrebbero incontrare verso la rimonta gli Stati Uniti delle sorelle Williams o la Romania della Halep. Domani il sorteggio migliore sarebbe con la Svizzera o l’Olanda. Altrimenti la Serie B.
Al momento per le italiane non resta che prepararsi per i prossimi tornei WTA: Dubai, Rio de Janeiro e, a marzo, Indian Wells.