Tennis, agli Internazionali BNL d’Italia trionfo di Djokovic e Sharapova
Il n° 1 del mondo Novak Djokovic è il vincitore della 72ª edizione degli Internazionali BNL d’Italia grazie al 6-4 6-3 su Roger Federer. Nel femminile Maria Sharapova rimonta la Suarez-Navarro e vince a Roma per la terza volta
Novak Djokovic trionfa a Roma per la quarta volta (2008, 2011, 2014) sconfiggendo in finale Roger Federer 6-4 6-3, in 1 ora e 15 minuti di gioco. Per il numero 1 e il numero 2 del mondo è stata la trentanovesima sfida: 19 vittorie Djokovic, 20 per Federer.
Per lo svizzero accedere alla finale è stata una passeggiata: testa di serie numero 2, la testa di seria n° 2 del tabellone ha beneficiato del bye che gli ha permesso di passare il primo turno. Il suo primo ostacolo è stato l’uruguaiano Pablo Cuevas – reduce dalla vittoria contro il nostro Paolo Lorenzi, detentore della wild card –, battuto 7-6(3) 6-4, poi è stata la volta del sudafricano Kevin Anderson, sconfitto 6-3 7-5. Al terzo turno Federer ha polverizzato in 1 ora piena Tomas Berdych 6-3 6-3. Il ceco al 3° turno era uscito vincitore dallo scontro con un grande Fabio Fognini. Infine, in semifinale, ha sconfitto il connazionale e amico Stan Wawrinka 6-4 6-2 in 54 minuti.
Il percorso di Djokovic, invece, è stato più complicato: n° 1 del seed e bye al primo turno, il serbo nel primo match contro lo spagnolo Almagro – reduce dalla vittoria contro il detentore della wild card, Luca Vanni – ha vinto 6-1 6-7(5) 6-3. Seconda sfida ed altra lotta contro il brasiliano Bellucci, sconfitto 5-7 6-2 6-3. Ai quarti “Djoko” ha battuto il giapponese Kei Nishikori 6-3 3-6 6-1. La sua semifinale è più soft, grazie al successo 6-4 6-4 sullo spagnolo David Ferrer.
“È stato piacevole giocare qui un buon torneo e oggi contro un avversario duro – così Federer durante la premiazione –. Congratulazioni Novak, continua così. Ogni volta che gioco qui sento l’affetto del pubblico, ci vediamo il prossimo anno“.
“Vi ringrazio – dice Djokovic in un perfetto italiano –, voi rendete questo torneo più speciale per me, sento tante sensazioni belle sul campo. Qui è come se fosse casa mia. Questo è uno dei miei tornei preferiti. Questa è la stagione migliore della mia vita. Non so come andrà al Roland Garros, ma ho molta fiducia. Sono felice e gioco con gioia e grande concentrazione e spero di continuare. Grazie mille e al prossimo anno“.
Djokovic ha conquistato il suo 53° titolo in carriera, di cui 24 ATP World Tour Masters 1000. Il suo 2015 è iniziato all’insegna della vittoria: Australian Open contro Andy Murray, Indian Wells contro Federer, a Miami contro Murray, a Monte-Carlo contro Berdych e adesso Roma. Con la vittoria agli Internzionali BNL d’Italia, “Nole” ha guadagnato 628.100 euro e 1.000 punti in classifica che lo confermano numero 1 del mondo.
Finale Femminile – Vincitrice femminile del Masters 1000 di Roma è Maria Sharapova. La russa ha sconfitto, in 2 ore e 35 minuti di gioco la spagnola Carla Suarez-Navarro 4-6 7-5 6-1. Percorso netto per la numero 2 del mondo: testa di serie n° 3, la russa passa il primo turno con il bye per poi scontrarsi e vincere, per ritiro, contro l’australiana Gajdosova 6-2 3-1. Tutto in discesa contro Vika Azarenka (6-3 6-2, mentre in semifinale sconfigge, dopo un bel match, la qualificata Gavrilova 7-5 6-3.
Carla Suarez-Navarro, invece, ha dovuto sudare sette camicie: n° 10 del seed, passa il primo turno con la vittoria sulla tedesca Barthel 6-4 2-6 6-3. Tutto liscio con la britannica Watson grazie a un doppio 6-1 6-1. Le difficoltà della spagnola iniziano con Eugenie Buchard, che riesce a battere 6-7(2) 7-5 7-6(7), dopodiché è il turno della Kvitova (n° 4 del seed) 6-3 6-2. Infine, grandissima vittoria in semifinale contro la numero 3 del mondo, Simona Halep 2-6 6-3 7-5.
“Mi sono esercitata duramente prima di Madrid e Roma, e sto giocando un buon tennis in questo momento – ha detto Suarez-Navarro–. Maria era troppo forte oggi. È stata una partita davvero combattuta e ho iniziato molto bene, ma alla fine del secondo set ha iniziato a giocare più aggressivo, e penso che sia stata la chiave della sua vittoria“.
Per Maria Sharapova è il terzo trionfo a Roma (2011, 2012) e il 35° della sua carriera. “Non è stato facile trovare un ritmo preciso con il modo in cui gioca Carla ed il vento – ha dichiarato la russa durante la premiazione –, ma sono orgogliosa di avercela fatta. Non mi rendevo conto di giocare bene fino alla fine del terzo set. È venuto fuori che bisogna sempre aggrapparsi alle proprie forze e rimanere positivi“.
È stato un gran Masters 1000 giocato da grandi giocatori. Peccato per i nostri italiani ma, con il Roland Garros alle porte, proveranno a fare di meglio. Nel frattempo, imparare dai migliori non guasta mai anzi, è un privilegio.