Volley. Non tutti i quarti riescono col buco
Campioni e vice campioni d’Italia sull’orlo dell’eliminazione. Successi per Modena e Trento, beffata in finale di Coppa Cev
La domenica degli underdog. Due dei tre pronostici della vigilia non sono stati rispettati nei quarti dei playoff della nuova SuperLega di volley. Latina espugna il parquet dei campioni d’Italia di Treia, Verona esulta al tie-break contro Perugia. Fa valere il fattore campo Modena nel 3-1 contro Ravenna. Nel recupero di ieri, Trento supera in scioltezza Molfetta.
IL TRIO DELLE MERAVIGLIE – La squadra di Blengini ammutolisce il PalaCivitanova, dando un’imprevista battuta d’arresto ai ragazzi di Giuliani (1-3). Il fatto che i padroni di casa non avranno vita semplice emerge già dal primo set. Un parziale in cui i laziali conducono nella prima parte, combattono fino al 21-19 per poi cedere sul 25-21.
Avanti 1-0 nei set e davanti al pubblico amico, i marchigiani subiscono una dura rimonta. Starovic, Skrimov e Urnaut mettono a segno rispettivamente 19, 16 e 15 punti, ossia 50 dei 66 di Latina. Dall’altra parte, non basta Fei che deposita a terra 20 palloni con il 53% in attacco. Gli ospiti vincono ogni confronto: dalla battuta (6 ace a 5) ai muri (8 a 7), dalla ricezione (49% a 48%) alle percentuali in attacco (51% contro 43%).
Un doppio 19-25, inframmezzati da un 17-25, e i detentori dello scudetto dovranno andare al PalaBianchini con l’obiettivo della vittoria a tutti i costi. Altrimenti potranno scucirsi il simbolo tricolore che tengono sul petto.
ANCHE I VICE RISCHIANO – Non se la passano meglio dalle parti di Perugia. Gli umbri cedono 2-3 in casa contro Verona e dovranno andare in Veneto con in mente l’unico scopo di prolungare la serie. Al PalaEvangelisti l’incontro assomiglia a una gara di tiro alla fune. Due contendenti che spingono con forza, da una parte all’altra, fino a quando i padroni di casa sono spinti verso la fossa da cui dovranno ora rialzarsi.
Il primo e il terzo set sono monopolio degli ospiti (18-25 e 16-25), il secondo e quarto arridono ai padroni di casa (doppio 25-21). Si giunge così al tiebreak. I ragazzi di Grbic reggono fino alle battute iniziali (5-4) prima che la formazione di Giani piazzi l’allungo decisivo e chiuda avanti di tre (12-15). Miglior giocatore dell’incontro Gasparini con 22 punti, di cui un muro e quattro battute vincenti. Ai padroni di casa non bastano i 27 del “solito” Atanasijevic.
FATTORE PALAPANINI – La gara a Modena regala un altro brivido. Il primo set, infatti, se lo aggiudicano i romagnoli, con un perentorio quanto inatteso 25-18. Davanti a oltre tremila spettatori, i padroni di casa reagiscono e lo fanno alla grande. Nel secondo periodo piazzano un parziale di 9-4 per chiudere avanti 25-13.
Appena più equilibrato il terzo set, in cui i giocatori di Kantor reggono fino al 21-18 prima che gli emiliani allunghino ancora fino al 25-20. Il quarto è una fotocopia del secondo, con Bruninho e soci che passano in scioltezza dal 16-9 al 25-13 decisivo: 3-1 e per i romagnoli l’incontro in casa è già determinante. Miglior giocatore dell’incontro Vettori con 19 palloni messi a terra, di cui tre in battuta.
CADUTA E RISCATTO – Trento passeggia con Molfetta (3-0) e cancellano l’amarezza europea. I pugliesi partono meglio e conducono 5-4 all’inizio del primo set. Un micidiale turno in battuta di Nemec (quattro ace in serata per lui) dà il via a un parziale di 9-0 che di fatto chiude il set.
Kaziyski e soci chiudono avanti 25-13, partendo slanciati anche nel periodo successivo. Un set in cui il divario cresce dall’8-6 al 21-16 fino al 25-20 finale. Stesso punteggio, andamento opposto nel terzo e ultimo set.
La squadra guidata da Vincenzo Di Pinto sfodera una prova di puro orgoglio e passa subito a condurre. Gli ospiti guidano anche di quattro lunghezze (8-4) prima che i padroni di casa accorcino man mano il divario. Dal 14-16 si viaggia verso il 21-19. A quel punto Molfetta non ha più energie e Trento chiude i giochi con un parziale di 4-1.
I vincitori della regular season cancellano così l’amarezza per la sconfitta nella finale di Coppa Cev. Dopo aver perso 3-1 in casa contro la Dinamo Mosca, Birarelli e compagni riescono a imporre lo stesso punteggio in Russia, dopo aver perso il primo periodo. Inevitabile il golden set, secondo una regola non proprio apprezzata da tutti.
Fatto sta che i padroni di casa fuggono sino al 9-3, vengono riacciuffati da una squadra determinata (12-11) prima di piazzare l’allungo decisivo (15-12). Agli ospiti non bastano così i 21 punti di Lanza.
QUARTI – RISULTATI GARA-1
Trento-Molfetta 3-0
Perugia-Verona 2-3
Modena-Ravenna 3-1
Treia-Latina 1-3
QUARTI – PROGRAMMA GARA-2 (domenica 19 aprile)
Molfetta-Trento (ore 17)
Verona-Perugia (18)
Ravenna-Modena (17.30)
Latina-Treia (19)