Volley, Modena allontana la Lube. Regular season a Trento
I verdetti dell’ultimo turno di SuperLega. Parmareggio Modena seconda forza del campionato, Ravenna la settima. Itas ko nella finale d’andata di Coppa Cev. Per Piacenza è l’ora dell’addio?
È Modena la seconda forza del campionato. Questo il più importante verdetto dell’ultima giornata della SuperLega di pallavolo. Trento passa a Piacenza e blinda il primo posto. Emozioni tra gli spalti per quella che potrebbe essere stata l’ultima partita dei biancorossi. Ravenna scalza Molfetta dal settimo posto: per i pugliesi subito l’ostacolo trentino.
UNO SPETTACOLO PER CINQUEMILA – Al PalaPanini va in scena il big match dell’ultimo turno. Da una parte i gialloblù di Modena, la squadra più vincente del panorama italiano. Dall’altra, la Lube Treia campione in carica.
Prima della partita è tempo di abbracci tra Bruninho e Ricardinho, alzatori della Nazionale brasiliana che si ritrovano l’uno contro l’altro sottorete. Per il secondo è un ritorno dopo oltre quattro anni di militanza in Emilia.
L’incontro comincia e si ha subito l’idea di quale regista sia più in palla. Il numero uno gialloblù serve magistralmente Ngapeth (dominatore incontrastato con 18 punti) e compagni. Il primo set scivola così verso il 25-18.
Nel secondo i marchigiani si scuotono e recuperano dall’8-6 fino al 13-16. Il pubblico sospinge gli emiliani nella rimonta, il resto lo fa Boninfante con due battute al vetriolo: 25-22. Il terzo è un cammino in discesa che vede la squadra di Lorenzetti allungare quasi indisturbata fino al 25-21 conclusivo.
Parmareggio conclude così a quota 60 punti, tre davanti i detentori dello scudetto. Dopo la conquista della Coppa Italia, i 4.913 presenti al botteghino possono esultare ancora.
UN COMMOVENTE ADDIO? – A 62 punti si conferma in vetta Trento, che passa 3-0 a Piacenza. Risultato quasi mai in discussione, se non nel secondo set, vinto dagli ospiti 33-31. Per il resto due parziali vinti a 14 e 16.
Che la Copra non si presentasse ai playoff era ormai un fatto assodato da tempo. Ormai da mesi si teme anche che la squadra vincitrice della scorsa Coppa Italia non possa iscriversi al prossimo campionato. Il motivo? L’assenza di soci, ha spiegato il presidente Molinaroli.
I problemi erano presenti sin dall’estate scorsa, tanto da far apparire in dubbio l’iscrizione della società. Alla fine, Piacenza è riuscita a iscriversi con una squadra fatta di campioni non più giovani e qualche scommessa. In pochi, tuttavia, avrebbero pronosticato che i “lupi” non riuscissero ad accedere alla seconda fase.
L’ultima gara interna (almeno della stagione) è stata una girandola di emozioni, intrise nei successi della società. Il pubblico ha sorretto i giocatori come se stessero vincendo la tanto agognata Champions. Dopo aver perso Cuneo, la massima serie rischia di veder andare via un’altra big, peraltro in un anno senza retrocessioni. Il tempo è tiranno e serviranno soluzioni rapide.
A proposito di competizioni europee, Trento è stata poi spazzata via dalla Dinamo Mosca nella finale d’andata di Coppa Cev. Al ritorno in Russia, sabato 11, occorrerà ribaltare l’1-3 del PalaTrento, violato dopo quasi un anno.
RAVENNA AL FOTOFINISH – La Cmc svolge a dovere il compitino ed evita Trento ai playoff. Per i romagnoli è sufficiente il 3-1 contro Milano per tenere a distanza Molfetta e aggiudicarsi la settima testa di serie.
I lombardi, fuori da tempo dalla corsa per i posti che valgono la seconda fase, partono meglio e sorprendono Ravenna in avvio. Un perentorio 8-4 per gli ospiti che viene recuperato dai padroni di casa soltanto nelle battute conclusive. La squadra di Kantor torna in vantaggio (21-20), ma è sorpassata di nuovo dai meneghini, che s’impongono 25-23.
Nel secondo e nel terzo parziale non c’è storia, con Ravenna che conduce dall’inizio alla fine, lasciando gli ospiti a 17 e 23. Tutto finito? Neanche per sogno. I ragazzi di Maranesi hanno una reazione d’orgoglio e passano a condurre 8-2 in apertura. I padroni di casa sono costretti a un’altra rimonta, chiudendo avanti anche l’ultimo set (di nuovo 25-23).
Ravenna chiude così a 35 punti, tre lunghezze davanti Molfetta. I pugliesi passano a condurre due set a zero contro Perugia (già certa del quarto posto alla vigilia). Gli umbri si scuotono e vincono di forza il terzo parziale (25-18).
Il quarto è un’altalena d’emozioni, con i pugliesi che provano a conquistare i tre punti andando avanti 16-14 e rimanendo a galla fino al 20-21. A quel punto Atanasijevic (29 per lui) e soci piazzano l’allungo decisivo. Equilibrio anche nel tie-break, vinto 16-14 dagli ospiti (dopo una nuova rimonta).
VINCONO VERONA E MONZA – Non mutano gli equilibri della classifica le affermazioni degli scaligeri e dei lombardi. Verona passa 3-1 in casa dell’Altotevere Città di Castello-Sansepolcro. Gli umbri restano così fanalino di coda.
È una gara dai due volti, con la squadra di Giani in controllo nei primi due set (26-24 e 25-18) e in perfetta sonnolenza nel terzo. Un set in cui la formazione di Polidori piazza un break di 13-5 (da 8-6 a 21-11) prima di vincere agevolmente a 13. Nel quarto e ultimo periodo i gialloblù tornano ad alzare il ritmo e per i padroni di casa c’è poco da fare (nuovo 25-18 per gli ospiti)
Può poco anche Padova a Monza. Delle due squadre, già da tempo fuori dalla corsa per un biglietto nei playoff, partono meglio i veneti. La squadra di Baldovin conduce sempre, sino al 21-19, nel primo set, per poi cedere 25-23.
Nel secondo periodo i ragazzi di Vacondio non concedono nulla (25-18). L’equilibrio torna nel terzo set, quando gli ospiti tornano avanti (anche 16-14) prima di subire l’ennesima rimonta in extremis (25-22).
RISULTATI 24^ GIORNATA
Molfetta-Perugia 2-3, Modena-Treia 3-0, Monza-Padova 3-0, Città di Castello/Sansepolcro-Verona 1-3, Ravenna-Milano 3-1, Piacenza-Trento 0-3. Riposa: Latina
CLASSIFICA FINALE
Trento 62; Modena 60, Treia 57; Perugia 50; Verona 47; Latina 41; Ravenna 35; Molfetta 32; Piacenza 25; Monza 23; Padova 15; Milano 11; Città di Castello-Sansepolcro 10.
1° TURNO PLAY-OFF
Trento-Molfetta (mercoledì 15 aprile, ore 20.30), Perugia-Verona (sabato 11, 17.45), Modena-Ravenna (domenica 12, 18), Treia-Latina (domenica 12, 17.15).